venerdì 28 marzo 2008

Dove ce l'ha il tasto "Pausa"?


Ieri sera poco dopo le 22, diverse testate on-line hanno diffuso il nuovo messaggio alla nazione di Mimo Giovanni (foto), il celebre consigliere speciale di Alessandro Vocalelli (nel senso che le decisioni sulla Juve le prendono Vocalelli e i suoi amici, ma non prima di essersi confrontati con lui e avergliene illustrato le ragioni).
"Per noi la vittoria con l'Inter è stato più di un risultato calcistico, per 12 milioni di juventini è stato il momento della redenzione".
Innanzitutto colgo la palla al balzo per sollevare la questione dei presunti tifosi bianconeri sparsi per l'Italia. Sono 12 milioni? 14 milioni? Oppure sono circa 8 milioni - in netto calo, quindi - come sostiene la fantomatica indagine di mercato uscita qualche settimana fa sui giornali? Fra quei milioni, sono compresi anche sonagli del calibro di Linus, Eros Ramazzotti e Lamberto Sposini, oppure per quel genere di macchiette esiste un elenco a parte di tifosi vip (vip-renderei a roncolate nel muso)? Chissà.
Quel che è certo è che io (e non credo di essere il solo a pensarla così) non appartengo a quei 12 milioni di cui parla il presidente binario (Cobolli = 1/Gigli = 0).
Il momento della redenzione, cioè della liberazione dell'uomo dal peccato originale, oltre a rappresentare una delle peggiori idiozie sfornate fino ad oggi dal Mimo, riesce ad essere anche una delle più offensive.
Se mai un peccato originale si è consumato, o magari quattro, come disse l'avvocato con la faccia da banconota da 1000 lire durante un'assemblea dei soci, non sono certamente stati i tifosi a commetterlo. Casomai, sarebbe rovistando in mezzo alle megapalle sparate in sequenza dal Mimo & Company negli ultimi venti mesi che potremmo raccogliere abbastanza materiale peccaminoso da tenere impegnato, per sempre, un intero esercito di seminaristi.
Certo, da uno che indossa il cappotto sopra alla giacchetta della tuta come nella foto in alto, non era giusto aspettarsi nulla di clamoroso fin da subito, però adesso basta, per pietà.
"Per me è realistico arrivare al secondo posto anche se vincendo a San Siro abbiamo ridato fiducia alla Roma".
E ancora:
"La Roma può farcela a vincere lo scudetto perché ha un calendario più favorevole dell'Inter".
Quindi cosa dovremmo dedurre, che la Roma arriverà prima, la Juventus seconda e l'Inter terza? Cosa darei per vedere il radar della torre di controllo dei suoi neuroni. Sarà l'aria di Torino? O le polveri sottili? Quale sarà mai la causa che incasina in modo tanto drammatico, nella sua testa, il rapporto fra gli obiettivi stagionali fissi (in estate) e quelli "variabili" a stagione in corso, tanto che addirittura Mr. Tinkerman, qualche giorno fa, ha sentito il bisogno di dissociarsi dal presidente dissociato, confessando che, quando arrivò alla Juve, gli fu chiesta la zona Uefa come traguardo accettabile?
Sarò noioso, ma non mi stancherò mai di ripetere che gli unici a doversi redimere, il prima possibile, sarebbero lui e la Compagnia dello Smile tristemente nota a tutti, togliendo il disturbo per non farsi vedere mai più. Come dice il fustigatore di petrolieri Onesti, Salvatore Cozzolino alias dominiobianconero, non può certo bastare una vittoria contro l'Inter per trasformare quel gruppo surreale di pseudo-dirigenti in un gruppo di lavoro fieramente meritevole di bacioni con lo schiocco per il sogno che continua. E mi pare anche avvilente il doverlo precisare.
"La Roma può farcela a vincere lo scudetto", dice il Mimo. Lo penso anch'io, anche se non mi esalto granché all'idea di Riccardo Luna che frigna commosso al Circo Massimo, insieme a Venditti, D'Alema e Marione.

