martedì 5 febbraio 2008

Quella banda di truffatori.


Massimo Moratti, 3 Febbraio 2008:
"Il 5 maggio 2002, se non ci fosse stata quella banda di truffatori, avremmo vinto con qualche punto di vantaggio".

Peppino Prisco, 13 Giugno 2001:
"L'Inter non ha mai falsificato alcun documento per il passaporto di Recoba, che andava assolto con formula piena per non aver commesso il fatto".

Tribunale di Udine, 25 maggio 2006:
"Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’attaccante uruguayano dell’Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell’area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione. I patteggiamenti sono stati definiti nell’ambito dell’inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che invece, nella realtà, non avevano antenati in Europa. (...) Oltre al concorso in falso per l’assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l’accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina.”

Quel 5 Maggio 2002, uno stadio intero tifava contro la propria squadra (mai visto né prima né dopo quell'occasione, e mi piacerebbe un giorno scoprire il perché di un comportamento così sfacciatamente contro natura). Praticamente la squadra di Onestopoli si presentò all'ultima giornata in testa alla classifica, con il match-point da giocare sul proprio servizio. Andò per ben due volte in vantaggio, e quando Poborsky segnò il gol del 2-2 verso la fine del primo tempo, i tifosi della Lazio - i suoi tifosi - lo fischiarono clamorosamente, ottenendo in cambio un plateale vaffanculo in mondovisione.
Con i criteri di giustizialismo cinese varati dal gerontocomio giudicante di calciopoli, ce ne sarebbe stato abbastanza per aprire una bella inchiesta chiarificatrice.
Non fu necessario, poiché mantenendo fede alla propria innata predisposizione alle figure di merda, la squadra di Onestopoli sistemò la pratica-scudetto incassando altre due reti nella ripresa, durante la quale il mandrillo delle sorelle altrui Materazzi venne ripreso dalle telecamere piagnucolante come un bambino capriccioso verso i giocatori laziali, rei di non avergli reso il favore di due anni prima quando nell'acquitrino di Perugia, nella memorabile sfida contro la Juventus, contribuì alla conquista del tricolore biancazzurro.
A cosa alluda il petroliere ecologista quando rivendica quel campionato, è un mistero per tutti, proprio alla luce di come si materializzò l'epilogo di quella stagione. Andare oltre la più sterile voglia di insultarlo, come terapia sedativa per il nostro umore, per ora non si può.
Per rendere possibile un passo in avanti rispetto agli insulti, sarebbe necessaria una seria rivisitazione di cosa oggettivamente sia successo durante il periodo storico che le intercettazioni illegali dell'azionista nerazzurro Tronchetti Provera hanno inquinato (non solo nel mondo del calcio, purtroppo) in maniera raccapricciante, per una democrazia seria e matura.
In questo - mi dispiace dover battere ancora sullo stesso tasto - l'unica entità in grado di rimettere in carreggiata la situazione sarebbe l'informazione in senso lato, la quale, costruendo sulla menzogna il postulato di una dirigenza - quella juventina - ladra al cospetto di una società Onesta "senza se e senza ma", ha consentito allo svergognato padrone della squadra di Onestopoli di porsi davanti all'opinione pubblica con messaggi come quello di domenica scorsa, che nessuna faccia da culo al mondo sarebbe in grado di sostenere, se non potendo contare sull'ignoranza diffusa proprio verso la materia alla quale quei messaggi sono riferiti.
Purtroppo le speranze sono ridotte al lumicino, specialmente se penso che, non più tardi di tre ore fa, in un suo breve intervento radiofonico il giornalista de La Repubblica Maurizio Crosetti ha invitato il presidente Moratti a non imitare la famigerata Triade nei suoi aspetti più censurabili, cioè il lamento di fronte alle critiche, gli striscioni a comando nella curva dello stadio ed il silenzio stampa.
Sugli striscioni a comando stia sereno, il signor Crosetti, perché se gli schiaffi non gli arrivarono quando in mezzo alla curva Scirea comparve quel lenzuolone con su scritto "Crosetti stai attento..." - e parliamo di qualche anno fa in piena gestione Triadesca -, di sicuro il rischio non lo corre oggi che delle menzogne scritte dal suo giornale (e da quasi tutti gli altri), dalle parti di Torino sembrano quasi bearsi, più che dolersi.
Fa ribrezzo, semmai, che nel fare la morale a Moratti, il signor Crosetti non si occupi delle cose riportate, per esempio, all'inizio di questo post, bensì si limiti ad un accorato appello a non ricorrere mai più al silenzio stampa, onde evitare a quelli come lui, presumo, di doversi cercare un lavoro diverso da quello di infangare e calunniare il prossimo sulla base di notizie modellate ad arte, da dare in pasto ai milioni di teleidioti così esperti di parabole e digitale terrestre, ma incapaci di accendere un cazzo di personal computer e dare un'occhiata in giro, giusto per vedere se nel mondo c'è anche dell'altro oltre a Sandro Piccinini, Candido Cannavò, Riccardo Luna, Maurizio Crosetti e così via.
Basterebbe quel semplice gesto, accendere un computer, per aprire a tutte quelle persone un mondo sorprendente, dove può perfino accadere di scoprire che quei farabutti tanto sbeffeggiati, in realtà, hanno la faccia sporca e la fedina penale pulita. E magari, incredibile ma vero, che quelli con la faccia pulita hanno la fedina penale sporca.

