Forse un modo per sopravvivere allo schifo che i banditi di Torino continuano a servire sulla tavola della nostra passione, dopo avere fatto irruzione nel ristorante di lusso dove eravamo cresciuti e averlo trasformato in mangiatoia per i maiali, è quello di provare a guardare il mondo alla rovescia.
Allora proviamoci, e facciamo un bell'applauso alle due buone notizie di ieri, riguardanti una il comando generale dell'esercito bianconero e l'altra le sue truppe future.
La prima notizia è la seguente:
(ANSA) - TORINO, 18 GIU - La Juventus ha patteggiato una pena pecuniaria, uscendo cosi' da Calciopoli 2. Lo ha confermato il legale del club Franzo Grande Stevens. La societa' versera' nelle casse del settore giovanile e scolastico della Figc 300.000 euro, suddivisi in tre rate annuali. ''Non si tratta di un'ammissione di colpa - ha detto l'avvocato - ma di un atto di generosita'''. Calciopoli 2 e' il secondo filone dello scandalo del 2006 legato alle schede telefoniche svizzere trovate dopo la prima sentenza.
Le due parti evidenziate in grassetto, sono la prova di come l'uso del linguaggio, l'ignoranza e la malafede siano ormai da considerare a pieno titolo pilastri inamovibili sui quali reggere il passato, il presente e il futuro di ogni singola persona designata a trascorrere un po' di tempo in questo cesso di paese; e il destino, spesso, come designatore sa essere più bastardo di Bergamo e Pairetto, checché ne dicano Palazzi e la sua claque.
Che la Juventus sia stata deferita nuovamente nell'ambito di una porcata per la quale aveva già allargato le gambe e pagato tutto ciò che ben sappiamo, non merita alcun commento da parte di chiunque si senta di appartenere ad un sistema civile.
E dico semplice sistema civile, perché pretendere lo status di Stato di Diritto (scusate il bisticcio) per il cesso - non mi scuso e lo ribadisco - nel quale abbiamo la sventura di (soprav)vivere, sarebbe addirittura qualcosa al limite della follia.
Non solo i distruttori designati non hanno battuto ciglio davanti a quel deferimento e a quell'ennesima umiliazione, ma l'hanno avallata com'era già avvenuto con tutte le precedenti, arrivando a concluderla col paradosso del patteggiamento.
Inoltre, come ha detto l'ultimo presidente della Juventus targata Triade (!) Franzo Grande Stevens, l'avere patteggiato non corrisponde affatto a un' ammissione di colpa.
Ecco come l'uso del linguaggio diventa l'arma letale perfetta per ingannare e stravolgere la realtà. Il passepartout in grado di aprire qualsiasi porta, tranne l'unica che meriterebbe l'onore di annusare da vicino il profumo di certi personaggi: quella della galera.
A fortificare gli altri due pilastri - l'ignoranza e/o la malafede - hanno pensato invece, guarda un po' che novità, gli addetti all'informazione. Eh sì, perché forse non tutti sanno che di schede svizzere si parlava eccome già nella prima sentenza di calciopoli, altro che "schede telefoniche svizzere trovate dopo la prima sentenza". Ignoranza, malafede o tutte e due? Non crediate che la domanda sia retorica.
Ci sono persone che hanno avuto la presunzione di scrivere libri su calciopoli senza neppure sapere cosa ci sia scritto, in quella sentenza; ci sono persone che hanno avuto la presunzione di scrivere libri su calciopoli senza neppure sapere in ragione di che cosa, questa o quella squadra siano state penalizzate.
Di ignoranti, si sa, è pieno il mondo. Ma sono certo delle mie affermazioni, ecco perché la mia domanda non è da considerarsi retorica affatto. Meditate.
Detto questo, non mi rimane granché voglia per la seconda buona notizia, perché guardare il mondo alla rovescia richiede impegno e sacrificio, almeno le prime volte. Per cui sarò breve.
Ieri sera ho potuto ammirare il difensore Olof Mellberg, il neo acquisto della neo Juventus per il grande ritorno in Champion's League. Se mi consentite, un Andrade un po' meno marcio nel fisico (per ora).
