lunedì 2 marzo 2009

Stampelle.


Uno dei vanti della città di Bologna è l'Istituto Ortopedico Rizzoli, uno dei centri all'avanguardia nella fornitura di esoprotesi.
Un altro vanto della città di Bologna è sicuramente Giuseppe Gazzoni Frascara, già inventore dell'Idrolitina e presidente del Bologna FC, un uomo grazie al quale milioni di persone hanno potuto pasteggiare ruttando come leonesse in calore per anni prima che cominciasse a farlo lui con teoremi deliranti secondo i quali Moggi e Giraudo, quando il calcio era sporco, tramavano nell'ombra per farlo retrocedere in serie B.
Ma la sintesi perfetta tra il Rizzoli ospedale e il Gazzoni da ricoverare è lui: Nicola Rizzoli, arbitro della sezione A.I.A. bolognese (quale sennò?), in campo ieri sera a San Siro per il match Inter-Roma, terminato 3-3 dopo la solita prova onanistica dei beniamini di Riccardo Luna e il solito avvio al fulmicotone degli Specialoni.
Perché loro, gli Specialoni, mica lo ascoltano quel tipo strano che di cognome fa Ranieri quando dice che il campionato intanto è chiuso. Loro lo sanno che ci sono ancora abbastanza partite da giocare e uno scontro diretto che potrebbero nascondere più insidie di una cena a lume di candela con la sorella di Moratti. Insomma loro, sotto sotto, sono sempre loro. E quando il gioco si fa duro, o anche no, se la fanno sotto.
E allora ecco la protesi di (e non "del") Rizzoli. Balotelli si fionda in area in mezzo a tre avversari, il difensore della Roma tira indietro la gamba, lui la tira avanti, e Nicola, con tutte quelle gambe, non ci capisce più una mazza e fischia: rigore. Ennesima puntata dello sceneggiato Come fornire una stampella a una povera squadra zoppa.
Oddio, in verità ce ne sarebbe un altro che forniva le stampelle agli Onesti, ma quello non era di Bologna, e pare l'abbiano cacciato già da un pezzo.

Loro, gli Onesti, non volevano avere nulla a che fare con i pregiudicati.


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18 commenti:

Anonimo ha detto...

Il rigore di ieri sera è ridicolo.
Sono ridicole le dichiarazioni dei romanisti su Balotelli,dopo che il loro capitano fece la stessa cosa lo scorso anno.
E' ridicolo Spalletti che dopo 6 mesi in cui non ha fatto altro che leccare il culo a murigno,si accorge che murigno li sta pigliando tutti per il culo.
E' ridicolo Rizzoli,che prima si fa sfanculeggiare da Totti e poi fa quello che ha fatto ieri sera.
E' ridicolo Balotelli ,e non serve aggiungere il perchè.
E' ridicolo chi parla di "Santon come Maldini", Maldini che a 18 anni uno come Motta se lo sarebbe messo in tasca (e avrebbe fatto la stessa cosa con Abate).
E' ridicolo il calcio italiano,che appena mette fuori la testa dal guscio prende bastonate solenni.

Trillo ha detto...

Analisi non troppo severa ma condivisibile. :-))

Anonimo ha detto...

Dimenticavo una cosa,che mai avrei pensato di dover fare.
Complimenti a Ranieri,l'unico che da quest'estate ha osato mettere in dubbio gli atteggiamenti di Murigno.

Anonimo ha detto...

Mi pare che grosso modo stiano accadendo le stesse cose dell'anno scorso, più o meno in questo periodo.
Devono vincere sti benedetti 5 scudetti di fila per risarcimento.
Mettiamoci il cuore in pace.

Anonimo ha detto...

Trillo la tua penna è una forbice con lame al curaro . Sintetizzi il mio pensiero e solo la mia ignoranza impedisce alla mia prosa di stilare simili capolavori . Grazie di esistere.
Alberto 72

Anonimo ha detto...

(ANSA) - ROMA, 2 MAR - 'Quest'anno ho visto dare rigori molto piu' dubbi di quello di ieri' concesso a Balotelli. Lo ha detto l'ad dell'Inter Ernesto Paolillo. A 'Radio anch'io lo Sport' Paolillo ha espresso riserve sull'uso attuale della moviola: 'serve solo a mettere in dubbio l'operato dei direttori di gara e cio' non fa bene alla classe arbitrale'.

Ci prendono per il culo ogni giorno. E' ora che questo "regime" cada !
Bianconeri mobilitatevi ancora di più! Imbracciamo le bandiere è andiamo a ficcargliele nel culo!

Enrico Il Sobillatore Gobbo

Anonimo ha detto...

Confessioni a trecentosessanta gradi dell’ultimo Agnelli, Andrea, figlio di Umberto e cugino di John Elkann, al domenicale Sole 24 ore. Il consigliere di Fiat ed Exor, da due anni a capo di una holding, la Lamse, che lui stesso ha fondato, racconta di quanto pesa portare un cognome come il suo. Parla dell’azienda di famiglia, degli uomini che lo hanno ispirato e guidato, delle scelte, delle responsabilità. E, tra le pieghe di tanti discorsi, non mancano i pensieri alla passione di una vita, la Juventus, e alle tensioni con il resto della Famiglia per il dopo Calciopoli. «All’epoca Ifil scelse di azzerare per poi ripartire. Non condivisi quella scelta, anche perché avevo in mente la dichiarazione che aveva fatto l’Avvocato in occasione di Tangentopoli: "I miei uomini vanno difesi fino all’ultimo grado di giudizio". Poi, alla luce dell’esito dei processi sportivi, si vide che fu giustizia sommaria. Tant’è che ci furono persone coinvolte che non fecero nemmeno in tempo a leggere le carte».



