martedì 8 luglio 2008

Piero Ostellino in esclusiva su Ju29ro.com


Ju29ro.com mette a segno un altro colpo (gobbo, naturalmente), intervistando IN ESCLUSIVA Piero Ostellino, ex direttore ed attuale editorialista del Corriere della Sera, giornale con il quale collabora da 41 anni.
Tifoso juventino di serie C, almeno secondo la classificazione emanata da Giovanni Cobolli Gigli, non mancherà di stupire i lettori con le sue considerazioni sottili e mai banali.
Senza falsa modestia, per noi che l'abbiamo intervistato lo stupore non c'è stato. Parlerei piuttosto di grande soddisfazione, di ulteriore conferma.

Tanto più piacevole proprio per la sua autorevolezza.

PRIMA PARTE

1. Cosa significa per lei la Juve?
Diciamo che è il primo amore, perché sono diventato Juventino quando avevo sei o sette anni, quando nella Juventus giocavano ancora Vycpalek, Depetrini, Rava, Korostolev, il primo Boniperti, Parola, insomma, diciamo così, la vecchia Juventus.
Quindi, è stato per me il primo amore, prima ancora di avere, come dire, un amore di natura affettiva e sentimentale.

2. Ricorda perché è diventato Juventino e può rievocare il primo ricordo bianconero?
Io credo che Juventini si nasca, credo che lo dicano persino San Tommaso o Sant'Agostino, dicendo che l'uomo è toccato dalla grazia divina: ha la fede se è toccato dalla grazia divina. Io sono Juventino, perché sono stato toccato dalla grazia divina.

3. Qual è la gioia più grande che le ha regalato la Juve e quale la maggiore tristezza?
La gioia più grande: tutti gli scudetti, uno dopo l'altro.
La più grande tristezza è l'ingiustizia perpetrata da una giuria creata ad hoc, che ha emesso una sentenza che interpretava un diffuso sentimento popolare, cioè una sentenza fatta al bar sport invece che in un tribunale. Una cosa che può succedere solo in questo paese.

4. Lei che ha conosciuto da vicino l'Avvocato e suo fratello, cosa ci può raccontare della loro passione per la Juventus? Era veramente così profonda ed esclusiva come appariva a noi tifosi?
Era una passione vera, profonda, forte, esattamente come la mia, con la sola differenza... (CONTINUA A LEGGERE SU ju29ro.com)

GIOVEDI' PROSSIMO LA SECONDA PARTE



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1 commento:

faby ha detto...

scusa l'incursione trillo, ma sei pronto ad "esaltarti per un guerriero" come poulsen? (parole del presidente rinascente)
io non vedo l'ora...
mi sto già sfregando le mani...