giovedì 10 gennaio 2008

Cazzo hai da guardare?


Quale percorso possano fare gli eventuali neuroni rimasti attivi in queste due zucche (foto), per tentare un interscambio di idee, non lo so.
L'ho già scritto e lo ripeto: lo so che il loro ruolo non consiste in molto di più che stare lì a prendere le badilate in faccia per conto dei tutori, ma non era scritto nelle tavole di Mosè che dovessero accettare la parte in questo squallido B-Movie dal titolo "Let's smile!"
Il transalpino con il naso a due piazze, in un anno e mezzo abbondante, ha parlato solo per dire banalità disarmanti, tranne quella volta che per convincere Marcello Lippi a ritornare ad allenare ciò che rimaneva della Juve, dichiarò impettito alla stampa: se vuole venire, si decida in fretta, perché a noi serve una risposta nel giro di due o tre giorni. Il Marcello non lasciò passare nemmeno qualche ora, e rispose di no. Una grande prova di persuasione, da vero leader.
Adesso, ci sarebbe da definire la questione di quella cosa di cemento, con i seggiolini e la tettoia. Ha presente, monsieur Ah, voilà? No, non parlo del capannone per la sagra del salamino d'asino di Castelferro, mi riferivo piuttosto al nuovo stadio. Siamo a metà gennaio 2008, ci pensiamo ancora un pochino o decidiamo cosa fare?
Ah già, magari è tutto fermo perché adesso non si scherza più, e siccome da noi è buona norma tenere i bilanci in ordine, lasciamo perdere lo stadio e pensiamo a fare lo squadrone per il prossimo anno.
E qui entra in scena l'altro, a sinistra nella foto. Sembra che si sia dato da fare parecchio, negli ultimi giorni, per aggiudicarsi la firma del centrocampista del Liverpool Sissoko.
Sissoko, dal canto suo, avrebbe dichiarato di essere molto vicino alla Juventus, inaugurando un nuovo corso anche in fatto di parole e mercato, rispetto ai tempi del Lupo Luciano. Una volta era quasi impossibile che le trattative portate avanti dalla Juventus venissero messe in piazza prima dei titoli di coda, con mezze frasi intempestive da parte degli interessati. Oggi no, oggi vale tutto.
Alessio Secco, incalzato sulle rivelazioni del calciatore dei Reds, ha preso il toro per le corna, con una smentita tanto dura e convinta da togliere il fiato a tutti i giornalisti presenti: "Se lo dice, bisognerebbe chiedere a lui". Sì, così... prendimi a Secco (questa è vietata ai minori).
Aggiungo anche, per finire, che quei giornalisti respinti da Alessio Secco con la prontezza di un bradipo ubriaco di sambuca, erano appostati ad attenderlo fuori dagli uffici della procura federale.
Ieri, infatti, il ds bianconero ha incontrato i clown del circo di Via Po per rispondere delle conversazioni (perché? è vietato? no, non lo è) avute l'anno scorso con Luciano Moggi, e contenute nel secondo filone di indagini della procura di Napoli, quella dei due pm in preda al panico Beatrice e Narducci.
L'hanno interrogato per due ore, il tempo necessario per una prova scritta e orale di optometria comportamentale, comprensiva di caffè, acqua gassata, rutto spèttina-barista - e sigaretta finale - ad un corso universitario.

Cosa si saranno detti, per due ore? Gli avrà mica raccontato (il buon Secco) chi compra la Juve quest'anno?

4 commenti:

Il Mago di Ios ha detto...

Sono andato a recuperare un vecchio articolo di Laura Bandinelli su La Stampa (16/5/07).
I Birigenti sono in missione a Roma, per trattative di calciomercato.
Ecco come si muovono.

"La prossima tappa è mercoledì prossimo, a Roma. Gli alberghi dove trattare sono rimasti gli stessi, sono cambiate invece le abitudini. La vecchia dirigenza per non far trapelare nessuna indiscrezione era abituata a prenotare una saletta privata, possibilmente appartata, quella nuova, invece, opera in un open space, dove si servono aperitivi e cappuccini. Sotto il bancone del bar si trovano tavolini bassi e comode poltrone imbottite. Alessio Secco non ha una postazione fissa, ma gira tra i tavoli"

Anonimo ha detto...

"Alessio Secco non ha una postazione fissa, ma gira tra i tavoli"
..ecco la rivelazione!
è il cameriere!
Ora si spiega la sua abilità nelle trattative!
Svegliatemi, vi prego.

Trillo ha detto...

Vittorio, ti prego dammi un pugno in faccia, non ci credo.
Negli open space, come i call center della telecom.
Prendetemi a Secco veramente, a questo punto. :-o

Anonimo ha detto...

Alessio Secco, senti a me, torna a fare i fogliettini delle sostituzioni da dare al quarto uomo.