giovedì 12 luglio 2007

In nome del popolo italiano.


C'erano dei fatti che la magistratura torinese aveva archiviato, considerandoli penalmente irrilevanti.
Ma parliamo di ipotesi di reato come il sequestro di persona e l'associazione per delinquere, non sciocchezze. Quindi, forse grazie all'esperienza maturata, loro malgrado, per via della terra nella quale devono operare, due pubblici ministeri della Procura di Napoli hanno pensato bene di andare a fondo nella questione.
Sappiamo tutti che Napoli è strangolata dalla camorra, sommersa dai rifiuti, attanagliata da un sistema economico inquinato e ostile alla legalità.
Le procure, dal canto loro, hanno sempre meno fondi, gli organici sono penosamente sottodimensionati per poter sopperire a tutte le esigenze di un tale disastro sociale, ma quando si tratta di isolare qualche criminale dal banchetto a sbafo, vale la pena che due pubblici ministeri dedichino due anni e mezzo della loro carriera al conseguimento di un così nobile risultato.
L'indagine si è conclusa il 10 luglio scorso, con la richiesta di rinvio a giudizio per 37 persone. I due eroi dello Stato si chiamano Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci.

L'inchiesta riguardava calciopoli. Viva l'Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Narducci, napoletano, e' alla procura di Napoli sin dagli inizi della sua carriera: ha svolto indagini di rilievo sulle
infiltrazioni della camorra nel settore dello smaltimento dei rifiuti, sui principali clan della camorra cittadina nonché su casi di corruzione che coinvolgevano esponenti di primo piano delle forze dell'ordine. Di lui si ricordano anche indagini su esponenti politici nel periodo di Tangentopoli.

A conclusione della sua attività alla Dda ha lavorato alla sezione Antiterrorismo portando avanti indagini su gruppi legati all'integralismo islamico. Beatrice, anch'egli napoletano, proviene dalla Procura circondariale dove ha indagato soprattutto nel settore dei reati ambientali. Passato alla Procura della Repubblica, per 12 anni ha lavorato alla Dda, impegnato tra l'altro in indagini sulla sanguinosa faida tra clan contrapposti alla fine degli anni '90.

I due avviarono due anni fa, nell'ambito di una inchiesta anticamorra, l'indagine sul calcio scommesse nella quale furono coinvolti numerosi calciatori e societa' di serie A e B. Beatrice non ha mai manifestato particolare interesse per il calcio. Al contrario, Narducci non ha mai nascosto la sua passione per i colori del Bologna, nata negli anni ’60."

Piccola sintesi conoscitiva sugli eroi dello stato.....ora .....un napoletano e un simpatizzante del Bologna......mah ?!?
Probabilmente hanno deciso di concedersi un periodo di svago e divertimento visto che dal loro palmares risulta un ' impegno non da poco nel campo della lotta alla criminilità ! O forse che Calciopoli sia più redditizia di Tangentopoli , Camorropoli o Spazzaturopoli ?
Beh con queste premessse l'augurio ad un paio di PM Juventini perchè possano al più presto occuparsi di Bilanciopoli ! ( Hanno diritto anche loro ad un pò di svago ! )

Con affetto