mercoledì 17 ottobre 2007

Purchè ne valga la pena.


Fine della telenovela.
Del Piero ha rinnovato fino al 2010, accendiamo le miccette, champagne a fiumi e rutto libero. Quest'estate lo avevo esortato a metterci del suo, perché si capiva che la questione del rinnovo non si sarebbe risolta in un paio di giorni, come invece era successo per altri big dopo il ritorno in serie A. Pensavo che davanti al nulla della nuova dirigenza, fosse fondamentale da una parte prenderne atto e sintonizzarsi su lunghezze d'onda molto diverse da quelle della Triade, dall'altra non esagerare con le richieste in virtù di una condizione oggettivamente resa meno importante dal passare degli anni. In entrambi i casi, sarebbero servite la serietà e l'intelligenza che tutti nel mondo del calcio (caso più unico che raro) gli riconoscono da sempre.
Non so, oggi che i giochi sono fatti, se la notizia sia buona o cattiva. Fino al momento in cui sto scrivendo, i mediocri successori non richiesti di Moggi e Giraudo non ne hanno ancora indovinata una (nemmeno il lancio della nuova divisa a strisce bianconere nel pre-campionato), quindi sarò giustificato se penso che il modo migliore per non sbagliarsi sia pensarla all'opposto di come la pensano loro.
Ibrahimovic l'abbiamo donato agli esauriti (a proposito di scelte azzeccate) e Mutu alla Fiorentina (idem). Considerato che sono, oggi, i due talenti più forti dell'intero campionato in quel ruolo, una sola cosa mi auguro. Che tra le mille pieghe del nuovo contratto di Del Piero non si nascondano strane garanzie di stare in campo sempre e comunque, e che la sua permanenza a Torino fino al 2010 non significhi "drenare" l'arrivo immediato di qualsivoglia sostituto per il futuro della maglia numero 10 bianconera.
Alcuni segnali preoccupanti in questo senso, purtroppo, si sono avuti più di una volta, e proprio sulla cessione di Mutu credo che Del Piero non abbia fatto nulla per fermare l'infermo duo Secco - Blanc. Mi auguro che una quindicina di miliardi di lire per venti mesi di lavoro (questo è bene non dimenticarlo mai, nemmeno se si parla di un idolo della curva) possano alleviare il fastidio, nell'improbabile caso in cui dovesse presentarsi il nuovo Re da incoronare.

A dire il vero, non credo che gli smiles guys saranno in grado di andare oltre un Fante. E di picche, pure.

2 commenti:

Enrico Ballostro ha detto...

Posto che condivido in linea di massima la tua analisi "tecnica" sull'argomento , vorrei però sottolineare come la risoluzione di questa querelle metta a tacere le lingue marcie che in questi giorni hanno gettato ancora merda sull'ambiente tentando di agitarlo ad arte.

Si vedrà !

Anonimo ha detto...

sai che io sono di parte, ma un minimo di ringraziamento per questo capitano ci voleva...
è anche vero che di fronte ha queste cifre il sentimentalismo è da mettere da parte