Sostenitore bianconero con un futuro in seno al club, almeno è ciò che auspica un blog su Tuttosport.com che porta il suo nome: «In questo momento sono un grande tifoso della Juve e di chi la gestisce, Cobolli Gigli e Blanc. Si sono dati cinque anni per tornare a vincere, e sono a metà del percorso. Il giudizio lo daremo alla fine». Magari arriverà prima un impegno operativo in Fiat. «Oggi ho due obiettivi: far crescere la Lamse e portare la Rayder Cup in Italia. In futuro perché no, se ci saranno delle opportunità». Nonostante i rapporti con il cugino John: «Sono stato io a indicarlo per la vicepresidenza Fiat. Dopo un inizio freddo abbiamo imparato la complementarietà. In comune abbiamo un’idea laica dell’azienda».

Anonimo ha detto...

Lancio una provocazione a tutti i siti juventini :

Mettiamo 10 € su un C.C. postale per portare De Rossi alla Juve , l'unico che in questi anni dica come stiano le cose sull'Inter .

2 milioni di Juventini secondo me aderirebbero e con quei soldi Secco potrebbe portarlo a Torino.

Se non dovesse andare in porto l'operazione i soldi raccolti potrebbero essere dati in beneficenza ...

Alberto 72

Anonimo ha detto...

Per ALberto 72 ci sto sottoscrivo in toto.

Per il resto che dire, ragazzi anch'io sono incazzato nero per quello che hanno fatto alla nostra squadra, ma mi rendo conto che sono loro che muovono i fili, purtroppo e secondo me tutte le proteste del mondo che potremmo fare giovano solo a loro...la cosa migliore sarebbe poter disertare tutto il calcio italiano, da parte di tutti, merdazzurri esclusi naturalmente, adesso che vincono figurati se non vanno a tifare.
Sai che grande soddisfazione una domenica con stadi vuoti, radio e tv spente e giornali non comprati? E lo dico da malato di calcio totale eh...ma credo sia impossibile!!!

Anonimo ha detto...

io continuo a sostenere che il solo pensare che uno come Gonzo possa muovere i fili di alcunchè sia puro delirio...

absit iniuria verbis.

Anonimo ha detto...

Per Trillo:

Non c'entra nulla, o forse si, ma ti passo questa notizia:


Ultras della Juve la domenica, rapinatori di banche gli altri giorni: arrestati
In manette tre tifosi specializzati in colpi negli istituti di credito del Nord: in 9 mesi rapinati 140mila euro

TORINO - Ultras della Juve per passione, rapinatori per mestiere. I carabinieri di Torino hanno arrestato 3 tifosi specializzati in colpi in banca che, tra aprile 2008 e gennaio 2009, hanno messo a segno decine di colpi in varie regioni del Nord Italia, a volto coperto e armati di taglierino. Oltre 140 mila euro il bottino fruttato, ma non si esclude che i tre possano avere agito anche in altre occasioni, sulle quale sono in corso accertamenti.

Non ho mai sentito dire di nessun altro delinquente quale fosse la fede sportiva, magari quelli della banda della Magliana erano romanisti o laziali, Vallanzasca cos'era interista o milanista?

Trillo ha detto...

LEGO:
Guarda, Gonzo sarà anche un idiota come tu sostieni, ma non pensare che non abbia gli amici giusti al posto giusto.
Basta dare un'occhiata ai cda "pesanti" del bananeto a forma di stivale e te ne accorgi. ;-)
Oltretutto, seguendo il tuo metodo, spiegami allora come si possa pensare che sia stato in grado di muovere i fili di alcunché uno come Luciano Moggi. Grande intenditore di calcio, per carità, ma come burattinaio in grado di domare ministri e manager di livello internazionale ce lo possono vedere giusto Palamara, Beatrice e Narducci. E quelli a cui fa comodo scaricarlo nel cesso per non bagnarsi (loro) le scarpe.

BN29:
L'abbiamo già "controfallata" su Ju29ro.com. ;-)
Grazie comunque della segnalazione.

Anonimo ha detto...

Scusate l'ignoranza ma Gonzo chi cazz'è??

Trillo ha detto...

E' quel miliardario di Milano con la moglie e la sorella fighe.

Anonimo ha detto...

Ah quello simpatico!!! Si il problema è che ce l'hanno dato da sopportare a noi x levarselo dal bel.ino i suoi famigliari e dopo troppe figuracce sono dovuti intervenire...

Anonimo ha detto...

Con ancora negli occhi la splendida prova di maturità e personalità mostrata ieri sera dalla nostra squadra di Cobolli e Gigli,mi complimento per la durissima presa di posizione presa dalla nostra società in merito alle dichiarazioni di murigno.

Immagino che murigno non abbia ancora smesso di ridere dopo aver letto il nostro comunicato.

Anonimo ha detto...

Penso staranno ancora tremando dalla paura.
Ieri sera, penso sia un aperitivo di ciò che ci spetterà da qui a fine stagione.

Anonimo ha detto...

Alle dichiarazioni di murigno puoi reagire in 2 modi:
O stai zitto,e gli fai fare la figura del matto che parla da solo.
O lo vai a prendere alla pinetina e a calci nei denti lo porti Vinovo per chiedere conto delle sue dichiarazioni.
Tutte le vie di mezzo,sono a favore di murigno.

Io voglio vedere a questo punto come si comporteranno i nostri amati dirigenti per juve-inter;io opterei per una panchina dell'inter inaffiata col piscio di maiale e merda di vacca sui seggiolini in tribuna d'onore riservati ai dirigenti dell'inter.
Tutto quello che di più civile verrà riservato loro mi troverà in completo disaccordo