Con una differenza: che la facce le colorano i giornali, mentre le fedine penali le colorano i tribunali.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

ti piace vincere facile, vedo....criticare una delle innumerevoli idiozie partorite dalla mente del minus habens che siede in Via Durini è facile come rubare la caramelle ad un bimbo di 6 anni mentre è seduto sul cesso...

ma guarda che Moratti NON ci rappresenta. esattamente come penso che tu non ti senta rappresentato da Cobolli.
e forse neppure da Gigli.

PS io ero all'olimpico il 5 maggio, il perchè i tifosi della Lazio tifassero per noi è palese, senza bisogno di adombrare alcun sospetto di illecito: la posizione in classifica della Roma...

Anonimo ha detto...

Caro Trillo, trovo questo editoriale perfetto e da applausi.
Sai però benissimo che è un utopia sperare che milioni di tele-idioti si affidino ad internet per approfondire le loro conoscenze su determinati fatti. Anche se poi usano la rete, non è detto che vadano a leggersi tutto quanto hai scritto tu o Ju29ro.com o altri ancora. La televisione e i media faranno sempre la parte del leone nel condizionare l’opinione pubblica. Lo sanno bene politici e industriali di ogni salsa e colore.
Una volta in privato mi hai dato il consiglio di non perdere tempo a battibeccare con giornalisti in malafede. Se posso permettermi di ricambiare il consiglio, credo invece che articoli come questo dovrebbero trovare una cassa risonanza e una diffusione maggiore che va oltre il sito di origine, magari invitando gli stessi tuoi lettori a farlo nel rispetto del diritto di autore. Potrebbero così essere, (qualora non censurati) pubblicati su altri blog con più visuale e letti non solo da Juventini già convinti.
Credo anche che i molti blog Juventini già attivi dovrebbero essere maggiormente coinvolti in network, in modo di amplificare al massimo i messaggi in essi diffusi.
Detto ciò, credo sia inutile, o quantomeno utopistico, sperare nel classico “mondo perfetto e libero” grazie ad internet: che piaccia o no la televisione resta il luogo più adatto per portare avanti simili battaglie. E qui il problema è che siamo rappresentati al massimo da giornalisti/opinionisti del calibro di Marocchino e Chirico, che, per quanto simpatici Juventini, non trovo siano incisivi quanto un tuo articolo (e ti ho citato una tra le “meno peggio” testate giornalistico-sportivo in circolazione!).
Con stima.
Ciao

Mario Incandenza ha detto...

Benché tutti sanno che il minus habens la settimana del 5 maggio chiamò Cragnotti per fingere un interessamento per Nesta, non mi pare che in questo pezzo sia stato adombrato alcun illecito, semmai sono state mandate frecciate al gerontocomio giudicante di calciopoli.

Avere la meglio sui deliri del petroliere sarà facile a parole, peccato che negli ultimi 2 anni quei deliri siano diventati legge sportiva.

Personalmente, mi piacerebbe che accettasse un bel contraddittorio con Lucianone nostro...

ciao, Trillo!

Anonimo ha detto...

