Empoli-Juventus 0-0. Le dirette avversarie per un posto in Champion's League (a farci cosa poi noi, in Champion's League, ancora non l'ho capito) hanno perso entrambe.
Tinkerman arriva in sala stampa e dichiara:
"Volevamo vincere, ma abbiamo trovato di fronte una squadra che ha chiuso ogni varco. L’Empoli è sceso in campo soprattutto per non farci giocare. Peccato, ma visti i risultati sugli altri campi, direi che è meglio aver fatto un punto che niente".
L'ho letta e ho pensato: Massimo Catalano a questo qui gli fa 'na sega. Non c'è dubbio: è meglio avere in panchina un allenatore mediocre piuttosto che un cerbiatto nano senza le zampe davanti. Resta però il fatto che - in un mondo normale, visto che in teoria dovremmo essere la Juventus - il cerbiatto nano dovrebbe finire in casseruola con la polenta, e l'allenatore mediocre andarsene affanculo verso altri lidi.
Sarà anche vero che, con il materiale a disposizione quest'anno, non ci si possano aspettare i miracoli. Però - sempre in un mondo normale - starebbe al mister dare le giuste motivazioni a chi scende in campo contro squadre come l'Empoli, proprio per scongiurare prestazioni incolori e insapori come quella di ieri sera.
Non dimentichiamoci tra l'altro (e non se lo dimentichi nemmeno Ranieri) che gran parte dei cinghiali che regolarmente scendono in campo per offrire spettacoli come quello di ieri al Castellani, li ha scelti o avallati lui. Così come non deve passare inosservato il fatto che il soprannome Tinkerman (affibiatogli a Londra quando allenava il Chelsea, per la sua inguaribile propensione a rimescolare ed incasinare le formazioni domenica dopo domenica), ha trovato ragione di essere anche a Torino, insieme ad una consolidata certezza: le formazioni cambiano di continuo, ma il gioco espresso fa schifo sempre e comunque allo stesso modo.
Così, per rinforzare l'arsenale di tecnica e di tattica portato in dote alla Juventus etica e sorridente, ecco a noi le massime alla Catalano, vere e proprie opere d'arte dialettiche di Claudio il casinaro.
"Meglio un punto che niente", non fa altro che rimpolpare la già sfarzosa collezione di idiozie a mezzo stampa che, grazie alla miscela esplosiva di talenti col sorriso orbitanti intorno alla Juventus da due stagioni a questa parte, stiamo lentamente abituandoci ad ascoltare con cadenza giornaliera.
Avanti così. Chi la dura la vince.
Tinkerman arriva in sala stampa e dichiara:
"Volevamo vincere, ma abbiamo trovato di fronte una squadra che ha chiuso ogni varco. L’Empoli è sceso in campo soprattutto per non farci giocare. Peccato, ma visti i risultati sugli altri campi, direi che è meglio aver fatto un punto che niente".
L'ho letta e ho pensato: Massimo Catalano a questo qui gli fa 'na sega. Non c'è dubbio: è meglio avere in panchina un allenatore mediocre piuttosto che un cerbiatto nano senza le zampe davanti. Resta però il fatto che - in un mondo normale, visto che in teoria dovremmo essere la Juventus - il cerbiatto nano dovrebbe finire in casseruola con la polenta, e l'allenatore mediocre andarsene affanculo verso altri lidi.
Sarà anche vero che, con il materiale a disposizione quest'anno, non ci si possano aspettare i miracoli. Però - sempre in un mondo normale - starebbe al mister dare le giuste motivazioni a chi scende in campo contro squadre come l'Empoli, proprio per scongiurare prestazioni incolori e insapori come quella di ieri sera.
