martedì 6 novembre 2007

Campioni e maialate.


Pavel Nedved non ce la fa più. Ne ha tutto il diritto, vista la carta d'identità e la carriera che si lascia alle spalle fatta di corse a perdifiato e battaglie, combattute con un furore ed una continuità fuori dal comune.
Se uno come lui è arrivato al Pallone d'Oro, senza avere i piedi di Zidane ma nemmeno di Camoranesi (che il Pallone d'Oro non lo ha mai vinto), significa che ha lavorato sodo senza trascurare mai nulla.
Come spesso accade quando la testa ti dice cosa fare ma le gambe cominciano a diventare sorde, domenica sera ha colpito un avversario (foto, quello senza occhiali) nel tentativo di soffiargli la palla, finendo per fargli male. Io non credo che lo abbia fatto deliberatamente, ma qualcuno sostiene di sì.
"Lui gioca così" - ha sentenziato il padrone esaurito ed ecologico degli esauriti - aggiungendo che: "Di solito queste cose tra campioni non succedono, quindi uno dei due non lo è".
Su questo, non ci crederete, sono perfettamente d'accordo con il padrone. Sì, proprio così, perché anche Luis Figo, cui Nedved ha fatto male, è un ex Pallone d'Oro. E' uno dei più forti calciatori portoghesi degli ultimi decenni. E' uno che ebbe il coraggio di passare dal Barcellona al Real Madrid senza indugi, senza ipocrisie. Per questo, al suo ritorno al Camp Nou da avversario, i suoi ex tifosi gli lanciarono in campo una testa di maiale mozzata.
E' uno che lo scorso inverno firmò un contratto faraonico con i petrolieri arabi dell' Al-Ittihad, per poi rimangiarsi tutto e rimanere con quell'altro petroliere, esaurito ed ecologico (si vede che gli arabi non lo sono abbastanza).
E' uno che nel 1995 firmò due contratti contemporaneamente, con la Juventus e con il Parma, finendo così al Barcellona per evitare contenziosi pericolosi o squalifiche .
E' uno che pochi giorni fa ha dato la colpa di quest'ultimo episodio a Luciano Moggi, perché con quello che è uscito fuori da calciopoli non potrebbe essere stato nessun altro, ovvio.
Ecco perché penso anch'io che tra lui e Nedved, uno non sia un campione manco per niente.

E non sono il solo. Lo avevano già capito i tifosi del Barcellona, quale dei due non fosse un campione: lanciandogli in campo una testa di maiale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Inoltre non hai considerato il fatto che anche Figo non scherza in quanto a fallacci! Ultimo quello su Berezuski in CSKA-Inter, che ha costretto il giocatore russo ad uscire, e quello piu famoso ai danni di Cesar Jimenez, che gli ha stroncato la carriera.
Moratti ha stancato a fare la morale a tutti

Trillo ha detto...

Moratti ha stancato anche senza fare la morale. ;-)

Anonimo ha detto...

tu mi stai dicendo che luis figo non è 1 campione?e nedved si?
ma vai a rivederti la storia degli ultimi anni del calcio che forse non hai capito molto...si vede che 6 juventino.sempre a prendersela con gli altri e a non ammettere mai i propri errori.tra i 2 c'è 1 solo capione ed è luis figo, cerca di capirlo ladro juventino!

Trillo ha detto...

Anonimo, cos'è che ti turba a quest'ora della notte? Non hai digerito la peperonata?
Come posso fare per studiarmi la storia e, soprattutto, per capirla? Mi devo ispirare ai valori di Facchetti?
Tu non studiarla la storia, dammi retta. Ammesso che riuscissi a capirla, non saresti in grado di sopportarla.