...dimenticavo: forse per capirne di più di cosa passa in certe menti non ci rimane che andare al cinema a vedere Daniel Day-Lewis nel "petroliere".
Il trailer sembra interessante, parla di avidità, potere e vendetta.

Mario Incandenza ha detto...

Dopo "Gangs of Milan" :-) avevo perso le tracce del grande Daniel...
Nel trailer vedo che il film prevede anche un personaggio di "falso predicatore"... l'attore chi è? Red Drive?

Trillo ha detto...

A ROBERTO J29:
Sul fatto che la TV sia la miglior cassa di risonanza possibile per portare avanti le nostre istanze, nulla di più vero.
Con i membri del Team ne parliamo da mesi, e sono straconvinto che se non troveremo un appoggio credibile (che esiste già, ma viene regolarmente "sedato" dai padroni del vapore), tramite il quale portare in TV un dibattito serio, la nostra rimarrà una bellissima esperienza di lotta civile (passami la definizione anche se può sembrare esagerata) della quale ricordarci negli anni futuri, ma nulla di più.

A LEGO DA ONESTOPOLI:
Io gioco a carte scoperte, e non da oggi.
Se c'è qualcuno da cui mi sento (mi sentivo e mi sentirei ancora) rappresentato, quel qualcuno è Antonio Giraudo, il quale è stato trascinato dentro calciopoli senza aver detto nulla di rilevante dal punto di vista regolamentare, solo per poter dare alla Juventus la responsabilità diretta al posto di quella oggettiva, necessaria per poterla sparare in B senza passare dal via.
Con il solo Moggi, ammesso che ci fossero illeciti che - comunque - non sono stati trovati, la cosa non sarebbe stata possibile (altro punto sul quale nessuno ha mai spiegato alle capre italiche come stanno davvero le cose).
Se tu non ti senti rappresentato da Moratti, come interista da chi ti senti rappresentato? Dai valori di Facchetti, che faceva pappa e ciccia con l'arbitro Nucini per sputtanare altri tesserati FGCI senza denunciare nulla (se c'erano prove di illeciti, sarebbe il caso che qualcuno le mostrasse, o no?) e frequentava il designatore Bergamo quanto e più di Moggi, per ammissione dello stesso Bergamo? O Bergamo è bugiardo a prescindere solo perché Facchetti non c'è più?
Chi altro ha rappresentato l'Inter negli ultimi quindici anni, al punto da permettere ad un tifoso nerazzurro di non sentirsi rappresentato da uno dei due?
Non vuole essere una domanda retorica la mia, mi piacerebbe solo sapere in chi ti identifichi, allora, come tifoso degli Onesti.

Anonimo ha detto...

Trillo

a me risulta che Facchetti, quando Nucini gli raccontò che aveva le prove di illeciti altrui, gli disse l'unica cosa sensata, e cioè di rivolgersi alla magistratura: che è poi quello che tu stesso propugni poche righe più sopra.
ti pare un comportamento sbagliato, da "pappa e ciccia"?

sul fatto che Facchetti frequentasse Bergamo quanto e più di Moggi non esiste uno straccio di prova.
ah, le parole di Bergamo, ovviamente, NON sono prove, ma sono la (giusta) difesa di chi parla "pro domo sua".
Ma dico, se Facchetti davvero frequentava casa Bergamo, ci sarà uno straccio di vicino di casa che lo abbia qualche volta visto, riconosciuto, e che possa testimoniare?? Giacinto era un personaggio conosciutissimo, non dovrebbe essere difficile trovare uno straccio di testimone.
ma per ora, nada. solo le parole di Bergamo.

Anche De Santis asserì pubblicamente si avere le PROVE delle telefonate di facchetti a lui: bene, che le esibisca se le ha!! ma per ora nada: solo chiacchiere in TV, ma di prove nemmeno l'ombra..

in chi mi identifico...beh, è sin troppo facile dirlo. mi identifico nella maglia, quella maglia che indossavo da bambino nelle partitelle di calcio in cortile, con le righe larghe nere e azzurre, di un azzurro non troppo scuro, e il colletto girocollo nero.
con quella, mi identifico.
perchè Moratti passerà, e passerà Ibra, e passerà Mancini...

ma l'Inter no, quella non passerà. ed io mi identifico nei miei colori.
a prescindere dal Gonzo che, in questa fase storica, è ahinoi il maggior azionista della società Internazionale F.C.

