Dice il presidente binario che non siamo più ai tempi di Boniperti. Oggi serve una ventata di freschezza; oggi bisogna piacere ai giovani, anche perché ai vecchi - specialmente se rancorosi, aggiungo io - di piacere, beh, non c'è proprio verso.
Quindi addio alla collaborazione storica con Carlo Pignatelli, che dal 1995 firmava le divise della squadra bianconera. Non deve restare nulla, ma proprio nulla, di quel periodo puzzone.
Da quest'anno la Juventus vestirà Dsquared2, il marchio creato dai gemelli canadesi Dean e Dan Caten.
Una delle immagini pubblicitarie della campagna Dsquared2 (foto), forse ci svela cosa intende il presidente gemellare (come Dean & Dan, ma un po' più stravagante, se mi consentite) per "stile Juve più aggressivo", come sarebbe nelle intenzioni e nei sogni proibiti della Compagnia dello Smile.
A valorizzare l'ambientazione estremamente austera ed essenziale, i crash-test dummies mutilati dalla vita in su; uno strusciante sulla bionda (a sinistra) e l'altro (forse un esemplare femmina) garbatamente ingroppato da in piedi dal bel tenebroso in versione "James Bond dopo il liceo" (a destra).
E io che pensavo fosse necessario comprare quei canotti a forma di mignotta con la bocca spalancata e la pompetta da bici, per sciogliere l'ormone quando scarseggia la materia prima.
Sia ben chiaro, non provate a darmi del bacchettone. Anzi, per togliermi dall'imbarazzo, ho pensato di dedicare ai miei idoli di Corso Galfer la filastrocca qui sotto.
E non provate neppure a darmi del "politicamente scorretto", perché ne morirei. Di felicità.
Quindi addio alla collaborazione storica con Carlo Pignatelli, che dal 1995 firmava le divise della squadra bianconera. Non deve restare nulla, ma proprio nulla, di quel periodo puzzone.
Da quest'anno la Juventus vestirà Dsquared2, il marchio creato dai gemelli canadesi Dean e Dan Caten.
Una delle immagini pubblicitarie della campagna Dsquared2 (foto), forse ci svela cosa intende il presidente gemellare (come Dean & Dan, ma un po' più stravagante, se mi consentite) per "stile Juve più aggressivo", come sarebbe nelle intenzioni e nei sogni proibiti della Compagnia dello Smile.
A valorizzare l'ambientazione estremamente austera ed essenziale, i crash-test dummies mutilati dalla vita in su; uno strusciante sulla bionda (a sinistra) e l'altro (forse un esemplare femmina) garbatamente ingroppato da in piedi dal bel tenebroso in versione "James Bond dopo il liceo" (a destra).
E io che pensavo fosse necessario comprare quei canotti a forma di mignotta con la bocca spalancata e la pompetta da bici, per sciogliere l'ormone quando scarseggia la materia prima.
Sia ben chiaro, non provate a darmi del bacchettone. Anzi, per togliermi dall'imbarazzo, ho pensato di dedicare ai miei idoli di Corso Galfer la filastrocca qui sotto.
E non provate neppure a darmi del "politicamente scorretto", perché ne morirei. Di felicità.
Noi Smile-osi da quest'ann
vestiremo Dean & Dan
forse intorno al deretan
sfregheremo Spic & Span
Ché gli juventini doc
mica sono Cric & Croc
con il Carlo Pignatelli
non saremmo stati belli
Ma scherziamo? Grigio e blu?
troppo seri, troppo buuh.
Ricordate Bruce & Bongo
quelli di: "Boris is Geil"?
anche noi eccitiamo il mondo
batti un cinque, fai uno Smile
Mai più giacche né cravatte
(specialmente a tinte piatte)
Or che ladri non siam più
bucheremo le Tivù.
Te lo immagini Chiellini
con le perle sui polsini
o Zanetti e Sissoko
petto nudo e via il paltò?
Le fanciulle al primo anello
sogneranno solo quello
coi campioni alzarsi in volo
coricate sul pinolo
Viva la trasformazione
benvenuta trasgressione
schiene unte e pizzi appesi
con il look dei canadesi
Ne va fiero anche il buon Gigli
(l'ha gridato ai nostri figli)
"Questa svolta è epocale!
Più stilosa del caviale!"
Certo sai che novità
se anche questa volta qua
Giò Cobolli in gran parata
ha sparato una cazzata:
"Siam decisi ad investire
per un florido avvenire,
solo in giovani portenti
italiani e promettenti"
Poi guardando l'almanacco,
cosa apprendi? Poffarbacco!
Che, di tutti, il più italiano
parla solo brasiliano
Chi svedese, chi danese
chi argentino o portoghese
non c'è uno che fa i botti
né tra i sani né tra i rotti
Tutta gente nella media
non guardarli che ti tedia
laggiù in campo a far disastri
sembran tanti capimastri.
Ma lasciamo star gli appunti
che son roba per defunti
o per gobbi rancorosi
vecchi, stolti e appiccicosi
Non siam più come una volta
di trofei a far la raccolta
seri, asciutti e musi lunghi
pose basse come funghi
Sarà il verbo di zio Lapo?
qui tra un po' pur'io mi arrapo!
Pur di fare i ridarelli
ci mettiamo anche i cappelli
che sia giugno luglio o agosto
conta il look: vivace e tosto
Ma la lingua non mi lego
nel chiosar la filastrocca
e non ditemi, vi prego
ch'è insolente la mia bocca.
Osservando Dean & Dan
con un poco di attenzione
starei molto, molto attento
nel raccogliere il sapone
Ora questo è il mio dilemma
cari amici bianconeri
di capire senza flemma
se il domani è come l'ieri
Sarò schietto, sarò franco
ora è tardi, sono stanco
perciò quello che vi scrivo
è un pensiero positivo
Sulle maglie - e qui mi sfogo -
con fierezza da leoni
già portiamo il nome e il logo
dei trattori baracconi
Spero solo che il passaggio
così pieno di coraggio
verso il nuovo e sbarazzino
sfavillante vestitino
non sia il segno preoccupante
di una serie di emozioni:
dopo averne viste tante
diventar tutti ricchioni.
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