martedì 12 febbraio 2008

Troppo fumo fa male.


Sebbene la Compagnia dello smile e l'esercito di cortigiani in leccaculosa venerazione delle sue imprese abbiano la stessa verginità di Jenna Jameson, noi tifosi (a proposito: sono in pauroso aumento quelli non normalizzati, n.d.r.), per gli statistici e i fabbricanti di carta igienica rosa, dobbiamo avere le sembianze di tante verginelle.
In coda alla Gazzetta dello Sport, ci si è messa anche l'Adiconsum a stilare la classifica del campionato depurata dalle bufale arbitrali. Secondo questi studi, dall'unico effetto di buttare fumo negli occhi ai pecoroni sorriso-dipendenti, la Juventus dovrebbe stare in testa alla classifica con 13 punti in più, mentre l'Inter dovrebbe essere terza con 6 punti in meno. Praticamente, un distacco di 7 punti separerebbe la capolista virtuale che ride dalla capolista reale che piangina.
Siccome non vorrei apparire, agli occhi dei frequentatori Onesti di questo blog, un demente senza senso del pudore, premetto subito una cosa: è una boiata pazzesca. Io che non sopportavo queste manfrine quando la Juventus dei truffatori era fortissima, allo stesso modo non le digerisco oggi che la Juventus dei simpatici, se non fa proprio cagare, un po' d'aria nella pancia comunque te la smuove.
Una squadra - questa Juve odierna vagamente lassativa - verso la quale sarebbe anche ora di finirla con la leggenda del carattere mai domo, dei campioni che sopperiscono a ciò che è venuto a mancare grazie al loro carattere, e altre palle assortite di questo tenore. A Udine si è vinto solo con l'aiuto del culo e del portiere, senza il quale si sarebbe perso senza nemmeno toccare terra, e pure male.
Lo so benissimo (non vi agitate) che il portiere fa parte della rosa (anche il secondo, quello con la trippa, che dovrebbe sostituire quello titolare quando gli prende il colpo della strega) ma, che io ricordi, una Juventus che debba affidarsi alle parate del suo estremo difensore per raschiare qualche punto in provincia - venendo spesso presa a pallonate - non si vedeva dai tempi della Triade diversamente abile Montezemolo-Bendoni- Maifredi.
Dire che l'Inter di quest'anno stia davanti a tutti solo grazie alla scorta armata dei gorilla di Collina, serve solo a distogliere l'attenzione generale da una realtà molto più evidente, agli occhi di qualsiasi osservatore, e cioè che grazie alla Farsa del 2006 le carte sono uscite dal mazzo talmente ben mischiate da avere consegnato tutti i jolly nelle mani di un solo giocatore. Scopa.
Le associazioni dei consumatori si occupino di cose più serie - che ai sorrisi ci pensano Cobolli, Blanc e Montali - magari affrontando storie allucinanti come quella del mio amico Trombolo.

Ve la racconto nel post qui sotto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

trillo questa volta sono con te al 50%

d'accordissimo sul fatto che l'audiconsum si debba occupare di cose più serie in un paese che sta andando a rotoli e fin qui tutto ok

sul fatto dei giocatori questa volta non sono d'accordo con te
partendo dai "senatori" che solo per il fatto che non ci hanno abbandonato nel momento del bisogno... meritano tutto il nostro rispetto
sui vari molinaro nocerino ecc.ecc.
che non siano da juve lo sappiamo tutti ma non si può dire che non diano il 100% anzi secondo me danno il 110% e quel 10% lo tirano fuori dai cosi detti attributi
sul sondaggio parli bene quando dici che la juventus dei "truffatori" era fortissima... tutti sanno ma non amettono che anche senza favori arbitrali avrebbe vinto lo stesso... il problema nasce quando i veri truffatori pensano di avere una super squadra che però senza errori nelle ultime 7-8 partite di punti ne avrebbero fatti veramente pochi e forse non saremmo in testa ma nemmeno a 9 punti...

trillo non scrivo bene come te ma spero di aver reso l'idea...

con affetto gian

Anonimo ha detto...

