mercoledì 2 aprile 2008

Rivestiti pure.

Tratto da Il Romanista:
Dai microfoni di Radio Monte Carlo, ospite dell'Alfonso Signorini Show, in onda dal lunedì al venerdì alle 9.00, Sabrina Ferilli ha annunciato che realizzerà un'altra sorpresa per i tifosi della Roma.
"Se la Roma vince la Champions prometto una performance per i tifosi che farà dimenticare lo strip tease del 2001 al Circo Massimo. Ma per scaramanzia non dico altro".

Ora, dico io: non è politicamente corretto prendersela sempre con gli Onesti di Milano. Sebbene l'altro giorno avessi scritto che il pensiero di vedere certe facce romane da incubo saltellare per la gioia (nell'eventualità di un sorpasso) non mi faccia impazzire, ma rappresenterebbe comunque il male minore, non sarò tanto ipocrita da rimangiarmi tutto.
Per una serie di motivi che non starò ad elencare, l'opzione della sconfitta in campionato - l'ennesima - della squadra color Viagra e petrolio, rimane di gran lunga la più auspicabile, almeno per me.
Però, a questo punto, non posso esimermi dal dedicare un pensiero alla mucca pazza avvolta nella calza da cotechino (foto), perché il fatto che gli Onesti occupino un angolo speciale nel mio cuore, non significa che non ne siano rimasti altri liberi, di angoli, dove accatastare in ordine sparso questi esponenti del tifo idealmente afflitti dal poco desiderabile connubio epatite/rogna: cioè gialli e rossi.
Se fossero dotati di un quoziente intellettivo nella media, i gladiatori de' noantri, probabilmente oggi sarebbero a due punti dall'Inter, dato che - Ferillona a parte - solo il direttore del manicomio di Saluzzo avrebbe osato azzardare un loro passaggio del turno ai danni del Manchester United.
Qualcuno potrebbe farmi notare che la partita si disputa su 180 minuti, quindi mai dire mai. Sì, certo.
Lo disse anche qualche interista dopo la doppia scoppola rimediata a Liverpool il mese scorso, e non aveva tutti i torti. Infatti la partita non era ancora finita: le presero anche al ritorno, per non scontentare nessuno (di noi).
Quella frase "Se la Roma vince la Champion's League", condizione sine qua non per ammirare i vari Riccardo Luna, Paolo Liguori e Giorgio Martino - con il pinolo in pugno - paurosamente alterati nell'umore e nel colore di fronte a chissà quale maialata della Sabry ("una performance che farà dimenticare lo strip tease del 2001 al Circo Massimo "), è una contraddizione in termini tra le più grossolane che mi fosse mai capitato di leggere.
Ma davvero questi qui hanno pensato seriamente, in questi due anni, di essere qualcosa di più e di diverso da ciò che sono sempre stati, quando cioè gli si lasciavano spendere montagne di soldi senza pagare le tasse e, magari, si cambiavano i passaporti e i regolamenti in corsa (Nakata, do you remember Ricky Moon, oh my friend?), e poi finiva che lo scudetto lo vincevano loro, anche grazie a chi non avrebbe potuto giocare?
Anche la Juve, che era una cosa diversa da Inter e Roma, non faceva sempre dei figuroni una volta varcati i confini per sfidare le regine d'Europa. Però, così come accade per il Milan (per il quale l'Europa rimane una riserva di caccia quasi esclusiva, rispetto a tutte le altre), quando arrivava il capolinea, dal treno della Champion's League ci scendeva con le proprie gambe, non a calci in culo e spintoni e ombrellate, come regolarmente accade a questi qui.
Quella di ieri sera è stata un'altra piccola dose di quella realtà che i giallorossonerassùrri non sono capaci di accettare. Una dose di quella realtà, così spietata e così semplice al tempo stesso, per colpa della quale, da sempre, il loro comune destino trifasico è quello di non vincere, piangere e infine gridare al complotto.
Come diceva oggi un mio amico, per sfottere un tifoso interista tutto impegnato a spiegargli e dimostrargli come il momento dei nerassùrri non sia poi così difficile, se non per colpa della sfiga e degli infortuni, a questo punto solo la Juve può perdere questo scudetto.
E' una battuta, ovviamente. Ma sono convinto che, con una Juve meno imbottita di dirigenti col sorriso e tifosi di serie A, B e C, probabilmente quel mio amico sarebbe il meno strano del trio.

