giovedì 3 settembre 2009

Memories.


Oggi sono vent'anni che ci ha lasciati Gaetano Scirea. Non c'è una sola parola nell'Universo che possa aggiungere qualcosa a ciò che è stato, a ciò che ha saputo rappresentare, fino a diventarne l'incarnazione. E allora meglio un pensiero senza parole, ché troppo zucchero fa male.
Anzi, per diluirlo, lo zucchero, fuori i cappellini e le trombette che ci sono da spegnere 38 candeline. Il 3 settembre è il compleanno di Paolo Montero. Nel breve filmato qui sopra, "prosecuzione ante litteram" della saga di Carlo Zampa i cui ultimi tre capitoli possono essere ammirati QUI, c'è la traduzione in video del meraviglioso ritratto dipinto da Inunmondoche su Ju29ro.com qualche tempo fa (QUI).
Due facce della juventinità distanti anni luce tra loro solo per la comoda retorica con la quale si innaffiano di solito gli anniversari. Per chi invece vive in maniera profonda e incondizionata il proprio rapporto con la squadra del cuore, che è poligamo per definizione, le distanze sono assai relative.

Due facce, quelle di Gaetano e Paolo, della stessa medaglia, a mio modo di vedere. E chi guarda avanti, ahimè, finirà per non rivedere più né l'una né l'altra.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo post Trillo.

La conclusione è da Nobel!

Yannick75

davide29 ha detto...

considerando poi la simpatia di totti e le centinaia di cartellini che ha preso nella sua carriera (senza contare quelli risparmiati tipo contro Tiago domenica scorsa...)questo calcione per me vale davvero tanto .

Anonimo ha detto...

Grande Paolino !!!! Un'altro MITO che non uscirà mai dal mio cuore !!!

Se ci fosse stato negli anni scorsi gli avrei chiesti di spezzare le gambe allo Zingaro !

Auguri Paolo !!!!!

Enrico Il Sobillatore Gobbo

Anonimo ha detto...

Ben detto, Trillo, due facce della stessa medaglia e soprattutto due grandi grandi uomini e due grandi atleti. Anche volendo guardare avanti, non credo rivedremo più persone della loro statura.
Un saluto. Fulvio.

Anonimo ha detto...

http://mondocalcio.noiblogger.com/la-serie-b-spiegata-a-cobolli/

è un video da non perdere!


Redr77

Anonimo ha detto...

Bel video ...... ma che cazzo c'entra ? OT ???

Enrico il Sobillatore Gobbo

Nemo ha detto...

Grande affetto per Montero, e per la sua vera juventinità, ma impossibile paragonarlo a Scirea.
Il calcione a Totti (come altre "uscite") non erano "da Juve" (sarebbero state bene nel Toro o nell'Inter (vedi Materazzi).
I grandi stopper juventini (Morini, Gentile, Favero, Brio ecc.) picchiavano, ma con meno "volgarità". Questa è la verità.
Scirea - calcisticamente - era di un altro pianeta. Senza retorica. Era così.