venerdì 15 febbraio 2008

Ragionamenti con la condizionale.



Quali favori arbitrali? Che colpa abbiamo noi se la Roma perde 3-0 a Siena?

Parole e musica del pregiudicato, che oltre ad avere sporcato la propria fedina penale con la ricettazione del passaporto falso di Recoba beccandosi sei mesi con la condizionale (commutati in multa: un classico della casa - la sanzione pecuniaria disinfettatutto - per gli Onesti), gode dei "benefici di legge" anche quando si addentra nel campo, per lui ben più ostico e sconsigliabile, del semplice ragionamento.
Siccome il prossimo 26 aprile milioni di tifosi bianconeri festeggeranno dieci anni tondi tondi di mantecatura dei propri coglioni da parte dei piangina Onesti (che nemmeno Gualtiero Marchesi sarebbe riuscito a superare, con tanto di foglia d'oro finale, magari), butto lì due dati statistici giusto per risvegliare dal coma le menti suonate da troppa Onestà.
Dopo quel Juve-Inter (a proposito: l'episodio Iuliano-Ronaldo avvenne sul punteggio di 1-0 per la Juve, e la Juve era prima in classifica con un punto di vantaggio), rimanevano ancora da disputare tre partite.
La Juve collezionò un pareggio a Vicenza (0-0), una vittoria in casa con il Bologna (3-2), e un altro pareggio (1-1) a Bergamo con l'Atalanta. In totale 5 punti.
Se l'Onest-Tim (che si scriverebbe Team, ma con voi rende meglio la mia versione italianizzata) avesse vinto tutte e tre le gare rimanenti (Piacenza ed Empoli in casa, Bari in trasferta), sarebbe arrivata allo spareggio, senza se e senza ma.
Che colpa abbiamo noi se invece l'Onest-Tim pareggiò la prima, perse la seconda e vinse solo l'ultima partita di quel trittico irrestibile?
Da lì a poco, tanto per completare il quadro della stagione dei veleni, la Juventus andò ad Amsterdam a giocarsi la finale di Champion's League contro il Real Madrid (la terza consecutiva, sempre perchè la banda dei truffatori allestiva squadre del cazzo che rubavano ma non erano forti, ovviamente). Finì 1-0 per le meringhe, con un gol di Mijatovic in fuorigioco di un metro.
Il prossimo 20 maggio, milioni di tifosi bianconeri festeggeranno dieci anni tondi tondi di silenzio assoluto su quell'episodio. Altro che risottino alla foglia d'oro.
In quanto al pregiudicato, visto che la Cassazione, lo scorso anno, ha stabilito che non rappresenta un'offesa, gli dedico il solito sentitissimo e rigenerante vaffanculo, aggiungendo anche la versione sonora da utilizzare nel caso fosse sordo, non potendo seguire il mio labiale.

Perché sordo, vi chiederete. Perché a giudicare dalle intercettazioni Oneste, muto lo era di sicuro. Clicca qui, mediano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dal mio angolino insignificante nell'ordine naturale delle cose aggiungo il mio cordiale VAFFANCULO all'ex galeotto.

Unknown ha detto...

Sempre con educazione e simpatia, e ci mancherebbe.........
eheheheheheheheheheh