Qualche giorno fa avevo descritto la genesi del nuovo Tuttosport dal punto di vista di un osservatore non lobotomizzato (QUI).
Ieri, dopo la spumeggiante prova di forza e lucidità messa in mostra dalla Juve a Minsk, Guido Vaciago ha provato a fare il punto della situazione, anzi cinque. Ecco cosa intendo quando dico che l'offesa peggiore nei confronti di ogni persona libera, perbene e sveglia il giusto, non sia vomitargli addosso ogni genere di insulto (come usa dalle parti della redazione tutta rosa dei Cannavò, dei Palombo, dei Verdelli, dei Ruggiero). L'offesa peggiore è qualcosa di più subdolo e strisciante: si chiama presa per il culo.
Le tavole dei comandamenti bianconeri, secondo il giornalista della Gazzetta Marrone (Gianduja Vettorello, in questo senso, aveva capito tutto con quindici anni di anticipo: complimenti davvero), sono le seguenti:
Primo: le classifiche. Nulla è compromesso, sia in campionato che in Champions. I tre pareggi consecutivi hanno fatto molti meno danni di quanto potessero. Grazie anche al Milan (che ha fermato l'Inter) e al Real Madrid (che ha bloccato lo Zenit), la Juventus si trova a ridosso delle prime in campionato, con l'opportunità di sorpassare l'Inter anche domenica e in una posizione di tranquillità anche nel girone di Champions League.
Secondo: il rientro. Gigi Buffon tornerà a disposizione in campionato. Il numero uno della Juve e della Nazionale ha recuperato dall'infortunio che lo aveva costretto a saltare le ultime due partite di campionato e la trasferta di Minsk e sarà regolarmente in campo contro il Palermo di Ballardini.
Terzo: il talento. Giovinco si è confermato giocatore in grado di fare la differenza anche su un palcoscenico internazionale (e parecchio difficile, viste le circostanze generali). Il ragazzo ha lo spessore per fare emergere il talento anche in Europa: merita fiducia e può restituire molto.
Quarto: la conferma. Se qualcuno se lo fosse dimenticato, Vincenzo Iaquinta è una garanzia. Entra e segna. Gioca da seconda e da prima punta. Fa il bomber o il giocatore di sacrificio. Poter contare su di lui rappresenta per Ranieri una solida e utilissima certezza.
Quinto: la novità. Dario Knezevic, entrato al posto di Legrottaglie a Minsk, esordendo nella Juventus, ha dimostrato di essere un ottimo giocatore e un rincalzo all'altezza della situazione. In un momento in cui le critiche al mercato abbondano, vale la pena sottolineare un piccolo colpo riuscito. Insomma, il disastro non è completo, anzi... E forse proprio per questo è necessario far reagire la squadra e l'ambiente nel più breve tempo possibile. C'è ancora tutto da guadagnare, ma non c'è tempo da perdere.
Accipicchia, sono commosso:
Primo: anche per coloro che tornando dalla banca dove avevano acquistato azioni Lehman Brothers siano stati messi sotto da un autista assicurato con la AIG nulla è compromesso. Ma chi quel giorno era a casa a dormire, sta sicuramente meglio.
Secondo: non facciamo schifo per colpa di Manninger, pertanto il rientro del portiere dal sorriso fisso, alle condizioni attuali, potrà fare la differenza quanto avere o non avere l'ombrello durante un'alluvione.
Terzo: fino a quando Giovinco sarà relegato a fare l'ala, l'unica cosa che potrà restituire sarà la collezione di Topolino avuta in prestito, nel mio immaginario, da Alessio Secco.
Quarto: Pippo Inzaghi è una garanzia. Carriera canta. Vincenzo Iaquinta è una garanzia quando segna, come chiunque altro. E non sempre segna, anzi.
Quinto: tra una riflessione profonda e un vaffanculo, scelgo la via di mezzo, evitando di commentare le parole deliranti dedicate da Vaciago all'ottima riserva croata del Livorno retrocesso.
Il tentativo reiterato degli organi di (dis)informazione di trasmettere una realtà che non esiste, oltre a non fare onore a chi si presta a raccontarla, soffoca sul nascere qualsiasi velleità di confronto.
A tal proposito, tra l'altro, c'è da segnalare come proprio sul blog del direttore della Marrone in versione web, Lupo-De-Lupis-Paolo-De-Paola, i commenti scomodi siano moderati con la neutralità e la disponibilità al contradditorio di una repubblica sovietico-cinese. Sim Sala Bim: postati, spariti.
Dire se sia più penoso chi serve cibo avariato ricoprendolo di miele o chi si sente meglio dopo esserselo mangiato è impresa assai difficile. Quel che è certo è che, presto o tardi, entrambe le specie saranno destinate all'estinzione, sia rosa che marrone. Fatevene una ragione.
(Minchia quante rime).
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5 commenti:
D'accordo come sempre.
Anche se censurano e tagliano continuerò ad andare nel loro sito a rivendicare le ragioni di chi non si è messo a ridere piegato a 90 con moratti alle spalle..
censurino pure, io non mollo di un millimetro.
Scusate se mi intrometto ma vorrei farvi notare una cosa alquanto strana che riguarda il giornale rosa.
Sul loro sito hanno promosso, in partnership con marca, un sondaggio per decretare il miglio della champions. Bene alla prima giornata Del Piero ha stracciato tutti, adesso il titolo è Messi su tutti ma ALe resiste. o roba del genere, ma si sono dimenticati di dire che ieri non hanno messo nel sondaggio l'opzione per votare Del Piero ma solo Giovinco, che mi va benissimo per carità, ma il criterio per votare ti obbligano a sceglierlo su loro idee. E poi predicano la libertà di pensiero!!
Intanto Ibra non vince nemmeno questa classifica fatta per lui....
Io la leggevo sempre la Marrone. Perchè non la fanno più? E che fine ha fatto Vettorello?
sgrigriz, spero che tu abbia installato un buon antivirus sul computer prima di avventurarti in certe fogne color fenicottero... ;-|
Per fortuna uso il MAC!!! :-)
Comunque siamo sempre più spesso in mano a dei ridicoli burattinai e tanti si lasciano guidare ciecamente!!
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