Però, a pensarci bene, il Mimo potrebbe non aver parlato a vanvera con quel suo strano pronostico. Chiediamolo a Vocalelli.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Trillo
scusa se mi prendo la libertà, ma è già quasi un mese che non sono "mentalizzato" con questo pensiero e sto per esplodere:
Vaffanculo mimo!
ahhhh
mi sento meglio.
grazie per lo spazio.
salutoni.

marco99 ha detto...

ripeto ancora una volta ciò che ho spesso suggerito ai gemelli cobolli-gigli, SILENZIO STAMPA PLEASE!

Masino ha detto...

Questa catastrofe petulante che si e' abbattuta su di noi non cessa. Eppure dovrebbe averlo capito anche un liquidatore qualsiasi che i tifosi della Juve non hanno gli anelli al naso (almeno quella dozzina di milioni di cui parla). L'unica redenzione per noi si avra' quando questi piazzisti del chiacchiericcio si leveranno dagli zebedei e ci verra' restituito il maltolto. Fino a cio ' si avveri, gradiremmo da costui un silenzio da Mimo, come lo chiama Trillo.

Anonimo ha detto...

"Per noi la vittoria con l'Inter è stato più di un risultato calcistico, per 12 milioni di juventini è stato il momento della redenzione".


frasi simili ero aduso sentirle sulla bocca di Borsano e Goveani, nelle occasioni delle rare vittorie granata nei derby, vittorie che servivano a salvare un'intera stagione.

mai avrei pensato di sentire una simile frase in bocca al presidente della Juventus dopo una vittoria contro l'Inter.

io quell'uomo lo amo. ma sul serio veh.....

Anonimo ha detto...

"io quell'uomo lo amo. ma sul serio veh....." (Lego)

Beh lo capisco sai, è la stessa sindrome per cui milioni di tifosi della Juve (sotto sotto) "amano" l'inter e la sua dirigenza: CI DIVERTITE COSI' TANTO (ieri come oggi), SIETE COSI' .... BEH, INSOMMA, GRAZIE DI ESISTERE!

"Noi vinciamo senza rubare"? :-O

Voi vincete senza la Juve....anzi, ma poi voi vincete??:-))))))


PS: stai attento alle ultime previsioni della maga Clara amica del tuo Presidentissimo: vuoi vedere che l'ha consultata anche il Cobolli? Ecco spiegato certe frasi...
ehehehe

faby ha detto...

penso che prima di dichiarare una boiata simile, ci sia stato un consiglio d'amministrazione straordinario con gli altri inetti occupatori di scrivanie altrui...da quando se ne sono appropriati non ne azzeccano una...

Anonimo ha detto...

Trillo ho trovato in rete una altra affermazione del "nostro comunicatore". Te la riporto pari pari:
“avevo già lavorato a Torino, ero all’Ifil tra gli anni ’70 e ’80, si sono ricordati di me in quell’estate in cui la furia mediatica ci fece rischiare la serie C, quindi lo scioglimento della società. Grazie all’avvocato zaccone siamo riusciti a rimanere in B. Io che ho vissuto quei giorni, so come stanno le cose. E ringrazio zaccone”. (dichiarazione rilasciata in occasione della serata al circolo della stampa sporting organizzata dal gruppo subalpino Ruggero Radice).

dal sito: http://www.giulemanidallajuve.com/ilmuro2.asp

Anonimo ha detto...

Hey, Trillo!
Come mai hai trascurato l'inaugurazione in pompa magna la nuova versione rosa della Carta Da C..o svolta a Milano coi nani e ballerine vari?
Son curioso se c'era anche "smile" Cobolli alla festa e cos'ha mangiato?

faby ha detto...

trillo ti lancio una notizia fresca fresca: stamattina il "lungo", come lo definiresti tu, ha presentato al comune di torino il progetto per il nuovo stadio "che ci metterà al passo con i più grandi clubs europei"..."il nostro obiettivo è il secondo posto"..."nessun dubbio sulle capacità di ranieri"...so che è un attentato alla tua bile, però non puoi esimerti dal commentare da par tuo...

Anonimo ha detto...

ma dove ce l'ha il tasto stop?
Mr simpatia, nn sei simpatico per nulla, lasciatelo dire.....
Morig 67