Sul sito ripulito della società che si è ripulita (juventus.com), ho trovato questa foto straordinaria della trasferta appena conclusasi in Cina.
Ad aggiudicarsi la prestigiosa Fiat Cup è stato il Parma, e già si parla di un viaggio di ritorno allucinante da parte della compagine emiliana, costretta a fermarsi ogni trenta chilometri a causa delle magagne della Coppa - marchiata Fiat, ovviamente - ricevuta in premio.
Nella migliore tradizione del marchio torinese, la coppa ha cominciato fin da subito a scricchiolare vicino alla base dalla quale si sono scollate un paio di guarnizioni, mostrando già i primi segni di ruggine perforante prima ancora di essere imbarcata sul volo per l'Italia.
Dopo due ore di viaggio, infine, il trofeo è esploso miseramente inondando la faccia dei passeggeri con olio bruciacchiato e fumo denso, costringendo l'equipaggio ad un atterraggio di fortuna, sempre in territorio cinese, dove il premio è stato affidato alle cure della locale officina autorizzata Fiat dalla strana ragione sociale sull'insegna "A volte lipàltono. Ma non semple".
Fatto questo breve preambolo, invito tutti lettori, rancorosi e non, a osservare con attenzione la foto di gruppo scattata ai tifosi bianconeri dagli occhi a mandorla, perché contiene due particolari davvero interessanti.
Il primo è la frase scritta sullo striscione, orgogliosamente esibito dai simpatici fans, che recita "Un giorno in nero e bianco, e tutta la vita rimane così". Sembra scritta da uno di noi. Lo sanno anche là, mica male.
La seconda invece, "Bianconeri dare il benvenuto a Cina", sembra scritta da Tarzan. O da Jean-Claude Blanc.
I dubbi su chi possa avere pensato quello stendardo (lo striscione, non il pacco da dodici milioni di euro che vorrebbe rifilarci er filosofo Lotito) si sciolgono se osservate leggermente a destra, dove un bello scudettone sovrastato da due stelle e mezza (ce n'è una sbiadita al centro fra le due visibili) riproduce fedelmente quanto è stato sancito dal campo nei 111 anni di storia del campionato da quando la Juventus ha visto la luce: 29. O ventinove. O VENTI9.
Come vi pare, insomma.
Perché quelli sono. Lo sanno anche là.
Ad aggiudicarsi la prestigiosa Fiat Cup è stato il Parma, e già si parla di un viaggio di ritorno allucinante da parte della compagine emiliana, costretta a fermarsi ogni trenta chilometri a causa delle magagne della Coppa - marchiata Fiat, ovviamente - ricevuta in premio.
Nella migliore tradizione del marchio torinese, la coppa ha cominciato fin da subito a scricchiolare vicino alla base dalla quale si sono scollate un paio di guarnizioni, mostrando già i primi segni di ruggine perforante prima ancora di essere imbarcata sul volo per l'Italia.
Dopo due ore di viaggio, infine, il trofeo è esploso miseramente inondando la faccia dei passeggeri con olio bruciacchiato e fumo denso, costringendo l'equipaggio ad un atterraggio di fortuna, sempre in territorio cinese, dove il premio è stato affidato alle cure della locale officina autorizzata Fiat dalla strana ragione sociale sull'insegna "A volte lipàltono. Ma non semple".
Fatto questo breve preambolo, invito tutti lettori, rancorosi e non, a osservare con attenzione la foto di gruppo scattata ai tifosi bianconeri dagli occhi a mandorla, perché contiene due particolari davvero interessanti.
Il primo è la frase scritta sullo striscione, orgogliosamente esibito dai simpatici fans, che recita "Un giorno in nero e bianco, e tutta la vita rimane così". Sembra scritta da uno di noi. Lo sanno anche là, mica male.
La seconda invece, "Bianconeri dare il benvenuto a Cina", sembra scritta da Tarzan. O da Jean-Claude Blanc.
I dubbi su chi possa avere pensato quello stendardo (lo striscione, non il pacco da dodici milioni di euro che vorrebbe rifilarci er filosofo Lotito) si sciolgono se osservate leggermente a destra, dove un bello scudettone sovrastato da due stelle e mezza (ce n'è una sbiadita al centro fra le due visibili) riproduce fedelmente quanto è stato sancito dal campo nei 111 anni di storia del campionato da quando la Juventus ha visto la luce: 29. O ventinove. O VENTI9.
Come vi pare, insomma.
Perché quelli sono. Lo sanno anche là.
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1 commento:
Grande post Trillo! Stupenda foto!
Lunga vita ai tifosi di serie Cina
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