Di quel trio composto da lui, la Sabry e il direttore del manicomio di Saluzzo.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

So che non è il post giusto, ma cazzarola, non mi posso assentare 15 giorni che al ritorno mi tocca prendere coscienza di essere un tifoso da serie c. Doppia retrocessone e senza passare dal via!!!
Forse la vittoria sull'inter ha ulteriormente destabilizzato il salvatore della "rinascente"

faby ha detto...

collegandomi al tuo post, in cui consigli spassionatamente alla "diva" di Trastevere di rivestirsi, io che faccio con due miei "amici" che il giorno successivo alla vittoria - e conseguente passaggio del turno - sul real madrid hanno prenotato un volo per mosca?

faby ha detto...

ulteriore commento: il pelato che siede in panchina dice che "non è ancora finita"...tu cosa pensi? secondo me ha ragione...infatti li stanno aspettando a manchester per seppellirli definitivamente...

Trillo ha detto...

Caro Faby:
ai tuoi due amici puoi dire che, se vogliono andare lo stesso, a Mosca non mancheranno comunque le mucche pazze, da quanto mi dicono. Magari ripiene di vodka anziché di abbacchio, ma sempre divertenti. Specialmente non avendo altro da fare una volta arrivati in Russia, men che meno allo stadio.
Per quanto riguarda Spalletti, invece, concordo in pieno con te. Stessa sorte degli Onesti: mercoledì prossimo, prendono il resto.

Anonimo ha detto...

trillo

il fatto che tu sappia maneggiare la penna meglio non solo di me, ma del 99% dei giornalisti attualmente in attività (non che sia un gran titolo di merito, a pensarci bene...) è assodato, e questo post ne è ulteriore dimostrazione.

diciamo però che i concetti in esso espressi sarebbero perfetti sulla bocca di un tifoso del Milan, del Real, del Bayern, del Liverpool...mentre lo sono un po' meno in bocca a chi, in Europa, ha vinto più o meno quanto noi.

e cioè quasi un cazzo.

Anonimo ha detto...

Lego

provo piacere -nonostante la tua appartenenza al tifo di cartone- a discutere con te.
Ma su questa storia delle poche vittorie in Europa, ti invito a riguardare il nostro palmarès nonchè l'andamento degli ultimi 15 anni di CL.
Potresti avere sorprese.
Saluti

Anonimo ha detto...

scirea

se non ricordo male il vostro palmarès annovera 2 Coppe Campioni, una Coppa Coppe, due coppe UEFA, Due (o una, non ricordo) Coppe Intercontinentali.

noi abbiamo due coppe campioni, due coppe intercontinentali, tre coppe uefa.

ti pare di vedere una differenza abissale?

PS: non so, nè mi interessa sapere, quante siano le supercoppe europee o simili trofei di cartone (a proposito.... :)) vinti da noi e da voi.


PS: il piacere è reciproco, sennò non sarei qui ;)

Anonimo ha detto...

Paragonare la "bacheca" nerazzurra alla BACHECA della Juve con la piena convinzione di non vedere una sostanziale differenza è a dir poco blasfemo.
Soprattutto se si definiscono le Supercoppe come coppette di cartone...e soprattutto se a definirle tali è uno che si è permesso un carosello negli ultimi 20 anni solo grazie a cartoncini, tavolini e comodini.
La Juventus negli ultimi 20 anni è tra le squadre che in Europa hanno vinto di più. Meglio hanno fatto solo Milan e Real.
Ovviamente per voi intertristi fare 4 finali di Champions in 8 anni non conta nulla. In 8 anni abbiamo fatto le stesse finali che voi avete fatto in 100 anni...e senza le fatali pillole herreriane nel caffè (Picchi, Ghezzi, Skoglund,...), senza Mercedes, Rolex & Holidays donate alle casacche nere in gentil concessione con allodiani metodi (Vadas docet) e senza lattine fantasma piovute in campo per tavolineggiare un 7-1 sul campo.

