Quello che parla con il co.co.co. Leonardo Meani, addetto agli arbitri degli eterni impuniti del presidente Silvio Berlusconi, è il designatore Pierluigi Collina.
Il dettaglio, giusto un dettaglio, è che ai tempi di questa telefonata Collina arbitrava ancora. Se sarebbe diventato o meno designatore, in quel momento non lo sapeva nessuno. Tranne, forse, chi lo incontrava di nascosto, nel giorno di chiusura, nel ristorante Lodigiano dello stesso Meani.
A presto.
Il dettaglio, giusto un dettaglio, è che ai tempi di questa telefonata Collina arbitrava ancora. Se sarebbe diventato o meno designatore, in quel momento non lo sapeva nessuno. Tranne, forse, chi lo incontrava di nascosto, nel giorno di chiusura, nel ristorante Lodigiano dello stesso Meani.
A presto.
3 commenti:
meani ad un certo punto è stato spacciato per un passante che telefonava ai designatori e agli arbitri per caso.... che vergogna
Caro Trillo,
ho sempre pensato che la manifestazione più plastica ed incredibile della fittizia realtà pallonara italiana del dopo farsopoli sia proprio impersonata dall'arbitropiùbravodelmondo assurto a designatore unico.Solo in un paese come il nostro dove si va in parlamento per stare lontani dalle patrie galere si poteva architettare questa nefandezza.Fra i cadaveri che spero presto inizieranno a passare mi auguro di vedere anche quello del fischietto della piscina di Perugia.
A presto
Abete ha definito "vecchia" e già valutata questa intercettazione.
Significa che "loro" potevano e "noi" no ?
Aria di insabbiamento già percepibile.......
Enrico Il Sobillatore Gobbo
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