Non mi piace fare pronostici a stagione in corso, pertanto lo dico adesso e poi non ne parlo più. E' un vero bidone, ha 31 anni quasi suonati, trascorsi esclusivamente in squadrette inutili, non ha mai giocato in Champion's League e, per darci il buongiorno, se ne torna a casa dall'europeo dopo aver rimediato una figura imbarazzante insieme ai suoi compagni della nazionale IKEA, compreso il nostro rimpianto ex fenomeno Zlatan Ibrahimovic, come sempre non pervenuto quando ci si gioca il dentro o fuori nelle competizioni internazionali.
Già, Zlatan: uno Zidane, se mi consentite, un po' più decisivo nelle partite che contano.
P.S. Sappiate che in questo periodo non è aria: chi non avesse capito la battuta su Zidane, eviti di dimostrarlo scrivendo e-mail o commenti molesti all'autore di questo blog, e si mandi direttamente affanculo da solo, saltando così un passaggio.
Grazie a tutti i lettori per la comprensione.
Allora proviamoci, e facciamo un bell'applauso alle due buone notizie di ieri, riguardanti una il comando generale dell'esercito bianconero e l'altra le sue truppe future.
La prima notizia è la seguente:
(ANSA) - TORINO, 18 GIU - La Juventus ha patteggiato una pena pecuniaria, uscendo cosi' da Calciopoli 2. Lo ha confermato il legale del club Franzo Grande Stevens. La societa' versera' nelle casse del settore giovanile e scolastico della Figc 300.000 euro, suddivisi in tre rate annuali. ''Non si tratta di un'ammissione di colpa - ha detto l'avvocato - ma di un atto di generosita'''. Calciopoli 2 e' il secondo filone dello scandalo del 2006 legato alle schede telefoniche svizzere trovate dopo la prima sentenza.
Le due parti evidenziate in grassetto, sono la prova di come l'uso del linguaggio, l'ignoranza e la malafede siano ormai da considerare a pieno titolo pilastri inamovibili sui quali reggere il passato, il presente e il futuro di ogni singola persona designata a trascorrere un po' di tempo in questo cesso di paese; e il destino, spesso, come designatore sa essere più bastardo di Bergamo e Pairetto, checché ne dicano Palazzi e la sua claque.
Che la Juventus sia stata deferita nuovamente nell'ambito di una porcata per la quale aveva già allargato le gambe e pagato tutto ciò che ben sappiamo, non merita alcun commento da parte di chiunque si senta di appartenere ad un sistema civile.
E dico semplice sistema civile, perché pretendere lo status di Stato di Diritto (scusate il bisticcio) per il cesso - non mi scuso e lo ribadisco - nel quale abbiamo la sventura di (soprav)vivere, sarebbe addirittura qualcosa al limite della follia.
Non solo i distruttori designati non hanno battuto ciglio davanti a quel deferimento e a quell'ennesima umiliazione, ma l'hanno avallata com'era già avvenuto con tutte le precedenti, arrivando a concluderla col paradosso del patteggiamento.
Inoltre, come ha detto l'ultimo presidente della Juventus targata Triade (!) Franzo Grande Stevens, l'avere patteggiato non corrisponde affatto a un' ammissione di colpa.
Ecco come l'uso del linguaggio diventa l'arma letale perfetta per ingannare e stravolgere la realtà. Il passepartout in grado di aprire qualsiasi porta, tranne l'unica che meriterebbe l'onore di annusare da vicino il profumo di certi personaggi: quella della galera.
A fortificare gli altri due pilastri - l'ignoranza e/o la malafede - hanno pensato invece, guarda un po' che novità, gli addetti all'informazione. Eh sì, perché forse non tutti sanno che di schede svizzere si parlava eccome già nella prima sentenza di calciopoli, altro che "schede telefoniche svizzere trovate dopo la prima sentenza". Ignoranza, malafede o tutte e due? Non crediate che la domanda sia retorica.