Mario Incandenza ha detto...

Massimo rispetto per la passione di ciascuno per la propria maglia...

Ma guarda che nelle informative (che pure avevano come obbiettivo Moggi e Giraudo), sebbene è anche citata una cena di Facchetti col designatore...

-intercettazione 15237 del 05 gennaio 2005 ore 14,30 .....
Paolo Bergamo riferisce a Maria Grazia Fazi (segretaria Can) di recenti telefonate ricevute da Massimo Moratti (nella quale lo rassicura sul suo operato di designatore), e di una cena con Facchetti prevista per quella sera stessa, motivata dal fatto che quest'ultimo si lamentasse di torti arbitrali.
Morale: se moggi telefona a Bergamo la juve va in B, se Facchetti ci va a cena, non succede nulla.

-intercettazione 5033 del 29 marzo 2005 ore 23:16 ......
Bergamo chiama la Fazi, alla quale riferisce il contenuto di un colloquio che ha avuto con il presidente Moratti riguardo al futuro delle designazioni arbitrali.
Il designatore riferisce quanto aveva rappresentato a Moratti circa la posizione rivestita a livello internazionale dallo stesso e dal co-designatore Pairetto, che offrirebbe alla FIGC la possibilità nel caso di una loro sostituzione, di sfruttare il peso che rispettivamente i predetti ricoprono nella UEFA e nella FIFA, affidando loro degli incarichi nel settore tecnico. In proposito, nel mettere al corrente l’interlocutrice del colloquio, le riferisce di aver preso ad esempio verso Moratti la partita di UEFA che si doveva giocare a Milano, per la quale avrebbe disposto lui stesso la designazione dell’arbitro, per far comprendere incisivamente il tornaconto che ne ricaverebbero le società italiane, più che la FIGC.
Morale: sono pubblicate intercettazioni integrali delle liaison amorose del figlio di Moggi, mentre di Moratti che parla con un indagato, di arbitri e designazioni, stranamente, non viene trascritto nulla.

Anonimo ha detto...

a me pare che vi sia una differenza sostanziale.

per quanto concerne moggi, esistono intercettazioni in cui è LUI a parlare con i designatori.

le due intercettazioni che tu citi, invece, sono di Bergamo che RIFERISCE ad un'altra persona quello che gli AVREBBERO detto Facchetti, o Moratti, o chicchessia..e mi pare che la differenza sia sostanziale

se io chiamo Nicole Kidman, la invito a cena, e lei mi risponde OK è una cosa.

ma se io chiamo te, ti dico "stasera cenerò con Nicole Kidman, e poi si ferma anche a dormire"...secondo te è la prova che io la Kidman me la scopo??

PS: a proposito....il fatto che le intercettazioni degli intrallazzi erotici di moggino sian finite sui giornali è la prova evidente, semmai ce ne fosse bisogno, della vergogna morale in cui è ahinoi precipitato questo disgraziato paese.

e questo esula da calciopoli...

Anonimo ha detto...

Caro Trillo, sai che preferisco commentare di persona i tuoi post, ma quando è troppo è troppo. Sentire il Benzinaro parlare nuovamente di onestà e morale mi ha provocato le stesse sensazioni del vedere un pedofilo al parco fare le coccole ad un bambino. Non pensavo proprio, in queste condizioni, di continuare a turbare il giustyo sonno del petroliere, ma si sa , quando per tanti anni lo prendi nel culo non è detto che una volta iniziato a trombare la cosa ti piaccia. Noi purtroppo andiamo in giro con lo Smile stampato da tutte le parti al punto che lo stesso Ranieri, totalmente straparlando, ha dichiarato che il rigore per l'inter c'era??!!! A quanto pare il nuovo codice etico impone di dire coglionate a prescindere, basta che possano essere considerate indice di sportività. Tuttavia su come la pensiamo sulla banda Smile è inutile qui soffermarsi (tu però per favore continua puntualmente a farlo,; mi preme infatti molto di più oggi sottolineare alcune particolarità del contesto trionfale che scodazza lungo il carrozzone degli Onesti. Un Milionario come il BENZINARO chè è così "Signore" ma così "Signore" che si permette gesti simpaticissimi come quello dell'ombrello a Ronaldo che neanche un patecaro dell'Isola d'Elba (con tutto rispetto per chi disseta i turisti a quelle latitudini)....., o come il battibecco dai toni prepotenti in un Bar con un "povero" lavoratore, lui si probabilmente onesto. Ma ce lo avreste visto L'AVVOCATO in una analoga situazione ? E questo sarebbe un Signore .... cazzo, complimenti.E i deprecabili e denigratori (per lui si intende) balletti di Elio Corno?!! Ma è davvero un giornalista ??? ma gli è venuto un ictus ?? ed infine non voglio rubarti la paternità della battuta, ma il primavera che ci ha fatto due pere in Coppa Italia.... Mario Balotelli... è come se io bianco, e a volte un po' pallido , mi chiamassi Badibanga Lubangula e avessi un pisello lungo come uno stoccafisso. Cazzu cazzu miei cari esauriti fate ridere anche quando vincete.

