Visto che oramai mi si sono rotte le acque, tanto vale chiamare l'ostetrica e tirare fuori l'Alien che c'è in me.
Nick Navigator (clicca QUI per il suo profilo), prima di imbarcarsi sull'aereo per Minsk, aveva presentato il match con rara lucidità: "E' dura giocare contro avversari sconosciuti, ma comunque abbiamo studiato le videocassette; e poi siamo la Juve, quindi dobbiamo andare lì, prendere i tre punti e tornare a casa. Perché col freddo che ci sarà, è giusto così".
Prima considerazione: a giudicare da quanto si è visto ieri nel primo tempo, posso dubitare del fatto che le videocassette visionate dagli uomini di Mr. Tinkerman fossero quelle di Emanuelle Nera giusto perché c'è di mezzo lui (Nick); altrimenti sarei pronto a mettere la mano sul fuoco che in quelle ore trascorse davanti al teleschermo più che di bielorussi si sia discusso di pussy pussy.
Seconda considerazione: che quella attuale sia "la Juve", è un'allucinazione buona solo per chi prima dell'estate 2006 non era ancora nato o, tuttalpiù, aveva conosciuto il calcio esclusivamente come elemento chimico con numero atomico uguale a 20 (Ca).
Terza considerazione: forse ieri sera non faceva abbastanza freddo.
Ci dev'essere un regista cinico e malvagio dietro alla trama di questo horror infinito al quale continuiamo ad assistere, e non credo sia un caso che proprio l'artefice di quelle dichiarazioni argute sia finito in infermeria dopo appena dieci minuti dal fischio d'inizio.
Lo stesso regista cinico e malvagio, credo, che non ha impedito allo strano allenatore canterino di lasciarlo in campo, da infortunato, il tempo necessario a lasciar partire la prima pera proprio dal ramo di sua competenza per poi sostituirlo, siccome siamo la Juve, con una riserva del retrocesso Livorno; la quale riserva, una volta realizzato che non era in un reality show, ha potuto assistere dal vivo alla seconda pera. Una macedonia con gelato, in pratica.
Siccome c'è chi dice che continuare a fare le pulci ai senatori per ogni prestazione opaca non sia salutare, per 'sta volta salto un giro, ma non senza aver notato come il nano più alto del mondo, dal basso della sua carriera ancora vergine, abbia sfornato non uno ma addirittura due assist, trasformati da Iaquinta in provvidenziale ciambella di salvataggio da una monumentale figura di merda.
Il solito docente di strategia applicata e camaleontica (Claudio Ranieri: "sapevamo tutto di loro, ma ci hanno sorpresi") ripete da due anni che a questa squadra spesso manca l'ultimo passaggio. In quest'ottica, schierare Giovinco sulla linea del fallo laterale è senza dubbio la scelta giusta. Come bruciare la Gioconda per accendere la stufa.
Dulcis in fundo lui, l'ex addetto alle fotocopie trasformato in d.s. dalla Fatina Blanc(a). Ha detto che hanno giocato tutti bene, giacché contro gente che correva come i bielorussi non si poteva fare di più. Il tutto detto, come da copione, con la solita aria simil-insofferente di chi dona il proprio sapere all'umanità senza nulla pretendere in cambio.
Forse il sollevatore di lavagne luminose non ricorda di quando, poco tempo fa, pranzava al bar di una pallida cittadina piemontese, come uno stagista qualunque, pagando con i Ticket Restaurant marchiati Juventus, non rinunciando già allora al vezzo di tirarsela da figo.
Nick Navigator (clicca QUI per il suo profilo), prima di imbarcarsi sull'aereo per Minsk, aveva presentato il match con rara lucidità: "E' dura giocare contro avversari sconosciuti, ma comunque abbiamo studiato le videocassette; e poi siamo la Juve, quindi dobbiamo andare lì, prendere i tre punti e tornare a casa. Perché col freddo che ci sarà, è giusto così".
Prima considerazione: a giudicare da quanto si è visto ieri nel primo tempo, posso dubitare del fatto che le videocassette visionate dagli uomini di Mr. Tinkerman fossero quelle di Emanuelle Nera giusto perché c'è di mezzo lui (Nick); altrimenti sarei pronto a mettere la mano sul fuoco che in quelle ore trascorse davanti al teleschermo più che di bielorussi si sia discusso di pussy pussy.
Seconda considerazione: che quella attuale sia "la Juve", è un'allucinazione buona solo per chi prima dell'estate 2006 non era ancora nato o, tuttalpiù, aveva conosciuto il calcio esclusivamente come elemento chimico con numero atomico uguale a 20 (Ca).
Terza considerazione: forse ieri sera non faceva abbastanza freddo.
Ci dev'essere un regista cinico e malvagio dietro alla trama di questo horror infinito al quale continuiamo ad assistere, e non credo sia un caso che proprio l'artefice di quelle dichiarazioni argute sia finito in infermeria dopo appena dieci minuti dal fischio d'inizio.
Lo stesso regista cinico e malvagio, credo, che non ha impedito allo strano allenatore canterino di lasciarlo in campo, da infortunato, il tempo necessario a lasciar partire la prima pera proprio dal ramo di sua competenza per poi sostituirlo, siccome siamo la Juve, con una riserva del retrocesso Livorno; la quale riserva, una volta realizzato che non era in un reality show, ha potuto assistere dal vivo alla seconda pera. Una macedonia con gelato, in pratica.
Siccome c'è chi dice che continuare a fare le pulci ai senatori per ogni prestazione opaca non sia salutare, per 'sta volta salto un giro, ma non senza aver notato come il nano più alto del mondo, dal basso della sua carriera ancora vergine, abbia sfornato non uno ma addirittura due assist, trasformati da Iaquinta in provvidenziale ciambella di salvataggio da una monumentale figura di merda.
