mercoledì 10 settembre 2008

Tom Tom di Nazareth.


Parola di Legrottaglie, intervistato da Max Nerozzi su La Stampa alla vigilia del suo secondo esordio in nazionale (forse):

"La Bibbia è il mio gps, me la porto sempre dietro. Se non l’avessi sarei come un uomo senza cibo".

A parte che allora forse sarebbe stato più corretto dire "La Bibbia è il mio panino col prosciutto", visto che i gps non si mangiano (per ora, perché dopo l'iPhone, vedrete che prima o poi Steve Jobs ne tirerà fuori uno di pan carré: l'iToast).
A dire il vero, che da quel lontano giorno del 2003 in cui si presentò alla Juventus con le mèches (in braghe corte e ciabatte) qualcosa fosse cambiato, lui lo andava raccontando già da un po'.
Ma la fede, secondo me, è come le tette grosse: si può soffrirne o andarne fieri, ma se non si perde occasione per ostentarle, alla lunga si diventa fastidiosi.
Così, a forza di smanettare con il suo nuovo navigatore satellitare, il buon Nicola ha finito per mandare a memoria anche il capitolo sei, versetto 33, del Vangelo di Matteo:

"Mettete il regno di Dio e la giustizia al primo posto e tutte le altre cose saranno sopraggiunte".

Ecco: illustri la rotta anche a Guido Rossi, quando lo vede, che una Bibbia gliela spedisco io.


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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Amen!

Trillo ha detto...

Olé.

Anonimo ha detto...

Infatti io soffro molto :-(
Sabato ho una riunione al Cern, devo incontrare il bosone capo e convincerlo a parlare coi suoi, circa l'tutilità di questo pianeta.
Tua fedelissima Pollola.
PS
I convertiti sono come gli ex fumatori,se ci siamo capiti...

Anonimo ha detto...

Nel post partita Legro ha lanciato
un sasso contro i Geadisti riconfermando che è il campo a decidere se un giocatore vale la nazionale e non i procuratori.
Per me vale un gol di testa sullo
zero a zero al novantesimo.
Bonarober

faby ha detto...

magari con il navigatore può fare una cosa utilissima (sopratutto per noi sobillatori, squadristi, tifosi di serie c)...
condurre gi inetti occupatori di scrivanie altrui "sulla retta via"...
quella dell'uscita dai coglioni (nostri ovviamente)...
:-)

marco99 ha detto...

ieri nel post partita ha sparato una bella bordada contro quelli che scrivono sui giornali ancora in lutto per donadoni, per quelli che ancora vedono la gea dietro la loro ombra e per tutti quelli che basta parlar male della Juve e i suoi giocatori.
Cmq mi tengo Legrottaglie con la sua Fede piuttosto che cassano e totti con il loro pseudo-italiano

Anonimo ha detto...

http://tuttomercatoweb.com/?action=read&id=121667


Magari provano a vincerla lì!!!!

Trillo ha detto...

Marco, anche io mi tengo Legrottaglie e non certo Mellberg e Andrade.
Dico solo che se prega in silenzio senza romperci i coglioni ogni tre giorni con la storia di Dio e dell'astinenza da vulva, magari riusciamo a ridurre le occasioni di prenderci per il culo alle sole cazzate sparate ciclicamente da Blanc, Cobolli, Gigli, John, Lapo, Montali e tutto il resto dell'Italia che "minchia siAmo tornati, minchia il Capitano!". :-))

marco99 ha detto...

non volevo essere polemico :)
cmq si la fede andrebbe vissuta in modo più privato questo è vero.

Trillo ha detto...

Lo so, Marco, lo so. ;-)

Anonimo ha detto...

Evviva Padre Nicola.

ps. non si potrebbe dare una bibbia pure a Molinaro??
Hai visto mai.... ;)

Complimenti per il blog.

Marina

Trillo ha detto...

Perfida Marina.Cosa vorresti dire, che con quella faccia il problema della gnocca per Molinaro non si pone? ;-)
Comunque temo che ci vorrebbe un intero presepe.
Grazie per i complimenti.