P.S.: mi risulta che diversi dei vostri calciatori che sollevarono un trofeo

faby ha detto...

caro lego mi rincresce contraddirti, ma una sostanziale differenza c'è tra due coppe campioni vinte 40 e passa anni fa ed una champions - e le finali - che si disputano nel calcio moderno.
all'epoca di herrera si giocavano si e no 6 partite per arrivare alla fine.
attualmente, e credo lo sappia anche tu, per arrivare alla fine di partite se ne disputano 13.
c'è di più: ai tempi della grande inter le squadre di alto livello erano si e no 3-4; oggi in europa di potenziali finaliste e/o vincitrici ce ne sono almeno una dozzina.

p.s. non mi risulta che l'inter abbia mai vinto la supercoppa; noi ne abbiamo due, le coppe uefa sono tre e le intercontinentali due. solo per la precisione.

Anonimo ha detto...

Allora Lego,
un po' di numeri per schiarirti un po' le idee (noto un deciso rincoglionimento dopo la recente festa del centenario e, quantomeno, un po' di confusione in ambito internazionale):

Trofei internazionali dell' inter (dei nerassurri, copyright Trillo)

2 Coppe dei Campioni
1963/64
1964/65
2 Coppe Intercontinentali
1964
1965
3 Coppe UEFA
1990/91:
1993/94:
1997/98:

Trofei internazionali della Juventus

2 Coppe dei Campioni-UEFA Champions League:
1984/85;
1995/96
In finale Champions League(seconda classificata):
1972/73;
1982/83;
1996/97;
1997/98;
2002/03
2 Coppe Intercontinentali:
1985;
1996
In finale (seconda classificata):
1973
1 Coppa delle Coppe:
1983/84
3 Coppe UEFA:
1976/77;
1989/90;
1992/93
In finale (seconda classificata):
1994/95
2 Supercoppe Europee:
1984;
1996

Se avrai avuto la pazienza di leggere attentamente i rispettivi palmares non potrai non aver notato almeno due cosucce:
1) i periodi temporali delle vittorie e dei piazzamenti
2) i piazzamenti in finale


Vedi Lego, voi quel "quasi niente o un cazzo" l'avete vinto quando la televesione era ancora in bianco e nero.
Inoltre, a meno di essere prossimi a festeggiare il proprio centesimo compleanno, come fa un nerassurro a paragonarsi con le emozioni vissute da uno juventino in ambito internazionale, tutto sommato recentemente?

Concludo rimandandoti ad un articolo che dimostra che nel periodo Moggiano (quello a te caro) la prima squadra in Europa è il Raal Madrid, seguita - guarda caso- dalla Juventus
Ecco il link:

http://www.ju29ro.com/articoli/
JuventiniEuropei.html

Studia un po' di più la prossima volta, prima di straparlare.

bye

Anonimo ha detto...

yannick75

le supercoppe le definisco di cartone in quanto trofeo assegnato in una sola partita, e guarda caso infatti non gliene frega nulla a nessuno: non ho mai visto i tifosi sfilare per una vittoria in supercoppa, tu sì?
meglio della juve in europa negli ultimi 20 anni ha fatto anche il Porto (2 coppe campioni)..
vedo poi che con piacere ti diletti a parlare di fatti non provati (pilloline, mercedes,etc)...curioso che a farlo sia chi è incazzatissimo in quanto convinto di essere stato mandato in B per via di quegli stessi metodi, utilizzati da Lucianone, ma NON PROVATI........