Ci sono persone che hanno avuto la presunzione di scrivere libri su calciopoli senza neppure sapere cosa ci sia scritto, in quella sentenza; ci sono persone che hanno avuto la presunzione di scrivere libri su calciopoli senza neppure sapere in ragione di che cosa, questa o quella squadra siano state penalizzate.
Di ignoranti, si sa, è pieno il mondo. Ma sono certo delle mie affermazioni, ecco perché la mia domanda non è da considerarsi retorica affatto. Meditate.
Detto questo, non mi rimane granché voglia per la seconda buona notizia, perché guardare il mondo alla rovescia richiede impegno e sacrificio, almeno le prime volte. Per cui sarò breve.
Ieri sera ho potuto ammirare il difensore Olof Mellberg, il neo acquisto della neo Juventus per il grande ritorno in Champion's League. Se mi consentite, un Andrade un po' meno marcio nel fisico (per ora).
Non mi piace fare pronostici a stagione in corso, pertanto lo dico adesso e poi non ne parlo più. E' un vero bidone, ha 31 anni quasi suonati, trascorsi esclusivamente in squadrette inutili, non ha mai giocato in Champion's League e, per darci il buongiorno, se ne torna a casa dall'europeo dopo aver rimediato una figura imbarazzante insieme ai suoi compagni della nazionale IKEA, compreso il nostro rimpianto ex fenomeno Zlatan Ibrahimovic, come sempre non pervenuto quando ci si gioca il dentro o fuori nelle competizioni internazionali.
Già, Zlatan: uno Zidane, se mi consentite, un po' più decisivo nelle partite che contano.
P.S. Sappiate che in questo periodo non è aria: chi non avesse capito la battuta su Zidane, eviti di dimostrarlo scrivendo e-mail o commenti molesti all'autore di questo blog, e si mandi direttamente affanculo da solo, saltando così un passaggio.
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9 commenti:
caro trillo ti vedo particolarmente incazzato...
a me ha fatto ridere vedere il "nuovo" legale della società (grande stevens) essere presente al patteggiamento (due anni fa dov'era?)...
e poi mi è venuta una domanda spontanea...
ma zaccone dov'è finito? se era stato così bravo la prima volta perchè non richiamarlo?
sicuramente avrebbe chiesto una condanna esemplare....
p.s. sono rimasto sconcertato dalle dichiarazioni di moggi su giraudo...
non so davero cosa pensare
x Faby. Grande Stevens s'imberta gli 800 mila "euri" che aveva intascato zaccone per il suo illuminante intervento di chiaro stampo "cobolliano".
x trillo. vedo che ancora non hai commentato dichiarazioni di de meo, responsabile marketing fiat. Oltre all'aria un pò così, si rischierebbe una terribile perforazione dello scroto dopo averlo installato per due giorni consecutivi nella turbina della grande diga delle tre gole a Pechino
Franzo Grande Stevens è cerebro-prostatico.
una cazzata partorita da me medesimo per non dire direttamente che non capisce una beneamata fava.
saluti a tutti
Spero sia una bufala Stankovic alla Juve con un contratto di 3.5 milioni all'anno.
Se lo zingaro vigliacco veste bianconero può già da ora prepararsi una lapide.
eh , ma non siamo mica scemi. L'abbiamo capita la battuta .
Cioè che cominciando per Zeta sia Zlatan che Zidane in ambedue i casi sta davanti quelo che di solito sta didietro
Incazzato io, Faby?
No, un Cobolli, se mi consenti, solo un po' più rancoroso.
adesso va meglio :-)
il nostro grande acquisto Mellberg più che Andrade meno marcio mi sembra di più Boumsong ma sbiadito...
tu mi dirai tra zuppa e pan bagnato...
e io che finora mi vergognavo del fatto che l'Inter avesse patteggiato per il passaporto di Recoba...sì d'accordo, ripetevo a me stesso che si trattava di un patteggiamento etico, e quindi non punibile...ma insomma, in realtà la cosa mi rodeva...
ma per fortuna che il nostro Grande amico mi ha tolto le castagne dal fuoco...Oriali non aveva patteggiato ammettendo quindi la propria colpa.
era un puro atto di generosità.
nient'altro che un onesto ed etico atto di generosità.
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