martedì 13 maggio 2008

Lo Stregone.


Tommaso Ghirardi ha 33 anni ed è il re dei cuscinetti a sfera.
Non credo rischi nulla, nonostante gli anni siano quelli di Cristo quando giunse alla passione, anche perché se provate a crocifiggere uno come questo qui, come minimo la croce si spacca alla base e lui si conficca nel terreno fino alle ascelle.
A una sfera ci assomiglia abbastanza e di sicuro, sul giro vita, avrà qualcosa di più che dei semplici cuscinetti.
Se prendere in giro qualcuno per il suo aspetto fisico non è carino, né tanto meno politically correct, una volta tanto vi rispondo che non me ne può fregar di meno. Innanzitutto, come successe già la scorsa estate con Ciccio Bombo Tardelli (qui), perché la mia è una piccola campagna sociale contro la cattiva alimentazione, così gravosa - con i suoi costi sanitari - sul bilancio dello Stato, già sfondato di suo.
In secondo luogo, perché non posso perdonare a questo ragazzo, più simile a un prosciutto di Parma che al presidente del Parma, di avere rotto grossolanamente un incantesimo che sembrava fosse stato ordinato dalla fata Turchina in persona.
L'avevamo timidamente sognato in tanti, ma nessuno aveva osato confidarlo, nemmeno agli amici più intimi: e se all'ultima giornata di campionato l'Inter andasse a Parma con l'obbligo di vincere, trovando sulla panchina degli emiliani proprio quell'Hector Cuper che li guidò dritti contro il muro in quel famoso pomeriggio del 5 maggio 2002?
Roba da matti, ce l'avevamo quasi fatta. E non sottovalutino, i cultori del paranormale o della sfiga modello Maga Clara, il significato sottile, ma perfido e tagliente quanto la lama di un rasoio, del golletto apparentemente inutile e insignificante messo a segno domenica da Del Piero a due minuti dal termine di Juve-Catania.
Non solo è servito a strozzare in gola ad un nerassùrro d.o.c. (l'eroe di Italia '90 Walter Zenga) l'urlo di gioia per la salvezza conquistata aritmeticamente dal suo Catania, ma ha permesso alla ex squadra di Calisto Tanzi e Arrigo Sacchi (a modo loro, due fenomeni) di riaccendere la speranza di rimanere in serie A, in caso di vittoria domenica prossima contro l'Ones-TIM, in concomitanza con l'eventuale successo degli inutili a Catania.
Come tanti spiriti delle leggende native indiane, tutti questi piccoli grandi dettagli stavano dando vita ad un nuovo, tragico capitolo della storia più misteriosa d'Italia dopo le stragi di Stato, il sequestro Moro e il Q.I. della Canalis: ma come cazzo è che l'Inter non vince mai nemmeno se gli altri non si presentano?
Quando tutto sembrava perfetto, il poco palestrato presidente del Parma ha rovinato tutto, e con la grazia di un elefante tra gli scaffali di una cristalleria ha esonerato l'eterno perdente allenatore argentino.
A proposito di leggende native indiane, ce n'è una particolarmente suggestiva che riguarda la creazione dell'uomo:

"Manitù (il Grande Spirito) per creare gli uomini pensò di utilizzare l'argilla; inviò quindi alcuni animali suoi collaboratori, sopratutto uccelli, a raccoglierla nel fondo degli stagni. Con l'argilla modellò una figura con aspetto di uomo e la pose a cuocere in un forno da vasaio. Ma lo spirito del male, da sempre nemico di Manitù, si trasformò in pioggia spegnendo il fuoco prima della fine della cottura. Da quella operazione incompleta nacquero i visi pallidi.
Allora il Grande Spirito ritentò l'impresa, ma mentre osservava che tutto andasse per il verso giusto, lo spirito malvagio si trasformò una bella fanciulla che lo distrasse. La cottura andò ben oltre il tempo previsto e ne uscì una creatura bruciacchiata, e da essa prese origine la razza nera.
Alla fine Manitù riuscì a sconfiggere lo spirito del male e a cuocere a puntino la sua creatura che assunse il colore dell'argilla rossa e che diede origine ai veri uomini, ossia ai pellirosse".

A proposito di leggende un po' più frivole, invece, vi propongo questa, meno mistica e molto più terrena:

"Vaffancù (il Grande Spirito dei tifosi di serie C) per creare gli uomini divertenti pensò di utilizzare il bitume. Inviò quindi alcuni animali suoi collaboratori, sopratutto gufi, civette e corvacci neri, a raccoglierlo nel fondo del centro storico di Onestòpoli. Modellò una figura con aspetto di petroliere e la pose a cuocere sulla poltrona del dentista.
Ma lo spirito dell'Onestà, da sempre nemico di Vaffancù, si trasformò in valori ai quali ispirarsi, spegnendo il fuoco prima della fine della cottura. Da quella operazione incompleta nacquero le facce da pirla
".

Pazza Inter amala. A questo punto, vada come vuole, e se andrà male, noi non ci scoraggeremo di certo. Ha detto il Mimo che faremo un mercato intelligente, e che compreremo solo al giusto prezzo, ispirandoci al Chievo e all'Albinoleffe.

Fateci largo che arriviamo noi.

