mercoledì 5 dicembre 2007

Essere o non essere (stupidi).



Nella mia piccola cittadina, per descrivere una persona paurosamente stupida si dice che non capisce la differenza tra il belino e la Marcia Reale. Non credo di dovervi spiegare cosa sia la Marcia Reale.
Al giornale color Tenerone, pensavano di poter dire che non capisce la differenza tra l'articolo 7 e l'articolo 1 del codice di giustizia sportiva.
Invece si sbagliavano, perché il fresco premiato alter ego di Tano Scannaminchia, finge di essere paurosamente stupido, ma non lo è affatto, ed è per questo motivo che è pericolosissimo.
La redazione di Ju29ro.com gli ha mandato una letterina, come si farebbe con la Befana, e l'ha mandata anche a tutti i siti web, a tutti i blogger, e a tutti gli Scannaminchia sparsi in giro per il mondo della (dis)informazione di questa repubblica fondata sulle intercettazioni telefoniche.
Come farebbe un bravo genitore con il proprio figliolo sorpreso a comportarsi male, ha spiegato che la bravata di un anno e mezzo fa non è piaciuta affatto.
Siccome sembra che il figliolo stia per cadere di nuovo in tentazione, sappia che adesso i genitori lo tengono d'occhio, e sarà bene che d'ora in poi si metta a rigare diritto.

Anche perché in fondo, rigare diritto sarebbe l'unico modo serio di fare anche il proprio dovere.

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