martedì 2 ottobre 2007

Chupa chups.


premetto che non ho mai perso il sonno per le sorti delle Sue carcasse rosse da corsa in trentanove anni di vita. Lei, che in quanto a talento non ha certo nulla da invidiare a nessuno, è riuscito a risvegliare in me gli istinti più bassi (tipici del tifoso anti-juventino medio), grazie ai quali si gode delle disgrazie altrui non avendo gioie proprie di cui compiacersi.
Apprendo con piacere che in Giappone la Sua Armata Rossa è sembrata più un'Armata Brancaleone. E non riesco a capire come mai, se è vero che gli anglo-tedeschi Le hanno copiato il compito in classe del progetto 2007, vada più forte chi ha copiato di chi aveva studiato.
Apprendo con piacere che probabilmente si aggiudicherà il titolo mondiale il debuttante inglese ventiduenne di colore, prima volta nella storia, proprio a discapito del compagno di scuderia spagnolo. Quello spagnolo già due volte campione del mondo (grazie a Briatore e alla Renault, mannaggia, lei non c'entra) che radiomercato vorrebbe in odore di Ferrari, il quale nella spassosissima spy story di quest'estate fece la spia a Suo vantaggio, caro uomo nel bagagliaio, anche se chi fa la spia non è figlio di Maria anzi spesso è figlio di padre ignoto. Lei che è così amico degli spioni della Telecom dovrebbe sapere a cosa mi riferisco.
Apprendo con piacere, infine, che in Giappone la direzione di gara aveva inviato una e-mail a tutte le scuderie per comunicare l'obbligo di montare gomme da bagnato estremo. Alla Sua squadra la comunicazione è arrivata con un'ora di ritardo, quando le monoposto erano già partite dal via. Branca-Branca-Branca... leon-leon-leon!
Ne parli con il Suo compagno di merende senza soldi, il marinaio de noantri. Magari le fa un buon prezzo per una connessione adsl un po' più affidabile, da dove le e-mail partano e arrivino in tempi più adatti al terzo millennio.

Lui di queste cose di internet e telefono se ne intende, mi creda. Lo sa bene anche Lei, eh?

Nessun commento: