sabato 5 gennaio 2008

Che vi è toccato fare, Smile Guys!


Dal sito juventus.com (nella parte visibile a tutti, senza bisogno di essere pagaMembers):

La Juventus tra le più forti di sempre
La Juventus è una delle squadre più forti di tutti i tempi. A dirlo è l'Iffhs, ovvero l'Istituto mondiale di storia e statistica del calcio, che ha stilato la classifica in base ai risultati ottenuti a partire dal 1991, tenendo conto di tutte le competizioni ufficiali: campionati, coppe nazionali e internazionali. Una graduatoria che vede i bianconeri saldamente sul podio, secondi alle spalle del solo Barcellona e davanti agli inglesi del Manchester United. Quarto il Real Madrid. Ma primi assoluti per quanto riguarda le formazioni italiane, precedendo Milan, Inter, Parma, Lazio e Roma.

Questa notizia ieri pomeriggio aveva già fatto il giro di tutte le agenzie di stampa, allargandosi a macchia d'olio su tutti i siti web ed i forum nel giro di poche ore.
Solo il sito del sorriso continuava a mostrare con orgoglio, nella propria Home Page, una sequenza di immagini dedicate a Buffon e Seredova con gli auguri per la nascita del primogenito, ultimo in ordine di tempo tra i rampolli della nuova famiglia allargata bianconera, ma non ultimo, temo, a beccarsi un nome tale da rendere meno incomprensibili certe stragi familiari improvvise, di quelle che piacciono tanto a Bruno Vespa per le sue comiche serali, con plastico del luogo del delitto e criminologo in bella vista.
Poi stamattina il colpo di scena: anche gli okkupanti di corso Galfer avevano dato il via libera alla pubblicazione della notizia del giorno, come riportato in apertura di questo post. Allora ho fatto due conti, e ciò che ne è venuto fuori è davvero interessante.
L'Iffhs calcola questo ranking a partire dal 1991, poiché è da quell'anno che tutte le competizioni prese in esame a livello internazionale sono invariate e, di conseguenza, confrontabili senza incongruenze.

Anno 1991: la Juventus termina il campionato senza riuscire a qualificarsi per le coppe europee, prima volta nella sua storia.

Anno 1992: la Juventus arriva seconda in campionato e perde la finale di Coppa Italia.

Anno 1993: la Juventus arriva quarta in campionato e vince la Coppa UEFA.

Anno 1994: la Juventus arriva seconda in campionato.

Fino a qui, direi che la somiglianza con il trend medio degli esauriti di Onestopoli a strisce nerazzurre (mai primi, con la coppetta una tantum giusto perché la gente si ricordi della tua esistenza) è a dir poco imbarazzante. Ma andiamo oltre.
Nel 1994 il Milan Berlusconiano è, ormai da sei anni, una squadra straripante. L'ultimo scudetto della Juve risale al 1986. Il dottor Umberto Agnelli, con il consenso del fratello Gianni, sale sul ponte di comando della Juventus, affidandone la gestione alla famigerata Triade.

Dal 1995 al 2006: la Juventus vince 7 scudetti, 1 Champion's League (disputando altre 3 finali), 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane.

Anno 2007: la Juventus termina il campionato al primo posto. Non sarebbe una grande novità, se non fosse che il campionato è quello di serie B, per la prima volta nella sua storia.

Ora, secondo voi, quali risultati avranno determinato la classifica dell'Iffhs per il periodo 1991-2007? Domandona da Rischiatutto, non c'è che dire.
A completare il quadretto, una curiosità. Le due stagioni nelle quali la Juventus stabilì dei veri e propri record per la sua storia ultracentenaria (mancata qualificazione alle coppe europee e retrocessione in serie B), videro impegnato in prima persona il personaggio che, da qualche settimana, si è guadagnato (a suon di stronzate dette senza vergogna) il titolo di emetico, qui su venti9: Luca Cordero di Montezemolo. Nel '90-'91 come dirigente, nell'estate 2006 impedendo all'Armata Brancaleone formata da Cobolli Gigli, Blanc, i fratelli Elkann e tutti i nuovi adepti della teoria dello smile, di inoltrare al TAR del Lazio quel ricorso contro le sentenze nazifasciste (o sovieticocinesi, così nessuno si offende) della farsa denominata calciopoli.
Il fatto che la nuova Juventus non abbia potuto ignorare questo riconoscimento da parte dell'Iffhs, mostrandone l'esito con tanto di foto della finale di Roma '96 sul proprio sito ufficiale, aggiunge un tassello al mosaico di contraddizioni e situazioni grottesche davanti alle quali, noi tifosi incazzatelli, siamo messi periodicamente da un anno e mezzo, trascinati per i capelli come fossimo tante femmine da riproduzione di altrettanti uomini di Neanderthal.
Perché, in fondo, lo so benissimo che prendersela con l'Armata Brancaleone è come sparare sulla Croce Rossa, fin troppo facile e scontato. Ma non è colpa mia se chi ha deciso di impossessarsi della Juventus senza pensare bene che cosa avrebbe significato, dovrà fare i conti con la storia ogni volta che qualcuno si prenderà la briga di guardarla (la storia) un po' più da distante che dalle pagine della Gazzetta dello Sport.

E fare i conti anche con le storie. Con le storie che ci ha raccontato.

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