mercoledì 12 marzo 2008

GAME OVER.


Nel post dello scorso 20 febbraio, dopo la sconfitta poco Onesta subita a Liverpool dagli Onesti, avevo fatto un breve collage di frasi più o meno sensate ascoltate prima e dopo la partita.
Vi risparmio i deliri di ieri sera, anche se l'apoteosi, raggiunta dal commento a caldo di un sedicente tifoso "obiettivo ed equilibrato" (!), merita un breve spazio: "In Champion's paghiamo ancora per la rissa di Valencia, non si può essere sempre costretti a dover giocare in dieci". Notevole, non c'è che dire.
In ogni caso, oggi che il canotto delle Winx nerazzurro è puntualmente affondato, afflosciandosi dopo una sola puntura di spillo del dispettosissimo Fernando Torres, mi tocca essere triste.
Il raccomandato col ciuffo (che non dispero di vedere andare a sinistra, prima o poi), ha fatto un annuncio-shock, proprio al termine della seconda splendida prestazione dell'Onest-TIM contro il Liverpool: a fine stagione mi levo dai coglioni e dall'Italia. Vorrei piangere.
Proprio adesso che cominciava a calarsi appieno nel ruolo di tecnico ideale dell'Inter - cioè con una spiccata e naturale predisposizione alle figure di merda, nonostante l'assenza di quella banda di truffatori che ne aveva frustrato le ambizioni fino a poco tempo fa - l'ex allenatore impunito senza patentino prende la valigia e se ne va.
Ma cosa sarà mai - ho provato a domandarmi a caldo - questa fretta di lasciare un posto così comodo, dove il petroliere Onesto paga lo stipendio (e tanto, tantissimo) senza batter ciglio, ogni fine mese, e le vittorie - di qualsiasi materiale, dal cartone alla plastica, dal vetro all'organico - fioccano una dietro l'altra, come la neve sul Cervino a Natale?
Ma perché mai non lascia ai tifosi nemmeno il tempo di smaltire le calorie ingollate in occasione della festa del centenario (regolarmente onorato con la prima badilata in piena faccia del nuovo secolo, un secolo color Viagra e petrolio come le maglie: mille di questi giorni), annunciando la fine prematura di un rapporto che, date le sue qualità umane e professionali, Mancini non potrebbe migliorare nemmeno andando ad allenare a Lourdes o a Fatima?
Se fossi in loro - gli interisti, intendo - inizierei ad avere i brividi lungo la schiena e, timidamente, a toccarmi le olive. Nel 2005/2006, infatti, fu proprio il loro mister ciuffo-dotato a preannunciare sfacciatamente a Luciano Moggi (che aveva polemizzato con lui in televisione) che gli sarebbe toccato rispondere in altre sedi (di cosa - lì per lì - non si capì, ma ci pensarono DJ Ruperto e la sua Band di rappers a un passo dall'incontinenza a chiarirci fin troppo le idee, nei mesi successivi).
Siccome io non credo alla chiaroveggenza (per quello c'è già Moratti con la sua Maga e Commercialista Clara), non vorrei che questa improvvisa scelta di rinunciare all'Eldorado milanese fosse il frutto di una nuova e poco salutare "premonizione" del mister degli Onesti.
Non prendetemi troppo sul serio, per carità. La butto in ridere, la mia provocazione, come faccio quasi sempre. Però non vi nascondo che, da un personaggio come Mancini, una mossa del genere non me l'aspettavo proprio. Perché non mi pare il tipo di persona che agisce per fare un favore a qualcun altro prima che a se stesso.

Insomma, spero che il suo privarci di tante gioie (andandosene a fallire altrove), possa almeno avere per noi un piacevole tornaconto.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

una sola domanda, Trillo: quando finisce il campionato qs anno?
;-)
ciao,
Fabio
(Morig67)

Anonimo ha detto...

sono distrutto.
dalla gioia ;O)
com'era?
ah già...
"voi juventini vincete solo in Italia grazie agli arbitri compiacenti, ma in Europa...."
le solite facce con la riga in mezzo.
saluti Trillo

enrico ha detto...

basta ragazzi, non bisogna infierire. gli interisti vanno confortati.
per esempio, guardo il calendario e vedo che il cinquantenario della loro ultima coppa campioni si avvicina: vogliamo aiutarli ad organizzare le celebrazioni?

Anonimo ha detto...

Lo stesso malizioso pensiero è venuto anche a me: qui gatta ci cova!
E' tutto così splendidamente assurdo.....
come l'inter, appunto. ;-)

Sgrigriz ha detto...

Siete degli idoli, mi avete riconciliato con il calcio...parlo di Trillo e tutti i suoi amici...

Per l'eliminazione dell'Inter invece ho usato Mastercard...perchè non ha prezzo!!!!!!!!


COME GOOOOOODO!!

Anonimo ha detto...

il liverpool ha meritato di passare il turno, chi si appiglia alle espulsioni è un coglione. hanno giocato meglio, hanno meritato.

mancini in europa ha fallito. proprio come Capello quando allenava la Juve.

però all'epoca non mi pare si parlasse di fallimento, per il tecnico bianconero, in quanto vinceva lo scudo.

e non mi pare che voi sminuiste il valore delle vittorie in campionato solo perchè in coppa venivate presi a schiaffi (una volta, guarda caso, proprio dal liverpool...). e se non lo facevate voi, che di scudi ne avete vinti molti di iù, come potete pensare che chi ha dovuto aspettare 18 anni per vincerne uno non sia contento di quanto fatto da Mancini?

per me parlano i numeri: Mancini è l'allenatore più vincente dell'Inter dall'epoca del Trap...

se poi è antipatico, importasega: mica siamo a Zelig....

