martedì 25 marzo 2008

Avevamo finito le cartucce.


La fagiolata di sabato a S. Siro contro gli eterni perdenti (ma Onesti), deve avere inciso leggermente sul sondaggio che ho proposto la settimana scorsa sotto al titolo di questo blog.
Il passaggio di qualche esaurito a strisce nerassùrre qui su venti9 (di quelli che "noi vinsciamo sensa rruvàre"), si intuisce dal tenore di certi commenti rilasciati al mio post di domenica. Insieme al cedimento emotivo di qualche juventino troppo sensibile, ulteriormente ingentilito dalla vittoria contro l'Inter, credo che sia la ragione per cui la percentuale di sostenitori delle Prinz di Maranello ha avuto un timido incremento, rispetto a prima di Inter-Juve.
Siccome mancano pochi giorni alla chiusura del sondaggio, invito tutti i visitatori di venti9 che non l'hanno ancora fatto a partecipare al voto che, per importanza, non ha nulla da invidiare a quello delle imminenti elezioni politiche del prossimo aprile. Anzi.
Ciò premesso, diciamo che domenica scorsa in Malesia non è andata benissimo. Se la Prinz del brasiliano Massa (che a parte il casco con del giallo, non ha granché di Ayrton Senna) è stata caricata sul carro attrezzi come la più scassata delle utilitarie alla prima nevicata (foto), purtroppo quella di Raikkonen ha tagliato il traguardo per prima.
Cosa volete, anche il menare gramo non è una pratica priva di limiti e di rischi. Era abbastanza prevedibile che il carico di malocchio disponibile la scorsa settimana nel nostro lancia-sfiga-della-suora fotonico, lo avremmo dovuto concentrare sullo stadio di Onestopoli, teatro della sfida che, a parte tutto, non avremmo mai voluto perdere. Le poche forze rimaste, ahimè, non sono bastate per celebrare un nuovo filotto dei catorcioni rossi come quello visto in Australia una settimana fa.
A consolidare l'indole profondamente interista di Lucky Luke e della sua squadra corse, comunque, in Malesia è giunta la retrocessione (a tavolino, of course) delle due McLaren dalla seconda alla quarta (e quinta) fila sulla griglia di partenza, per una di quelle regole fumose che la Formula 1 estrae ogni tanto dal cilindro, in modo da potersi garantire l'aggiustamento delle classifiche a seconda delle esigenze dell'audience e degli sponsor.

Mi raccomando: comunque la pensiate, votate. Ho già pronta la busta per la spedizione.


10 commenti:

marco99 ha detto...

Stavolta cominciano per tempo ad affossare la McLaren, cosi potrannoe evitare la farsa dell'anno scorso quando hanno dovuto regalre un tavolino alla rossa nel giro di una settimana.
Propongo una raccolta firme per regalare a titolo gratutito montezemolo all'inter!

Anonimo ha detto...

Data l'età non riesco a voler male
alla Ferrari, già mitica molto prima dell'avvento di Luky Luke e perciò un pò mi fà male leggere i tuoi attacchi peraltro arguti e divertenti nei suoi confronti.
A mia scusante c'è la convinzione
che i recenti successi della Rossa siano attribuibili alle indubbie doti del buon Alvaro Vitali
francese e allo stupendo team di tecnici.
Luky lo considero solo un subdolo megadirettore alla Fantozzi che si fà bello con il lavoro degli altri pronto a prendere le distanze appena le cose non vanno per il giusto verso.
La Ferrari è una storia italiana
Luky Luke è una scorreggia di passaggio.

Anonimo ha detto...

appoggio al 100% il commento di anonimo (a parte "data l'età" visto che sono io una ragazzina :D)

Trillo ha detto...

