lunedì 23 luglio 2007

Padovan, non così.


I giornali sportivi devono esagerare per vivere, ok. Basti pensare a cosa fece un anno fa la carta rosa a tre veli, pur di avere un quarto d'ora di notorietà.
Non ho mai considerato Tuttosport un giornale più credibile degli altri, senza offesa, per il semplice fatto che riempire un quotidiano senza condirlo con qualche cazzata sarebbe impossibile per chiunque, e non solo tra quelli sportivi.
Di una cosa, però, devo essere grato al direttore Giancarlo Padovan: seppur con toni non sempre misurati, è stato l'unico a tentare di illuminare l'ultimo anno pallonaro da angolazioni che non fossero quelle della telecamera fissa del "potere mediatico costituito".
Proprio per questa ragione, mi piacerebbe che il tema di Juventus-Inter, destinato inevitabilmente a riempire ogni fessura della prossima stagione, non diventasse lo snack per tutti gli spuntini dell'informazione affamata. Titoli come questi (foto, fonte tuttosport.com) possono solleticare la fantasia di chi la domenica lancia i motorini giù dalle gradinate o, al più, di chi non riuscirebbe a superare con merito un test di ammissione al Grande Fratello.
Visto e considerato che l'unica isola-rifugio per noi juventini è quella di Tuttosport, manteniamo il basso profilo, se possibile. Dacchè mondo è mondo, la vendetta è un piatto che si consuma freddo, quindi lasciamo il forno spento e lo snack ben sigillato in frigo.

Almeno fino a quel giorno stupendo. Il giorno di Juventus-Inter.



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