Anonimo ha detto...

Ma scusa, cosa avrebbe vinto, il Mancio?
il campionato farsa dello scorso anno?
il campionato vinto deal trap nn era aziendale.
Per qs anno, nn avete ancora vinto un fico secco e se siete primi, lo siete grazie a clamorosi errori arbitrali. In teoria, per compensazione, qualche svista ora vi dovrebbe toccare.
Ma quando finisce, il campionato, qs anno? il 5 maggio?
Per Capello, stai pure zitto, perché il terzo tentativo nn ha potuto provarlo, sappiamo grazie a cosa.
Forse adesso si capisce grazie a chi.
Morig67

Anonimo ha detto...

mah Lego ti dirò...
schiaffi...
a voler fare i piangina a tutti i costi a Liverpool ci annullarono un gol straregolare (e sarebbe stato il 2-2) e dominammo per 60 minuti (ad Anfield, ricordo).
Certo, i risultati sono quelli che sono, ma nei 12 anni della "banda di truffatori" siamo stati secondi in Europa -per continuità di risultati- solo al Ladrid.
controlla pure gli almanacchi se non ti fidi di un rancoroso squadrista.
Have a nice day ...ehm..
buona giornata ;O)

Anonimo ha detto...

complimenti alla coerenza del ciuffo raccomandato...prima della partita diceva "si può fare"...adesso scappa perchè sa benissimo che uscire per 4 volte consecutive agli ottavi di champions non è proprio da grande(?) allenatore...raccomandato ovvio...faby

marco99 ha detto...

questa fuga fa pensare, magari lui sa qualcosa sul futuro dell'inter brand.
tra bilancipoli,passaportopoli, intercettazioni e pedinamenti vari vuoi che salti fuori qualche grana davvero fatale? qualche grana da serie B?
staremo a vedere

Anonimo ha detto...

scirea

ho parlato, non a caso, della Juve di Capello. so anche io che la Juve di lippi, pur vincendo una sola CL, giocò tre finali consecutive.

ma la juve di Capello non destò grande impressione in europa. il ritorno di Juve-Lverpool, dove vi bastava UN gol per passare il turno (non tre...uno..)lo ricordo bene...così come credo lo rcordi tu.


ciò non toglie che quella squadra in Italia dominasse.

più o meno come noi, almeno fino ad ora. poi magari perdiamo questo scudo, ed allora se ne riparla...

'nite, mate.... :-)

Anonimo ha detto...

L'ho letto sul Blog di Christian Rocca (riportato anche sul blog del Mago) e mi ha stupito trovare un nerazzurro ancor più lucido del nostro amico lego (non me ne volere, lo dico con "solare" ironia), l'interista Lele Boffi.
Questa la sua mail:

da Camillo - Il blog di Christian Rocca

Anche quest’anno soltanto il Trofeo Tim
(11 Marzo 2008)
Moggi o non Moggi, arbitri a favore o arbitri contro, gli indossatori di scudetti altrui non superano mai la frontiera di Chiasso, malgrado "l’allenatore che vince sempre" (copyright di Cronaca Vera, quel giornale rosa che si trova sui banconi dei gelati nei bar dello sport). Ma in questi casi non si maramaldeggia, si ospita la mail ricevuta un paio di giorni fa da un tifoso nerazzuro con la testa sulle spalle. Il grandissimo Lele Boffi:
"Caro Christian (…).
Dunque, sono probabilmente l’unico interista antimorattiano e filomoggiano d’Italia. Leggo sempre il tuo blog e mi ritrovo d’accordo su tutto quel che scrivi di calcio, soprattutto quando è contro l’Inter. Perché credo che ci sono stati regalati gli scudetti, perché so che Calciopoli è stata tutta una montatura, perché senza Ibra noi avremmo continuato a vincere solo il Trofeo Moretti (quello dell’Arbre Magic no, purtroppo per noi interisti campioni d’agosto non lo fanno più).
Oggi – ed è per questo che ti scrivo – il colpo definitivo: Severgnini che scrive sulla Gazzetta che il cattolico è interista. L’articolo non l’ho letto (evidentemente una cazzata sin dal titolo, quindi ho preferito non perdere due minuti due della mia vita), ma già si impone la questione: che faccio? Mi dimetto da cattolico o da interista? è terribile, non posso continuare a tifare la stessa squadra di Severgnini, Serra, Lerner, Bertolino… (tutti noti biascicapaternoster, tra l’altro). La fede è fede, ma come posso andare avanti? Ti dico sinceramente che l’unica cosa che non mi ha fatto diventare juventino in questi due anni è stata la faccia cadaverica e il tono di voce di Frankenstein Cobolli Gigli.
Ora, scusami per lo sfogo (non è che poi ci conosciamo così bene) ma non sapevo con chi parlare di calcio. Cerca di capirmi, cerca di immedesimarti nella mia sofferenza in questi giorni di pacchiane feste del centenario. Tutti gli interisti che conosco da due anni a questa parte si sono fortemente rincoglioniti. I milanisti lo sono sempre stati, ma almeno vincono e hanno Abatantuono. Che mi trovi a parlare con te, via email è già un segno dei tempi. Mi sa che presento la lista “Moratti? No, grazie” e da domani propongo una moratoria sull’espressione “lo scudetto degli onesti”.
Che ne dici? Mi sostieni per un posto alla camera?
Lele Boffi"

Anonimo ha detto...

non so chi sia Lele Boffi, ma come antimorattiano viene anni luce dopo di me, stanne certo....

come filomoggiano, invece, è sicuramente più credibile.