Mario Incandenza ha detto...

Sì, Lego, in effetti la vocina di Facchetti o di Moratti non si sente.
Davvero per te questo proverebbe che Bergamo era innamorato di Lucianone e dava buca alle cene con Facchetti?
A me invece viene subito da pensare a Tavaroli e Cipriani.

P. S.
Quoto il tuo P.S., ma la vergogna morale riguarda tutte le intercettazioni pubblicate. Tutte. Ti ricordo che il processo non è ancora cominicato adesso, a quasi due anni di distanza dalla gogna.

dominiobianconero ha detto...

facchetti, PACE ALL'ANIMA SUA, aveva frequentazioni costanti almeno come quelle di Moggi con Bergamo. E questo e' dichiarato anche ada Bergamo stesso il quale non si spiega dove siano finite le decine di telefonate del SANTO SUBITO. Addirittura a me personalmente Bergamo ha detto che ce ne devono essere alcune dove Facchetti addirittura prendeva appuntamento per andare a DORMIRE a casa di Bergamo!
Con NUCINI poi la cosa e' ancora peggiore. Infatti ci sono deposizioni di NUCINI in cui dichiara di essere stato per anni in amicizia con FACCHETTI e che si sentivano spessissimo.
Per me francamente non c'e' nulla di male. Sul campo i valori erano chiari!
Ma analoghe frequentazioni di Moggi con Bergamo, insieme al fatto che non c'e' alcuna telefonata di Moggi che provi familiarita con gli arbitri, sono state giudicate in maniera completamente diversa dalla Ingiustizia Sportiva.
Per tutti questi motivi Dentimarci dovrebbe stare zitto e accettare il fatto che NON SEMPRE SI RIESCE A VINCERE LO SCUDETTO ARRIVANDO TERZI...........

Anonimo ha detto...

caro trillo, mi presento: sono fabio. ho postato anche ieri "anonimo" in cui parlavo del nostro caro mister. volevo dire che è semplicemente ridicolo sentir parlare di onestà uno che nei bilanci scriveva barzellette per iscriversi ad un campionato a cui non avrebbe avuto diritto di partecipare (parole del pm nocerino); tra l'altro, proprio quel campionato che gabibbo rossi gli ha assegnato a tavolino (il famoso scudetto degli onesti). non trovi quantomeno strano che la boutade venga fuori proprio qualche giorno dopo averla scampata bella al processo di milano? invece di ringraziare il nano con la bandana che nel 2002 pensò bene di depenalizzare il falso in bilanbcio, ce la vuole menare con la morale a noi? proprio lui che crea una società fittizia per la cessione del marchio e far figurare 185 milioni di plusvalenza in bilancio..sono d'accordo con te sulla questione giraudo, del quale non ci sono nemmeno le intercettazioni a "inchiodarlo" ma i singori giudici sapevano benissimo che senza di lui la società non sarebbe potuta essere colpevolizzata. frequento ogni giorno le aule di giustizia e so perfettamemnte quali siano i principi. aivoglia a scrivere cavolate nelle sentenze e sui giornali...

