La notizia che questo cavallo di razza (foto), senza criniera, sarebbe diventato il designatore arbitrale del nuovo calcio pulito, era nell'aria. Da oggi, però, lo è ufficialmente e la cosa non può lasciarci indifferenti.
Quella domenica a Perugia, nel lontano 2000, fece una cosa che non era prevista da nessun regolamento, lasciando trascorrere più di un'ora tra il primo ed il secondo tempo dell'incontro Perugia-Juventus. Il campo era tra i più impraticabili che si fossero mai visti, e la partita in questione era semplicemente decisiva per l'assegnazione dello scudetto.
Dopo una serie di telefonate, non intercettate, presumo con l'allora presidente della Lega Franco Carraro, la decisione: si deve giocare. E si giocò.
Come finì è storia, con la Juve sconfitta di misura e la Lazio dell'irreprensibile presidente Sergio Cragnotti campione d'Italia.
Negli anni successivi, i colleghi disonesti del cavallo si fecero beccare con le mani nella marmellata del pasticcere Luciano Moggi, dando alla classe arbitrale una spallata tremenda sotto il profilo dell'immagine e della credibilità.
Il cavallo, al contrario, mantenne sempre un atteggiamento impeccabile, di basso profilo. Al punto che, per non destare odiosi sospetti, si recava a discutere di onestà nel ristorante di un tesserato del Milan, Leonardo Meani, durante il giorno di chiusura.
Da oggi, nulla sarà come prima. Il cavallo saprà motivare i suoi puledri nella giusta maniera, affinchè ogni decisione sia frutto dell'umana possibilità di sbagliare, mai della malafede.
Finalmente si respira. Quelli come Cragnotti, che falsificavano i bilanci, non ci sono più. E neppure di quello scudetto 1999/2000, si parla più.
Anzi sì. Quel gol di Cannavaro annullato da De Santis la domenica prima in Juventus-Parma. Rischiava di falsare un campionato.
1 commento:
E così si chiude il cerchio ! Mutuando dalla nostra politica anch'essa "in profondo rinnovamento" ( mamma li turchi! ) il termine "il nuovo che avanza", dopo Don Matarrese e il giovane Abete ecco l'anello mancante al nuovo look che il nostro calcio , epurato dai malavitosi e i faccendieri , si è dato nell'ultimo anno.
D'altronde , parlando di look , come non adeguarsi ad esempio ai RoyRogers ? Li portavo anch'io nel '69 ed erano allora considerati i jeans dei "pezzenti" mentre ora con grande sicumera si possono indossare con orgoglio e vanità alla modica cifra di 120 euri !
Tutto torna di moda e come prevedo anche i Carrera, jeans antichi e famosi quasi quanto Carraro alla corte FIFA.
Con affetto
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