Gian purtroppo siamo a 12 punti dalla vetta ma, a parte questo, anch'io fatico ad accettare la similitudine e le inversioni di ruolo tra la Juve anni 2000-2005 e questa inter. Per me ci sono molte differenze:
1) Innazittutto i "favori arbitrali" attribuibili alla Juve nel periodo 2000-2005 mi sembrano infinitamente minori e meno eclatanti di quelli già collezionati dall'inter, e ho parecchi ricordi di sfavori arbitrali ricevuti e di una statistica distributiva per tutte le altre squadre un po' più normale rispetto a quella attuale. Lasciando perdere poi le capagne mediatiche contro che ci hanno accompagnato in quel periodo; bastava una falletto generoso fischiato a centrocampo per scatenare interpellanze parlamentari e processi. Infatti poi a noi hanno regalato "Calciopoli"; loro, invece, consoni al proprio recente passato sono già tornati a fare i piangina perchè in Italia adesso tutti odiano gli "onesti"....patetici!
2) L'inter di allora competeva con noi a suon di milioni di euro di investimenti, grazie anche alla finanza creativa, e non veniva dalla liquidazione forzata che ci hanno imposto nel 2006, ma comunque era lontano dal vincere e competere, tranne che nel 2002, dove sono arrivati ben terzi... però! ;)

In definitiva il mio pensiero è che con una dirigenza un po' più seria (o meglio meno ilare), un allenatore un po' più coerente e determinato e con una "dea bendata" non amica solo della Banda di Onesti, questo campionato non sarebbe stato cosi' scontato. E "onestamente" non me lo sarei mai aspettato, visto da dove si arrivava! I complimenti quindi non possono che andare ai gloriosi resti" dell'armata 2000-2005 e all'impegno dei giovani nuovi anche se, in questo caso, non sempre all'altezza della situazione.
A parti invertite, i piangina sarebbero a lottare per la salvezza...altro che terzo posto.


PS: speriamo di mantenerlo, però!

Anonimo ha detto...

roberto
è vero sono rimasto alla classifica della domenica pomeriggio senza calcolare il posticipo per questo eravamo a meno 9
per il resto mi sembra che concordi con me...?

Anonimo ha detto...

Si, per me l'inter attuale non è minimamente paragonabile alla Juve ante-2006. Non lo è per forza (lo ha dimostrato solo a tratti, nella prima parte del campionato). Non lo è per stile, e sono certo che non lo sarà mai.

Oramai questo è il tormentone giornalistico che va di moda: "l'inter è la prima danneggiata, non ha bisogno di favori perchè è la più forte"

Poi comprendo anche le critiche di Trillo alla attuale dirigenza.
La Juve attuale non è più quella "incazzata" vista nella prima parte del campionato, complice - a mio avviso - dosi massicce di buonismo esasperato inoculato ai giocatori.
Sicuramente con un po' più di competenza e passione da parte della dirigenza (o meglio, con chiunque altro al posto di Cobolli-Blanc-Secco...e forse anche di Ranieri) verso i colori bianconeri si correva il rischio di suonargliele nuovamente già quest'anno!

Trillo ha detto...

Paragoni con la Juve del 2006 non ne voglio fare. Anche secondo me era più forte quella Juve di questa Inter (poi ognuno la pensi come vuole, ovvio), ma non è questo il punto.
Dico solo che oggi, come allora, nessuno potrebbe sperare di vincere lo scudetto, in un campionato lungo 38 giornate, contro la rosa dell'Inter. Tutto qui.
Se poi... senza Cobolli, Blanc, Secco, Ranieri,... e grazie al cazzo! ;-))
Allo stato attuale delle cose, trovo che l'unico epilogo ragionevole per lo scudetto sia quello più scontato.
Sulla Coppa ho altre idee, ma lì le cose cambiano, e di parecchio.
Lo sappiamo bene noi che, forti o non forti, le abbiamo quasi sempre prese, addirittura in malo modo nel 2005 e nel 2006.

Anonimo ha detto...

In coppa l'antidoping non funziona, per cui a spagnoli e MIlan è permesso tutto.
Milan Lab(omba) è più blindato di fort knox infatti...
saluti