13 commenti:

faby ha detto...

se andasse come noi tutti in fondo CI e GLI auguriamo, giuro che scendo in piazza a festeggiare come se l'avessimo vinto noi...perchè senza gabibbo rossi, senza avversari penalizzati i pupazzi con la maglia a strisce merdazzurre tornerebbero nel loro habitat naturale...LA SCONFITTA...
p.s. un commento lo lascio anche su quanto detto nei giorni scorsi dal presidente rinascente, dall'amministratore roland garos e dall'allenatore sanremese...
i primi due fanno proclami di campagne acquisti piene di campioni - o sedicenti tali non importa - perchè l'obiettivo per l'anno prossimo sarà il campionato o la champions...peccato che puntualmente vengano smentiti dal signor perdere l'amore il quale afferma "non pretendete la luna"....
quando si dice "la comunione d'intenti di una società SOLAre, dove tutti remano dalla stessa parte"...attenti a non andare a sbattere sugli scogli però...
trillo ti ringrzio per lo spazio ce mi concedi sempre.. :-)

Trillo ha detto...

Ma figurati. Intanto è gratis, paga Google. :-))
Grazie a te per i tuoi commenti.

Anonimo ha detto...

L'esonero di Cuper non ci voleva :D

Mi chiedo se Ghirardi lo abbia fatto per il bene del Parma, visto ciò che lega Cuper all'Inter e Moratti, oppure per il bene del suo amico Moratti, visto che un altro 5 maggio NUOVAMENTE per mano di Cuper sarebbe davvero troppo per una società la cui sfiga farebbe rabbrividire perfino i Malavoglia di Verga.

Oppure...sarà che sia già tutto scritto e vogliono evitare all'amico Cuper...le colpe di una retrocessione annunciata?

Anonimo ha detto...

curioso vedere dei gobbi sfilare per uno scudo giallorosso...una volta, quando la Juve era la Juve, non sarebbe mai successo....che sia anche questo frutto del nuovo corso? :-)


trillo
io al gol di delpiero ho esultato: in quanto so che la mia armata brancaleone non avrebbe còlto i 3 punti a parma nemmeno contro gli emiliani già retrocessi, mentre la roma avrebbe maramaldeggiato sul catania salvo..
così, invece, non potendo contare sui gonzi che vestono la maglia che amo, posso se non altro aggrapparmi al mio antico idolo Walter Zenga, ed alla sua necessità di fare quel punticino che ci darebe lo scudo...

Trillo ha detto...

Lego, in effetti è un punto di vista anche il tuo. Non per niente gli idoli di Sabrina Ferilli sono "gli inutili".
Sull'esultare per un eventuale successo giallozozzo, ho già detto come la penso. C'è di molto meglio nella vita, ma con uno che si ispira a Chievo e Albinoleffe per ricostruire la Juve che ho in mente io, ci si può aggrappare solo a questo.
Che tristezza... :-)

Anonimo ha detto...

la notizia migliore della giornata è stato l'aver appreso che Manzo è stato sposato con Vacca(roni).
i poveracci con la maglia dei seguaci di De Molay hanno già perso.
comunque.
a prescindere.
saluti Trillo.

marco99 ha detto...

secondo me con cuper in panca il parma aveva lo 0% di possibilità di salvarsi.
"il palestrato" lo sapeva e quindi si è giocato questa carta.
francamente spero solo che l'innominabile accada... eheh

Anonimo ha detto...

il presidente prosciutto di parma doveva chiamare il conte eiacula.....

Trillo ha detto...

Eh sì, con il Conte sarebbe stata tutta un'altra cosa.
Hai ragione Gunny, lui non sbaglia mai un colpo... :-)

faby ha detto...

caro lego, giusto per chiarire, se domenica succede quello che TI auguro di cuore succeda (anche se razionalmente ragionando non credo avverrà) io non festeggio lo scudetto dei borgatari...festeggerei invece la vostra emerita figura di ca....perchè credo non esisterebbero altre definizioni per qualificare quella eventuale conclusione del vostro campionato...per il resto lo scudetto può vincerlo la roma, il milan, la scafatese....chissenefrega.
p.s. il prosciutto dice di aver esonerato cuper per il bene del parma. Come???? se ci tenevi al bene del parma cuper non l'avresti mai ingaggiato...

Anonimo ha detto...

Bravo Faby! E' quello che penso anch'io! Se ci teneva al Parma non avrebbe mai dovuto ingaggiarlo!
Evidentemente chi ha ingaggiato allenatori vicini a quelli lì (Livorno-Orsi, Parma-Cuper, Catania-Zenga) lo ha fatto ben pensando di ricevere "favori" da un sistema che dalla caduta del mortadellone non regge più come prima. Strane coincidenze politica-calcio.

Anonimo ha detto...

Caro Trillo, sento il dovere di ringraziarti di cuore e ti spiego il perchè.Tanti, come me, vivono una esistenza difficile per tanti motivi(lavoro, famiglia, ecc.)e da quando seguo il tuo blog, apprezzo tantissimo la sottile ironia con cui tratti vari argomenti che riguardano la nostra amata Juve e non solo. Però il massimo della goduria è nel leggere articoli tipo "Lo stregone". Credimi, riesci a farmi dimenticare, quando ti leggo, tutti gli affanni di questa nostra difficile esistenza.
Un grazie di cuore e sempre forza Juve. Fulvio.

Trillo ha detto...

Sarò sincero fino in fondo: io non lo faccio apposta. :-))
Grazie per le belle parole, Fulvio.
E poi cerca di non abbatterti troppo: ci sono persone che magari hanno gli stessi problemi e in più tifano Inter, Toro o Genoa...