venerdì 13 luglio 2007

Starò diventando come lui?

Ieri sera, mentre mi lavavo i denti insieme a mio figlio di quattro anni e mezzo, lui mi ha chiesto di raccontargli una storia. Non so come, ma mi è uscita questa:
C'era una volta una squadra di nome Juventus. Questa squadra era fortissima e vinceva sempre. Ci sono un sacco di persone che la amano e fanno il tifo per lei, ed era un gran divertimento vedere le partite dei campioni in maglia bianconera.
Tutti quelli che, al contrario, fanno il tifo per le altre squadre, non ne potevano più di non riuscire a vincere, almeno una grama volta. Tra questi, il più arrabbiato era il padrone dell'Inter, così un giorno chiamò il direttore (nella foto) di un giornale che, non ci crederai, è rosa. Sì, rosa, proprio come la carta crespa e da poco prezzo che si trovava una volta nei gabinetti delle stazioni del treno.
"Siamo stufi di non vincere, devi aiutarci!" disse il padrone dell'Inter.
"Ci penso io" rispose il direttore.
Da quel momento, tutti i tifosi che leggevano la carta rosa cominciarono a fare baccano:
"La Juventus non deve più giocare con noi, siamo stufi di perdere!", così l'anno successivo la Juventus andò a giocare da un'altra parte e l'Inter vinse il campionato.
Ma contro chi hanno vinto?
Contro nessuno, giocarono da soli.
E adesso?
Adesso la Juventus torna a giocare insieme agli altri come prima e, stai tranquillo, saranno di nuovo ceffoni sul muso. Un po' come quelli che Simba rifila a Scar, nel cartone animato del Re Leone che ti piace tanto.
Questo, almeno, è il sogno di un bambino un po' più cresciuto di te. E' il mio sogno.

Come dite? Non sono molto obiettivo? Forse.
In effetti la Juve non vinceva sempre. Vinceva quasi sempre.

Nessun commento: