venerdì 12 ottobre 2007

Il Transalpino.


Leggo sul blog del Mago di Ios che monsieur "Ah, voilà" finirà per pipparsi circa 2 milioni e 400 mila euro di emolumenti, per il ruolo di amministratore delegato della Juventus. Ovviamente stiamo parlando dei dati di bilancio, mica storie. E stiamo parlando dei dati del bilancio annuale, quindi quel compenso non sarà per tutto il secolo (come pensavo io quando l'ho ritenuto un po' eccessivo), ma per un solo anno di lavoro.
Se il buongiorno si vede dal mattino, direi che mai stipendio fu più meritato. Non c'è un piano industriale plausibile, non c'è competenza tecnica negli uomini mercato (uno da solo - Alessio Secco - che, pur con tutta la buona volontà, non si può che considerare un mediocre senza arte nè parte), non c'è un uomo in grado di gestire i capricci di venticinque bambini viziati e straricchi con tanto bastone e pochissima carota, come sapeva fare il vecchio Direttore.
Il presidente mimo non sa dire altro che dobbiamo essere simpatici, che oggi siamo cambiati, che non si deve più essere visti come il male, che di quella banda di sicari non è rimasto nulla: solo i colori e la voglia di vincere. Ma vai a cagare.
Non si è visto o sentito nessuno, dall'inizio del campionato, che abbia provato a tamponare sul nascere i goffi, patetici, imbarazzanti tentativi di scatenare le solite gazzarre post-partita contro i presunti errori arbitrali a nostro favore. Segno che la campagna di primavera verso il Grande Smile ha prodotto effetti solo nelle menti bacate di chi l'ha concepita, quella campagna. Effetti stupefacenti, probabilmente.
In compenso, i compensi di "Ah, voilà" non creano scompensi. Perlomeno tra i consiglieri della nuova Juventus, quelli che hanno spazzato i disonesti per rimpiazzarli con competenza ed onestà. Anche avallando decisioni come questa, presumo.
Leggo che all'assemblea di fine ottobre, molti piccoli azionisti chiederanno conto anche di questo. Dovesse andar male, io un'idea ce l'avrei per il futuro di questo nuovo Antonio Giraudo transalpino (più Pino che trans, i trans sono roba per quell'altro che ride).

Vedi la foto in alto.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Trillo, condivido persino gli spazi e la punteggiatura.
Fuori gli indegni dalla Juventus.
ps
il 4 novembre non sarà una partita.
SARA' UNA VENDETTA.
Facciamo salire la pressione sul Benza, sul Centralinista e su Fango Rossi & Co.

Trillo ha detto...

Il problema è che, grazie agli indegni, loro si presenteranno con il cannone e noi con la cerbottana. Tutte le volte che ci rivedevamo dopo un torto subìto dagli esauriti (cioè sempre, secondo loro), mi dicevo: "Stavolta saranno arrabbiatissimi, chissà che se ci riempiranno il sacco con una partita maiuscola". E invece le prendevano di nuovo, perchè sono degli sfigati (ed esauriti).
Stavolta, mi sa che è giunta l'ora di non farci illusioni.