E' la seconda volta che mi capita di postare a caldo, dopo la partita della Juve. La prima fu dopo Roma-Juve, e allora avevo sentito il dovere di dedicare un pensiero a colui che in un certo senso mi aveva appena prolungato l'agonia, quando meno me lo aspettavo.
Oggi, con altrettanta onestà, mi sembra giusto fare il punto della situazione quando manca poco alla fine del girone di andata. Chi mi conosce sa bene che, in momenti come il minuto 85 di una partita che non sembrava potersi sbloccare più, vedere la rete avversaria gonfiarsi e avere una mutazione del colore, dell'umore e della decenza, per il sottoscritto era cosa normale. Una volta.
Oggi, mi ha preso una specie di nodo allo stomaco di gran lunga superiore alla goduria (insopprimibile, questa, perché cresciuta insieme alle imprese di una squadra che non poteva non farti godere), per la vittoria in extremis.
Un nodo allo stomaco provocato dalla realtà ineludibile di una squadra rimasta orfana della sua immensa grandezza, aggrappata come un naufrago ai brandelli della sua vecchia identità, e chissà per quanto tempo ancora - mi domando - capace di non mollare la presa.
Lottiamo come belve, è vero, ma non per sbranare i mostri che ci separano dalla vetta come eravamo abituati a fare. Ci sbattiamo come forsennati per scrollarci di torno avversari che al cospetto della Juventus dovrebbero rappresentare il fastidio di una zecca per un dinosauro, e nulla di più.
Quindi, non potendo sperare in un miracolo che non arriverà, ho aguzzato l'ingegno e ho comunque trovato qualcosa di bello e positivo. Per esempio, mi sono visto la partita a caluffo. La tanto temuta rete - il web - che qualche governante cacasotto prima o poi troverà il modo di frenare, per ora è sufficientemente libera per consentire ai boicottatori folli di non pagare per assistere a spettacoli così deprimenti, specialmente se pagare significa ingrassare chi ha messo il sapone sullo scivolo che portava verso il vascone dei liquami.
Con un bel commento in inglese, per non subire le stronzate neuro-deliranti dei telecronisti mediasetskyla7ttizzati, e quindi un motivo in meno per avere il voltastomaco, con tanti saluti alle menti turbo compresse dei geni del marketing.
Con un bel commento in inglese, per non subire le stronzate neuro-deliranti dei telecronisti mediasetskyla7ttizzati, e quindi un motivo in meno per avere il voltastomaco, con tanti saluti alle menti turbo compresse dei geni del marketing.
Quelli che per esempio, ho scoperto l'altro giorno, dopo la trovata da premio Nobel della Membership su juventus.com per accedere alle informazioni più fiche degli smile boys, hanno lanciato sui quotidiani la pubblicità dei cosiddetti servizi a valore aggiunto per i telefoni cellulari. Con pochi soldini, puoi scaricarti il salvaschermo o lo sfondo della simpatica squadra bianconera che ride sempre.
Aspetto con ansia il salto di qualità, con filmati veri e propri di stalloni con la mascherina di Zorro e la maglia di Platini, che cavalcano cavalle multicurve con la mascherina di Catwoman e basta. Con un supplemento di simpatia (magari bondage o fetish, o mature per i nostalgici di Charles e Sivori) si potrebbero impennare i fatturati e arrivare al gruzzoletto necessario per l'approdo in bianconero di quel fenomeno del post qui sotto.
Certo, Antonio Giraudo e Romy Gay non regalavano nulla a nessuno, anzi: però noi dovevamo scegliere se pagare o no per avere, in cambio, il meglio che si potesse avere, non i lupini al prezzo del tartufo bianco.
Questa associazione per deprimere, al contrario, vorrebbe spillare quattrini alle nuove generazioni di tifosi nell'unico modo conforme all'idea di mercato e di impresa e di industria che sembra funzionare oggi nell'italietta: chiedere sempre di più offrendo sempre di meno, meglio nulla se possibile.
A qualcuno, nel triangolo Torino-Onestopoli-Maranello, staranno fischiando di sicuro le orecchie. Per non parlare della Capitale.
4 commenti:
stupendo vero il servizio di TVUplayer?
Soccer Channel a ufo alla faccia di Sky e Merdasec...
tutto il resto fà venir voglia di piangere.
Ciao Trillo....
Bellissimo come sempre il tuo editoriale.....
Quella foto rinchiude in se tutta la nostra tristezza e la nostra nostalgia per l'orgoglio perduto.....
L'indignazione e' insopportabile.
Non e' possibile alla mia eta' accettare vergogne di questo genere....
Nostra età,non solo la tua, ahimè... :-))
tristezza e mestizia.
ma io, quando alle 16.45 mi sono collegato per vedere il rusiltato finale ed ho visto che l'avevamo portata a casa alla fine, ho esultato!! ma vieni, mi son detto.
solo un attimo, poi di nuovo, trsitezza e mestizia.
Fabio
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