martedì 17 luglio 2007

Il lato A, il lato B.


Questa specie di sindacalista dei brocchi, che allo sparire del gatto si sente già topo di gran livello e balla più di Nureyev, dovrebbe completare le sue rivendicazioni con alcuni dettagli. Per esempio, il fatto che con Zambrotta in squadra non avrebbe giocato quasi mai, perchè se sei alla Juventus, essere il capitano della under 21 può valere tanto come essere stata miss muretto durante le vacanze ad Alassio: zero.
Avere giocato in B, non deve diventare un sacrificio da esibire al mondo intero, specie se la B è la categoria che, per quanto hai dimostrato di valere fino ad oggi, dovresti frequentare anche in futuro. Ma questo è il lato A, come nei 33 giri di una volta.
Il lato B della vicenda, invece, è molto più importante e deprimente al tempo stesso. Per non scordare mai la natura del mio pensiero e, quindi, di questo blog, faccio notare al neo ribelle che ai bei tempi certe cazzate si potevano forse pensare, ma non di più. La regola d'oro del Direttore, quello vero, era che le questioni spinose non si discutono sui giornali. Si discutono in sede, con la consapevolezza di non dovere esagerare, specialmente nella sostanza. Camoranesi che arriva tardi al ritiro estivo e si porta le valigie, a piedi, fino al Residence, con il procuratore lasciato fuori dal cancello sulla sua fuoriserie, è ancora oggi la più bella immagine che si possa ricordare sul giusto modo di gestire questi giovani, ricchi ma un po' scemotti.

E' anche questo il patrimonio immenso che è stato disperso, quell'estate 2006.

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