DUE PESI E DUE MISURE??


roberto J29

vedo che annoveri tra i "trofei" anche le finali perse: credevo che una cosa del genere potesse concepirla solo Max Biaggi, ma evidentemente mi sbagliavo...

i trofei sono le coppe alzate. punto.

PS: per quanto riguarda le classifiche sulla "prima squadra in europa", mi hanno sempre fatto ridere..figurati che nel 2005 per l'IHFSS la prima squadra del mondo era l'INTER. e ti giuro che non sto scherzando, io stesso mi sentivo preso per il culo nel leggere certe cose...

ribadisco, per me contano le vittorie.

quello su cui vi do ragione è che le nostre sono più datate, quello sì...ma comunque anche voi l'ultima CL l'avete vinta quando Del Piero non aveva ancora la barba, veh...non proprio roba dell'altro ieri....

Trillo ha detto...

Lego:
io non parlo di successi. Per quello, ho visto che nel commento qui sopra c'è il link all'articolo di Inunmondoche per Ju29ro.com (JuventiniEuropei, appunto), il quale dimostra come la Juve della Triade, che viene dipinta dalla stampa - sempre obiettiva e seria - come un manipolo di ladri (in Italia), rafforzando quel teorema proprio con la nostra presunta inconsistenza a livello europeo. Niente di più falso.
Nel periodo 1996-2006, la Juventus è stata seconda solo al Real Madrid. Gli altri, tutti dietro, Milan compreso.
Perché i ranking non si stabiliscono a suon di vittorie, ma a suon di risultati complessivi.
Esempio: se io faccio dieci finali consecutive e le perdo, mentre tu ne fai tre e ne vinci due, sempre in quei dieci anni, il tuo godimento sarà infinitamente più intenso del mio (sia per le tue due che per le mie dieci), ma, per le classifiche UEFA e FIFA, così come per qualsiasi ranking del mondo per qualunque sport, io ti sto di gran lunga davanti.
Comunque se ne hai voglia leggitelo, quel pezzo, è abbastanza breve, quindi non rischi nessun contagio. ;-)
Tornando al mio pensierino di oggi, con dedica alla mucca pazza, ciò che intendevo dire (e l'ho scritto, mi pare) è che quando noi venivamo eliminati dall'Europa, in ogni caso non uscivamo mai con solenni figure di cacca come quella di Manchester (7-1), quella di ieri sera, quella vostra a Valencia con rissa finale tipo "saloon" o, nel suo piccolo ma non troppo, quella di quest'anno con il Liverpool, con la doppia sconfitta in casa e fuori. Questo intendevo.
Per il resto, toglimi 'sta soddisfazione: vai a leggerti quel pezzo che ti ho detto.

Anonimo ha detto...

Caro lego, tranquillo che incazzatissimo non sono. Penso che il livello di fegato gonfio raggiunto da voi interrissa negli ultimi 2 decenni uno juventino non li raggiungerebbe neanche in 2 secoli.
Riguardo al NON PROVATO è solo questione di onestà intellettuale; e non solo, ma gli argomenti che metti in questione son ben diversi: un conto è una B per una cupola NON PROVATA e un conto sono le herreriane pillole che seppur NON PROVATE hanno avuto come conseguenza una lista di cadavaeri e invalidi da far rabbrividire il Kazakistan del periodo degli esperimenti nucleari dell'URSS.
Ripeto, onestà intellettuale.

Anonimo ha detto...

lego all'inizio mi eri anche simpatico...
adesso però non entrare nella tana del lupo per sparare cazzate...
aveva ragione yuri:muto e rinscatolati...

marco99 ha detto...

vorrei ricordare agli interisti smemorati che definire di cartone una supercoppa e poi festeggiare per due anni uno scudetto di carta pesta è da delirio allo stato puro.
E poi dopo 50 ANNI le coppe vanno in prescrizione, sai per vecchiaia!