Anonimo ha detto...

sul fatto che gli scudi non si vincano arrivando terzi sfondi una porta aperta, ho già detto che accettare di cucire sulla maglia lo scudo cartonato è stata un'altra perla (o, per meglio dire, peeeeerla, da pronunciarsi all'inglese) di Gonzo, dal momento che SUL CAMPO la Juve aveva dimostrato di essere superiore.

sulle cose dette da bergamo e Nucini, o anche a te personalmente, devo ahimè rifarmi a quanto già detto prima: se Bergamo dichiara una cosa, non per questo tale cosa è vera.
che poi voi preferiate credere a Bergamo come se fosse la Parola del Signore posso anche capirlo, se avessero retrocesso l'Inter sarei inferocito e cercherei di trovare qualsiasi appiglio per poter dimostrare che gli altri erano anche peggio di noi.
ma ribadisco, non basta che Bergamo dica una cosa perchè questa assurga a verità ipso facto.

ma poi non servono mica le registrazioni, basterebbero i tabulati, De Santis ha detto in TV di avere LE PROVE che Facchetti lo chiamava. bene, che le tiri fuori, ma fino a quando non lo farà capisci bene che per me è dura fidarmi della parola di Bergamo.
quel Bergamo che ho sentito con le mie orecchie concordare le griglie con Lucianone.

Trillo ha detto...

Mi pare quantomeno pretestuoso pensare che De Santis o Bergamo o chiunque altro porti le prove a beneficio mio o tuo. Dove dovrebbe esibirle, di grazia? A Matrix o al Grande Fratello, in diretta TV?
Tempo fa ti dissi di provare ad informarti meglio su chi siano Tavaroli, Ghioni e, soprattutto, su cosa abbiano detto ai pm milanesi durante gli interrogatori sulla vicenda intercettazioni illegali della Telecom, intercettazioni che hanno frutatto loro diversi mesi di galera, quella vera.
Le prove usciranno al processo di Napoli, se solo la magistratura avrà il coraggio di andare fino in fondo senza "approntare" una prescrizione che salverebbe i pm napoletani da una monumentale figura di merda e, allo stesso tempo, consentirebbe ai posteri di affermare che la Cupola si è salvata il culo solo grazie al mancato arrivo di una sentenza definitiva.
Vuoi scommettere un caffè con me che il processo di Napoli non giungerà mai a conclusione?
Se vuoi la mia e-mail, è nel profilo personale di questo blog. Sarei ben lieto di offrirtelo, davvero.

Anonimo ha detto...

il caffè con te lo prendo volentieri, ti manderò una mail col mio indirizzo.

sul processo di Napoli....guarda,io spero che invece si arrivi ad una sentenza chiara. che sia di colpevolezza o di assoluzione. ma è necessario mettere un punto definitivo.

Su Tavaroli qualcosa ho letto, da quanto ho capito però le intercettazioni che accuserebbero Moggi sono state disposte dalla magistratura e dai carabinieri: le intercettazioni illegali del Tiger Team (per le quali tavaroli è in galera) sarebbero altra cosa.

ma ripeto, non ho sicuramente la vostra preparazione sull'argomento, voi avrete certamente letto tutte le carte: prima di essere bannato dal forum j1897 avavo fatto in tempo a rendermi conto che molti di voi hanno davvero passato le notti sui documenti, e non mi stupisco, lo avrei fatto anche io a parti invertite.

il punto principale, però, a mio parere, resta quello "etico".
io comportamenti come quelli di Moggi non li approvo prima eticamente che legalmente.
se avete letto il suo libro, avrete visto che lui difende il suo modus operandi dicendo che è non solo normale ma addirittura GIUSTO che un dirigente di una squadra di calcio tenti di ingraziarsi arbitri e dirigenti arbitrali: ricordo una frase, per me aberrante nella sua chiarezza, in cui dice "se la FIAT fosse stata mia avrei consegnato la Maserati al designatore il giorno stesso dell'ordine"
per non parlare di quanto dichiara a proposito delle "hostess" ai tempi del Toro.

sarò ingenuo, ma a me cose simili non piacciono, ma proprio per nulla. anzi, direi che mi fanno proprio schifo.

che poi non sia giusto che a pagare siano stati i giocatori che le vittorie se le erano sudate sul campo, ed i tifosi innamorati di una maglia, è un altro discorso.
ma io, se fossi in voi, sarei incazzatissimo con chi, con i suoi comportamenti, ha contribuito a che tutto ciò si verificasse.