Il solito docente di strategia applicata e camaleontica (Claudio Ranieri: "sapevamo tutto di loro, ma ci hanno sorpresi") ripete da due anni che a questa squadra spesso manca l'ultimo passaggio. In quest'ottica, schierare Giovinco sulla linea del fallo laterale è senza dubbio la scelta giusta. Come bruciare la Gioconda per accendere la stufa.
Dulcis in fundo lui, l'ex addetto alle fotocopie trasformato in d.s. dalla Fatina Blanc(a). Ha detto che hanno giocato tutti bene, giacché contro gente che correva come i bielorussi non si poteva fare di più. Il tutto detto, come da copione, con la solita aria simil-insofferente di chi dona il proprio sapere all'umanità senza nulla pretendere in cambio.
Forse il sollevatore di lavagne luminose non ricorda di quando, poco tempo fa, pranzava al bar di una pallida cittadina piemontese, come uno stagista qualunque, pagando con i Ticket Restaurant marchiati Juventus, non rinunciando già allora al vezzo di tirarsela da figo.
Morale: quando ve ne andate?
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11 commenti:
Sottoscrivo tutto.
Anche le virgole.
sarò poco originale caro trillo, ma ieri sera mi sono fatto tante di quelle risate che nemmeno l'inter dei bei tempi mi regalava...
sul cantante stendo un velo IMPIETOSO, tanto sarebbe come sparare sulla croce rossa: prima ancora del fatto che non possa essere un allenatore da juve, semplicemente non è un allenatore...(perchè se due tuoi giocatori da 5 min ti stanno chiedendo il cambio e tu pensi a cosa mangaire a cena, e sostituisci solo dopo aver beccato gol, allora non puoi essere un allenatore)...
al motociclista vorrei porre una domanda: se i bielorussi correvano, perchè noi stavamo fermi?? non potevamo fare come loro, cioè metterci a correre pure noi?
ultima questione (e sfido chiunque a dire "il capitano non si tocca"), il gol (bello ma fortunato, diciamolo, contro lo zenit) gli ha fatto molto male...è evidente che ora ne è "prigioniero" se ogni punizione dal limite si presenta lui e spara un fuori campo degno del baseball e non si sogna nemmeno di lasciar tirare qualcun altro..
saluti rancorosi :-)
non vogliamo regalare un coro per minchiailcapitanosemprealtuofianco?
la Juventus non è cosa sua sig. DelPiero e anche se il cantante non la sostituisce nemmeno quando gioca peggio del peggior Pacione, sappia che non tutti hanno il cervello lobotomizzato dalla Juventusmembercard.
non vado avanti perchè ho già abbastanza acidità...
saluti
Impagabile l'inquadratura di Ranieri con la faccia di di chi non ci capisce più un c...o.
A memoria mia, mai ricordo di aver visto in una sola partita tanti stop, appoggi e passaggi sbagliati. Neanche ai tempi di Galia e prima ancora di Magrin.
E poi chi era quel pensionato seduto in pachina alle spalle del cantante con la sciarpa bianconera?
Vi vedo tutti già di buon umore stamattina. :-)
E se espugnassimo il Bernabeu? (tranquilli, mi sono dato un pugno in faccia da solo).
Per bn29:
Ieri sera stavo commentando la schiera di salme inquadrate sulla panchina della juve, quando il mitico Mago di Ios (secondo me, come gli ripeto spesso, ci hanno separati alla nascita) mi manda questo sms: "Ranieri sarà un po' addormentato, ma Damiano con l'accento sulla "o" è vispo come un grillo siberiano".
In effetti era proprio lui, quel pensionato con la sciarpa bianconera al collo: il camaleontico vice del camaleontico cantante finito per sbaglio sulla nostra panchina.
Un altro esemplare del branco di faine che ci guidano sorridenti verso la gloria (dei Cieli).
In saecula saeculorum, amen
Saranno le maglie, saranno le poche facce rimaste della Juve che fu, sara' qualche strana forma di masochismo ma ieri mi ero messo a smanettare sui tasti del PC per trovare qualche link che mi facesse assistere in streaming alla partita della New Holland in terra bielorussa. Gia' pregustavo una vittoria per 0-1, magari con un gol di "sghincio" o con l'aiuto del vento della steppa che ci avrebbe messo lassu' a quota 6 per poi sentire i bau-bau dei "ve lo avevo detto io che siamo camaleontici". Man mano che passava il tempo, sbianchivo e schiumavo rabbia, poi ho pensato che veramente il tempo era passato, esattamente 2 anni ed 1 mese. Caro Trillo, chi e' che disse che si arriva ad un punto quando anche parlare e' inutile. Stendiamo un velo pietoso, ci rimane la speranza che questa proprieta' abbia almeno la decenza di intuire che c'e' un limite anche al male procuratoci. Un saluto dalla Grande Mela.
Sperèmu... :-)
non voglio annoiare.. concordo su tutto!
Per Scirea: sul sito dei member ci sono centinaia di post di gente incazzata che chiede in tutti i modi le dimissioni di Ranieri. E'un fenomeno addirittura imbarazzante, soprattutto,credo, per Dirigenza e Proprietà oltre che per Ranieri stesso ovviamente.I difensori di Ranieri sono un'assoluta minoranza e vengono sbranati dalla marea montante del dissenso.C'è stato anche chi ha predisposto il modulo di una petizione da firmare per l'esonero di tinkerman, da inviare ai giornali per conoscenza.
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