"Vista l'età", mi scrivi.
Beh, Anonimo, allora diciamola tutta: la Juventus era già mitica quando la Ferrari nemmeno esisteva.
Che un merdaiolo senza arte nè parte si sia sentito in diritto di deciderne le sorti e di segnarne in negativo la storia per sempre, andando in culo (mi perdonerai la serie di eufemismi), oltre che a milioni di tifosi appassionati, anche a chi gli ha permesso (quand'era in vita, cioè l'Avvocato Agnelli) di vivere un'esistenza da protagonista a prescindere dai propri meriti, anziché una da perfetto signor qualunque, è qualcosa che mi preclude qualsiasi riflessione o considerazione preventiva nei confronti di Maranello e dintorni.
Anche la Juve resta e gli uomini passano, si dice, ma il marchio indelebile di calciopoli e delle sue conseguenze su quegli oltre cent'anni di mito, senza entrare nel merito della questione in questo commento (credo che il blog sia già sufficientemente esplicito in proposito), resterà scolpito nella storia bianconera come una vergogna che l'emetico ha impedito di riportare all'interno di una dimensione accettabile e calzante con la realtà di quanto (non) accaduto fino a quell'estate.
Siccome la disfatta nervosa e professionale di quell'ominide arrogante e presuntuoso passerebbe di sicuro anche attraverso le scoppole rimediate dalla "sua" macchinina da corsa, per me tanto basta.
Poi, ma qui entriamo nel campo delle passioni soggettive, personalmente non ho mai perso il sonno per le sorti della Ferrari neppure prima dell'avvento dell'emetico.
Per chi ha avuto la voglia o l'interesse di seguire l'evoluzione della situazione intorno alla famiglia Agnelli, da dopo la scomparsa dei fratelli Gianni e Umberto, la figura dell'emetico appare chiara come il sole, e non certo e non solo nei confronti della Juve, della quale, lo ribadisco, a lui comunque non importa una mazza di niente, anzi.

Anonimo ha detto...

Lucky Luke è il maggiore responsabile di Farsopoli.
Gli auguro il peggio possibile...

Anonimo ha detto...

Non vorrei essere scambiato per un
interista ne per uno all'oscuro delle vicende di porcopoli, come sembra trasparire dal tuo commento.
Sono il vignettista di juworld e questo ti dovrebbe togliere ogni
sospetto.
Proprio per disegnare ho seguito e seguo molto da vicino le sorti della NOSTRA squadra.
Conosco bene la biografia dell'ominide e ne ho una completa
disistima (come mi pare di aver esplicitato nel commento) esprimevo solo la mia contrarietà per il fatto che dopo i danni inferti alla
Juve contribuisse con la sua presenza a rendere inviso il mito
Ferrari.
Ciao Roberto (Bob)

Trillo ha detto...

No Bob (piacere, e complimenti per le vignette che spesso vedo sul blog del Mago), non ti ho scambiato per un interista. Non ti buttare così giù. :-))
Capisco che andare contro la Ferrari, specie in Italia, sia una scelta fortemente impopolare, al limite del masochistico.
Lo scopo del sondaggio, ovviamente senza nessuna pretesa di valere qualcosa, è capire quanto farsopoli sia riuscita a far perdere consenso ad uno (l'unico, direi) dei fenomeni sportivi in grado di mettere d'accordo quasi tutti gli abitanti del bananeto tricolore, perlomeno fra i non normalizzati modello Gazzetta e simili. Che sono poi la maggioranza dei frequentatori di venti9.
Secondo me, considerato il fatto che la farsa calciopoli può contare su un numero sempre maggiore di critici, seppur a scoppio ritardato, consapevoli del ruolo svolto dai satelliti della famiglia Agnelli per non ostacolarla per fini personali, non si tratta di numeri trascurabili, per l'emetico ex signor Fenech.
Il merda ha inquinato irreversibilmente il nostro "mercato", quello dei potenziali tifosi del futuro. Spero di cuore che lo stesso possa avvenire per per il suo, di mercato, cioè quello delle potenziali carrette col cavallino rampante. E che possa essere lui stesso l'artefice di un eventuale calo di tifosi in Italia per la sua Ferrari.
Pane al pane.

Trillo ha detto...

Cosa ci hai scritto, "Ehi, bella!"?
Ma va là... :-)

Masino ha detto...

Trillo, sei veramente in gamba, mi congratulo per il tuo stile, per non menzionare la diffusione delle verita' taciute su Farsopoli.
Per quanto riguarda Monnezzemolo, il burattinaio di tutto questo teatrino dell'assurdo, gli auguro tutto il male possibile, quello che spetta ai traditori. E dire che l'Avvocato lo considerava un figlioccio! Vatti a fidare dei figliocci!

Trillo ha detto...

Grazie a te, lo faccio in buona fede e tanto mi basta.