Enrico Ballostro ha detto...

Lego.......smontati e rimettiti nella scatola , prima però levati le mortadelle che hai sugli occhi e finiscila di arrampicarti sugli specchi......non sei l'Uomo Ragno e l'unica tela su cui puoi camminare , non credo ancora per molto , è quella tessuta dai tuoi "onesti" dirigenti che patteggiano pene , vengono assolti per fatti non costituenti reato , causa leggi "ad personam" e continuano a sparare cazzate dal mattino alla sera colti ormai dal delirio di onnipotenza che il regime che hanno creato gli dà.

Anonimo ha detto...

Yuri


stai parlando della stessa aria di onnipotenza che esibiva Moggi nelle sue telefonate, per caso?

PS: i fatti da cui sono stati assolti, se ti riferisci al caso plusvalenze, risalgono al 2003 e sono quindi POSTERIORI alla legge salvaNano datata 2002.

parlare quindi di "legge ad personam", mi pare azzardato, in quanto la legge è preesistente ai fatti in oggetto.

Anonimo ha detto...

lego
anche io non sono preparato sull'argomento come il trillo
però se è vero che uno più uno fa due rispondi alla mia domanda
come giudichi i vari arbitraggi di quest'anno?
non dirmi che non hanno esperienza perchè la classe arbitrare sta vivendo un momento di ringiovimento...
se i rigori dati all'inter li avessero dati alla juve si sarebbe gridato allo scandalo invece i commenti delle varie trasmissioni sportive sono tutte molto benevoli
mi domando il perchè tu no?????

Anonimo ha detto...

Buildings detto "slow motion" si risveglia di soprassalto e deferisce Milan e Inter.
E' notizia di ieri ma -visto che nessuno l'ha ancora evidenziato- la posto ora.
Siamo tutti in attesa, penso anche Brunelli.
saluti.

Anonimo ha detto...

Bravo Ciro!
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TORINO, 6 febbraio - «Il presidente Moratti ha sollevato dubbi sul nostro scudetto vinto nel 2002 a Udine? E allora tiri fuori le prove, altrimenti quello che dice non serve». Ciro Ferrara, difensore di quella Juventus che il 5 maggio 2002 conquistò lo scudetto al Friuli, non ci sta. Le accuse di Moratti sulla «banda di truffatori» che avrebbe condizionato l'esito di quel campionato lo hanno ferito nell'orgoglio. «Il presidente dell'Inter ha avuto tante cose dalla vita e dal calcio ma dopo aver imparato a perdere, non ha ancora imparato a vincere».
L'ex difensore ha invitato Moratti a presentare le prove delle sue accuse, «altrimenti il tutto serve solo a seminare polemiche e tensioni di cui non si sente proprio il bisogno. E poi - ha concluso Ferrara a Juve Channel - i nostri scudetti io e i miei compagni ce li siamo meritati sul campo. Anche i giocatori dell'Inter sono d'accordo. Evidentemente solo Mancini la pensa in modo differente».

Anonimo ha detto...

Anche se superfluo, voglio ricordare l'art. 3 del codice di giustizia (quale?) sportiva:

Art. 3
Dichiarazioni lesive
1.Ai soggetti dell’ordinamento federale è fatto divieto di esprimere pubblicamente giudizi o rilievi
lesivi della reputazione di altre persone o di organismi operanti nell’ambito federale.
2.Le società sono responsabili delle dichiarazioni rese dai loro dirigenti, soci e tesserati ai sensi
dell’art. 2.
3.L’autore della dichiarazione non è punibile se prova la verità dei fatti, qualora si tratti
dell’attribuzione di fatto determinato.
4.La dichiarazione è considerata pubblica quando è resa in pubblico ovvero quando per i destinatari,
il mezzo o le modalità della comunicazione, è destinata ad essere conosciuta o può essere
conosciuta da più persone.

In un paese civile (con la P maiuscola) ci si dovrebbe attendere o la prova della verità dei fatti o un bel deferimento, tipo quello piombato addosso poco tempo fa al simpatico Ambrosini, ...in un paese civile!

Anonimo ha detto...