Non dimentichiamoci tra l'altro (e non se lo dimentichi nemmeno Ranieri) che gran parte dei cinghiali che regolarmente scendono in campo per offrire spettacoli come quello di ieri al Castellani, li ha scelti o avallati lui. Così come non deve passare inosservato il fatto che il soprannome Tinkerman (affibiatogli a Londra quando allenava il Chelsea, per la sua inguaribile propensione a rimescolare ed incasinare le formazioni domenica dopo domenica), ha trovato ragione di essere anche a Torino, insieme ad una consolidata certezza: le formazioni cambiano di continuo, ma il gioco espresso fa schifo sempre e comunque allo stesso modo.
Così, per rinforzare l'arsenale di tecnica e di tattica portato in dote alla Juventus etica e sorridente, ecco a noi le massime alla Catalano, vere e proprie opere d'arte dialettiche di Claudio il casinaro.
"Meglio un punto che niente", non fa altro che rimpolpare la già sfarzosa collezione di idiozie a mezzo stampa che, grazie alla miscela esplosiva di talenti col sorriso orbitanti intorno alla Juventus da due stagioni a questa parte, stiamo lentamente abituandoci ad ascoltare con cadenza giornaliera.
Avanti così. Chi la dura la vince.
9 commenti:
scusami trillo come non si può "elogiare" il mister, e la squadra da lui messa in campo, capace di raccogliere un punto (senza la miseria di un solo tiro in porta in 90 min)contro una squadra che veniva da 4 sconfitte consecutive e che in casa ha perso anche con la scafatese, avendo perlatro con una delle peggiori difese del campionato? anche lui è un inetto occupatore di panchine altrui...con un'occasione come quella di ieri di avvicinare la roma e distaccare definivamente fiorentina e milan, sto deficiente fa una dichiarazione simile...allora mi iscrivo anche io a coverciano
si ieri ranieri è andato oltre i limiti del tollerabile: giochi contro una squadra che schiera piccolo come centrale e tieni trezeguet in panca? ma allora non capisci veramente un tubo.
poi io non sono nemmeno convinto che il terzo posto sia questo gran miracolo: la rosa è scarsa rispetto all'inter, forse rispetto alla roma, non certo rispetto alla fiorentina o all'udinese.
arrivare in champions è il minimo che si possa pretendere
Non serve iscriversi a Coverciano, si può fare anche senza. Guarda Mancini.
Trillo, ma sei proprio sicuro che sia "meglio avere in panchina un allenatore mediocre piuttosto che un cerbiatto nano senza le zampe davanti"?
Meglio la polenta, Mago, in tutti i casi.
proprio nelle prime righe di questo articolo c'è la domanda che mi gira in mente da mesi.
Ma in champions che ci andiamo a fare ridotti cosi?
Caro Trillo, e io che dalla paura che venisse il bazza avevo portato 10 bicchieri di plastica, ma belli eh , quelli delle granite; solo che ieri invece di darci dei calci dentro e lanciare il vino contro il muro (bazza al goal di Iaquinta contro il Napoli ndr, mi è solo venuto un disarmante senso di sconforto, più la voglia di prendere a calci in culo Yuri, ma così, solo per noia.
Senza volere sparare sul pianista (perchè qui sono tutti permalosi, anche gli incapaci che comunque si imbertano dei bei soldini, se quest'anno con gli stessi giocatori -ahimè- dai piedi muti in campo, avessimo avuto qualche rigorino che forse ci spettava e un cerbiatto Down senza gambe (tutte e 4)in panchina, forse forse saremmo riusciti a giocarci qualcosa in più del terzo posto.
Terzo posto che non darei per certo perchè Mr. Thinker..., come cazzo si scrive,invece di schierare la migliore formazione possibile per tentare di prendere i tre punti, ha fatto riposare sappiamo chi per affrontare l'inter ad armi pari. PARIIIII ?!?!?!?
Ma VAFFANCULO.
Il pelato con le branchie ha designato il doppo Zero (farinata degli Uberti) per la partita contro le fogne di Infimo.
Passo e chiudo.
A calci in culo ti prenderei io Fabbro visto che hai gufato lo 0-0 per tutta la partita..........e comunque è ancora andata bene così.
Che pena.........
Enrico anche YURI
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