sabato 2 febbraio 2008

I Comunicatori.


Mr. Tinkerman è entrato ufficialmente a far parte della compagnia dello smile. Evviva.
Mercoledì sera, mentre un primavera degli esauriti menava come un buttafuori e segnava due gol alla Juve, mentre la terza squadra degli Onesti sbancava Torino con il raccomandato dal ciuffo fluente che si lagnava con l'arbitro come ai bei tempi (per noi), l'unico segnale che Ranieri era in grado di dare alla squadra era l'invito a non protestare con l'arbitro, rivolto a Nocerino e captato dai microfoni piazzati a bordo campo.
Siccome la partita mi acchiappava un casino, verso la fine sono uscito a fumare una sigaretta, e così mi sono perso l'immagine del pirla sorridente in tribuna (perché purtroppo non si trattava di una paresi ma rideva e basta, il cretino) ad eliminazione praticamente acquisita. Che cosa avesse da ridere non glielo ha ancora chiesto nessuno, e mi dispiace che i tifosi della curva si arrapino di più a scervellarsi su cosa facciano associazioni come Giùlemanidallajuve o lo Ju29ro Team, arrivando ad insinuare che qualcuno si fotta pure i soldi, piuttosto che domandarsi quante volte hanno visto ridere i dirigenti di un tempo (non necessariamente la Triade, ma anche il redivivo Boniperti se preferiscono) di fronte ad una figura di merda monumentale della loro squadra.
Se poi gli indizi di Juve-Inter non dovessero bastare per catalogare una volta per tutte i nuovi dirigenti ed il tecnico della Juventus sotto la voce "inetti", giunge nuovamente in soccorso della mia tesi mister Ranieri, presentando la sfida contro il Cagliari: "Sissoko è appena arrivato, diamogli il tempo di ambientarsi. Tiago ha cinque mesi per mostrare le sue qualità. Noi crediamo in lui".
Avete capito bene, ha detto proprio così: "Noi crediamo in lui".
Dopo avere tentato invano di sbolognarlo ovunque, giusto per farsi sbeffeggiare in tutta Europa come la prima squadra al mondo che realizza minusvalenze sputtanandosi gli acquisti fatti solo sei mesi prima per manifesta broccaggine (sia degli acquistati, sia di chi li ha scelti e comprati), adesso Tinkerman vorrebbe fargli credere (e farci credere) che alla Juve credono in lui, al punto da concedergli cinque mesi per dimostrare il suo valore.
Già Boumsong aveva minacciato di tornare a Torino per mettere le mani addosso a qualche dirigente: Tiago non l'ha detto, ma di sicuro l'avrà pensato.
Si chiude così la settimana dei Grandi Comunicatori bianconeri, inaugurata da Alessio Secco prima di Juve-Inter, quando ha preso la parola durante la presentazione di Guglielmo Stendardo per dire che il difensore della Lazio è stato preso per tappare un buco in difesa e comunque non sarà riscattato. Anche in questo caso, grande iniezione di fiducia per il ragazzo. Si vede proprio che, a motivare gli uomini, hanno preso da Marcello Lippi.
Sotto questo aspetto, almeno, il Torino ha fatto più bella figura, mandando i neo acquisti Diana e Pisano ad auto-presentarsi davanti ai giornalisti senza nessun dirigente al proprio fianco. Meglio soli che accompagnati da un coglione, avranno pensato in casa granata.

Non vorrei che il Toro dovesse finire per diventare il nostro modello, sarebbe troppo, quindi spero che tutti gli smile guys ci facciano il regalo di sparire prima che ciò accada.

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