giovedì 20 settembre 2007

Il viaggio a vuoto (per ora).


Martedì sera due notizie mi avevano leggermente trastullato l'umore. La prima, in negativo: anche dopo l'apertura del secondo testamento, dovevo farmene una ragione: Pavarotti non mi ha lasciato un cazzo.
La seconda, in positivo: Cric e Croc potrebbero fare crack (Cric e Croc sono quelli nella foto della Riunione informale). La richiesta di rinvio a giudizio per l'equity swap Ifil-Exor mi ha fatto l'effetto di una carezza, ma spero che sia solo l'inizio di un lungo periodo di sesso violento (per loro) dove non serve che vi spieghi chi mi piacerebbe vedere di spalle in rassegnata attesa.
Con queste due certezze nel cuore, ieri mattina mi sono messo in viaggio per Vinci, il paese di Leonardo, dove vado periodicamente per ragioni di lavoro. Seduto al mio fianco, un collega ed amico che, grazie al cielo, è gobbo come me. Gobbo, ma portatore sano del virus, ahimè. Vale a dire un tifoso convinto e praticante ma nel cui organismo la malattia non si è mai manifestata per davvero.
Risultato? Siccome il viaggio è abbastanza lungo, si parla di tutto un po', fino a quando il Roger Rabbit che c'è in me decide di commettere l'errore. Ma tu - gli faccio tra il perfido e il compiaciuto - che idea ti sei fatto di calciopoli dopo un anno e passa? Nel giro di dieci minuti e pochissimi chilometri, ho rivisto il film della mia vita. Ho desiderato - in sequenza - ignorarlo, farlo scendere ed andarmene, farlo scendere metterlo sotto ed andarmene, scendere e mandarlo affanculo solo che la macchina era la mia, saltare la corsia e farmi travolgere come un kamikaze, sperando di impattare contro un furgoncino di esauriti in viaggio per assistere all'esordio (trionfale, come sempre) in Champions della squadra onesta (ed esaurita).
Ho tagliato il discorso bruscamente, con una promessa solenne: ti regalerò un libro, gli ho detto, in modo che le tue serate, rese aride e noiose da un lavoro lontano da casa, si possano riempire con qualcosa di vero, scansando tutte le bolle (e le balle) di sciocchezze che dalle varie gazzette rosa ti si sono appiccicate addosso.
Sarà un ottimo regalo di Natale anche per altri miei conoscenti, e per me è un record sapere in anticipo cosa regalare a qualcuno, senza l'affanno del giorno prima. Non mi era mai capitato.

Calciopoli mi avrà fatto bene?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma trillo con chi vai in giro....?

Anonimo ha detto...

Purtroppo il "caso" del tuo collega non e' cosi' raro ... conosco diversi sedicenti bianconeri che hanno cosi' commentato: "Beh, le intercettazioni parlano chiaro"......

Trillo ha detto...

Esatto. Dopo le mie prime osservazioni su cose che lui evidentemente ignora totalmente, mi guarda con la faccia da triglia e mi dice: "Beh però... io ho visto le intercettazioni...".
E allora ti becchi il libro, te lo leggi e poi, forse, ne riparliamo.