Il nano con la bandana come viene garbatamente apostrofato non ha soppresso la legge sul falso in bilancio ma l'ha adeguata ai parametri europei nella ratio che non possa essere perseguito chi nel compilare il bilancio non rechi danno a terzi.(ps errore materiale)
Nelle società non quotate è
pertanto necessaria la querela di
un azionista, di più la nuova normativa prevede la non punibilità
per le alterazioni che non
modificano "in modo sensibile la
rappresentazione della situazione
economica, patrimoniale o finanziaria della società" e qui
entra la discrezione del giudice.
Questo per la giustizia penale per
quella sportiva appare evidente che
alterare i bilanci per potersi
iscrivere al campionato e creare
plusvalenze per poter acquistare
campioni in danno delle altre
squadre è un reato federale
macroscopico previsto anche dalle
normative e non certo da articolo 1 come indicato nel deferimento dal molto onorevole signor Palazzi

Trillo ha detto...

Quindi?
Il succo del discorso qual'è?
Sei un fan di Berlusconi ma ce l'hai con l'Inter e Palazzi?
Io non ho la competenza tecnica che sembra trasparire dalle tue parole in merito alla legge sul falso in bilancio, ma faccio notare come nel bel mezzo di scandali come Enron, Bond argentini, Cirio e Parmalat - mentre negli USA le pene venivano inasprite al punto che Mr. Skilling si è beccato 24 anni di galera per il crack Enron -, qui nel bananeto italico si provvedeva a rivedere verso il basso le sanzioni contro chi fa del magheggio contabile una filosofia di vita.
Un bel "Forza Milan" per salutarti può andare bene? :-)

Anonimo ha detto...

Apprezzo molto la tua facilità di
scrittura la tua arguzia e perchè no anche la tua aggressività cìò
premesso preciso che il mio
intervento mirava a fare un pò di chiarezza sul reato di falso in bilancio in modo da poter valutare
con cognizione di causa la sua diversa valenza penale e sportiva.
La differente entità delle pene erogate tra gli altri paesi e il nostro potrebbe essere l'argomento di un dibattito politico filosofico che però penso esuli dal contesto.
Non sono un fan di B anche se lo
ritengo il male minore, spero non
sia un peccato mortale, ce l'ho con
Moratti che non stimo come persona
e che ritengo essere il principale
responsabile delle "nostre vicissitudini" ce l'ho con l'inter
per i comportamenti e le esternazioni dei vari mancini cruz
cambiasso macellazzi...
L'unica squadra italiana per cui
gufo ma solo da porcopoli in poi è
come avrai capito l'inter quindi
il forza Milan potrebbe andarmi
anche bene, della mia juventinità
prego "in fiducia " di non dubitare
Bonarober

Anonimo ha detto...

Scusami nella risposta ho tralasciatoil succo e il quindi.
A differenza del "nostro" amici di
nessuno il supermega procuratore di
morattiana nomina ha cercato l'alleanza (interessata) del B per
salvare il suo mecenate, mettendo
sullo stesso piano di gravità le
loro colpe e deferendoli con le stesse motivazioni anche se pare che a differenza del Milan l'inter senza le plusvalenze non si sarebbe
potuto iscrivere al campionato.
Il succo quindi è, secondo me, che
crearsi nemici e dividerci non è una strategia intelligente.
Dimenticavo non stimo palazzi ma
questo credo sia pleonastico

Trillo ha detto...

Ancora un piccolo sforzo e vedrai che cosa ti sei perso, a non gufare per tutti questi anni.
Il dibattito sulla legge sul falso in bilancio, in effetti, non è il tema di questo post.
L'unico rammarico resta il fatto che, essendo quelli dell'Inter bilanci alterati in maniera molto più che veniale (per usare un eufemismo), se la giustizia ordinaria avesse potuto andare avanti, magari tra un po' avremmo altri pregiudicati a tutti gli effetti tra i tesserati dell'Onest-TIM, dopo il prode Oriali e l'incompiuto falso oriundo Recoba.
In quel caso Palazzi sarebbe stato forse con le spalle al muro, visto che - da dopo farsopoli - siamo in parecchi a stare con le antenne dritte per vedere come si muovono le pedine di questo calcio marcio fino al midollo (e non certo per colpa della Triade).
Comunque, se sei gobbo, tanto meglio: non ti aggredisco più. ;-)))